INCHIESTE BARI: ARRESTATO UFFICIALE GDF,INDAGO'SU ESCORT- SPAGNA. MANCA ARIA CONDIZIONATA, POLIZIOTTI SI SPOGLIANO

giovedì 03 giugno 2010

INCHIESTE BARI:ARRESTATO UFFICIALE GDF,INDAGO'SU ESCORT/ANSA
ACCUSATO DI PECULATO, STALKING E RIVELAZIONE SEGRETI D'UFFICIO
(di Roberto Buonavoglia)
(ANSA) - BARI, 2 GIU - Da investigatore di punta della
procura di Bari a presunta talpa e stalker. E' impietoso il
ritratto che la magistratura barese riserva, nel provvedimento
di arresto, al tenente colonnello della Guardia di Finanza
Salvatore Paglino, da ieri sera ai 'domiciliari'. Era lui, fino
a poche settimane fa, l'ufficiale a cui i magistrati di Bari e
Trani delegavano le indagini piu' delicate, comprese quelle che
coinvolgono il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nelle
vicenda Agcom-Annozero e per il giro di donne ed escort alle
feste organizzate a Palazzo Grazioli.
Il gruppo-Paglino, come lo chiamano a palazzo di giustizia di
Bari, era considerato il piu' affidabile e rigoroso se non fosse
per il suo capo, Paglino appunto, che aveva il vizio - secondo
l'accusa - di perseguitare con centinaia di sms alcune donne con
le quali tentava di avere incontri di piacere. Le vittime dello
stalking - secondo l'accusa - sono una giornalista, a cui
Paglino avrebbe ceduto notizie riservate, e Terry De Nicolo', la
escort della 'scuderia' di Gianpi Tarantini, testimone, assieme
a Patrizia D'Addario, nei processi che coinvolgono il premier.
Terry e' stata anche la donna che Gianpi ha usato come tangente
per corrompere, con incontri sessuali, l'ex vicepresidente della
Regione Puglia Sandro Frisullo (Pd), da tempo agli arresti.
De Nicolo', nell'interrogatorio del 13 novembre scorso, ha
ammesso - come ha rivelato lei stessa in un'intervista al
Giornale - di essere stata molestata da Paglino. ''Mi ha mandato
un'infinita' di messaggi a tutte le ore. In un solo giorno era
capace telefonarmi fino a 30 volte, per non parlare degli sms''.
In questi messaggi Paglino avrebbe invitato la escort prima a
'prendere un caffe', poi sarebbe passato a richieste esplicite
del tipo: ''Sono dalle parti di casa tua, fammi salire''. La
donna (cosi' come la giornalista) non avrebbe ceduto alle
richieste che, secondo l'accusa, erano martellanti. ''Se non
rispondevo - ha detto De Nicolo' - Paglino continuava,
insisteva, non mollava mai. Cominciava in tarda mattinata e
andava avanti per ore, fino a notte, qualche volta''. E ancora:
''Lui faceva le poste sotto casa mia. Avevo crisi di panico
appena vedevo auto della Guardia di Finanza. E' capitato anche
che citofonasse, per fortuna avevo il videocitofono, sapevo che
era lui e non rispondevo. Insomma, era un'ossessione, e io ero
in preda all'ansia''.
Per Paglino la procura di Bari aveva chiesto la detenzione in
carcere per stalking, rivelazione del segreto d'ufficio e
peculato, ma il gip Sergio Di Paola ha accolto la richiesta di
misura solo per il peculato e ha mandato l'ufficiale agli
arresti domiciliari nella sua casa barese dove viveva ancora
oggi nonostante il trasferimento-lampo disposto da un paio di
settimane a Trieste. Oltre a Paglino, nell'indagine sono
indagati altri quattro investigatori mentre la posizione di
alcune altre persone viene vagliata dai pm inquirenti, Giuseppe
Dentamaro e Teresa Iodice, che stanno esaminando le ultime
risultanze investigative raccolte dai poliziotti dello Sco. Tra
queste la fuga di notizie che il 9 settembre scorso ha permesso
al Corriere della Sera di pubblicare i verbali di interrogatorio
secretati di Tarantini sul sexy-scandalo che ha coinvolto
Berlusconi. (ANSA).

SPAGNA. MANCA ARIA CONDIZIONATA, POLIZIOTTI SI SPOGLIANO
(ANSA) - MADRID, 1 GIU - Diversi agenti della polizia
comunale di Siviglia, nel sud della Spagna, si sono spogliati
per la strada oggi per protestare contro la mancata riparazione
del sistema di aria condizionata del commissariato, ha riferito
la tv pubblica spagnola Rtve.
Secondo gli agenti il sistema e' rootto da due mesi e la
temperatura negli uffici e' arrivata vicina ai 40 gradi. La
capitale dell'Andalusia e' una delle citta' piu' calde del paese
a fine primavera e in estate. Per protestare contro la mancata
soluzione del problema condizionatore, gli agenti hanno cosi
trasferito per strada lo spogliatoio del commissariato,
cambiando indumenti e restando in biancheria intima bianca, con
la sigla del sindacato di categoria Sppme, davanti ai passanti
incuriositi. (ANSA).
 


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