IL SINDACATO DELLA POLIZIA SAP STA CON FINI. GASPARRI: "PRONTI A RIVEDERE LA MANOVRA, MA NON SI TIRI PIU' IN BALLO FINI" (Libero)
LIBERO 06/06/10
II SINDACATO DELLA POLIZIA STA CON FINI
ROMA «La coerenza non è un optional: il Sap sta con il presidente Fini». È stato questo titolo sul nuovo numero dell'house organ ufficiale "Sapflash" del Sap, sindacato autonomo di polizia, in distribuzione da lunedì in tutte le questure, a fare scattare sull'attenti lo stato maggiore del PdL. «Siamo pronti a rivedere la manovra per venire incontro alle esigenze delle forze dell'ordine», ha dichiarato a fine giornata il capogruppo dei senatori Maurizio Gasparri, che infatti ha convocato per mercoledì un primo incontro con i Cocer ed i sindacati delle forze armate e dell'ordine. Tutto pur di garantire la sicurezza del Paese. Ma, per favore, non si tiri più in ballo Fini. Le parole di Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, erano state chiare: «Abbiamo incontrato il presidente della Camera per esprimergli le nostre preoccupazioni relative alla manovra finanziaria, all'emergenza carceraria e al disegno di legge sulle intercettazioni. I nostri appelli, infatti, sono stati accolti in primis da Fini». Come dire: solo lui ci ha ricevuto. A quel punto, oltre a Maurizio Gasparri, si è unito Fabrizio Cicchitto e tutto il Popolo della Libertà: d'accordo nel non lasciare i poliziotti alla minoranza fìniana. E il Sappe, altro sindacato, ha commentato: «Bene La Russa e Gasparri, ma dopo le dichiarazioni seguano i fatti».