INTERCETTAZIONI, DOMANI (8 GIUGNO) PRESIDIO POLIZIOTTI SILP CGIL AL SENATO: LE SEI BUONE RAGIONI PER OPPORSI AL PROVVEDIMENTO
INTERCETTAZIONI, DOMANI (8 GIUGNO) PRESIDIO POLIZIOTTI SILP CGIL AL SENATO
ROMA, 7 GIU - Gli operatori di polizia iscritti al
Silp-Cgil saranno domani davanti al Senato per dire no al ddl
sulle intercettazioni.
Il sindacato indica ''sei buone ragioni'' per opporsi al
provvedimento: ''attribuire al Tribunale del capoluogo del
Distretto la competenza alle autorizzazioni sulle
intercettazioni vuol dire rallentare uno strumento di indagine
che e' efficace soprattutto se e' tempestivo; prevedere proroghe
di 48 ore in 48 ore dopo la scadenza dei 75 giorni - sottolinea
il Silp - vuol dire, nei fatti, rendere difficile l'uso di
questo strumento investigativo anche se si e' in presenza di un
reato grave; prevedere per il solo accesso ai tabulati
telefonici lo stesso tipo di autorizzazione previsto per le
intercettazioni vuol dire rallentare lo sviluppo di un'indagine
senza un ragionevole motivo; escludere dalle intercettazioni
reati gravi come la corruzione, le estorsioni e l'usura -
prosegue - vuol dire rendere piu' difficile l'individuazione
delle organizzazioni mafiose che sono dietro a queste attivita'
criminose; vietare le intercettazioni ambientali nei luoghi di
privata dimora se non si sta compiendo in quel momento un reato
vuol dire rendere inutile quell'intercettazione, perche' in quel
caso la soluzione e' intervenire e non intercettare; se
obiettivo del ddl e' veramente limitare le spese e garantire la
privacy - conclude - perche' e' previsto l'ascolto presso gli
uffici della Procura mentre la registrazione verrebbe effettuata
in centri a carattere regionale, con le spese e i maggiori
rischi di fuga di notizie che questo comporterebbe?''. (ANSA).