SPESE MILITARI - PD: VERIFICA, TRASPARENZA E RISPARMIO (L'Unità )
L'Unità - 6 giugno 2010
Il Pd: verifica, trasparenza e risparmio - L’opposizione
Verifica, trasparenza e risparmio sono le tre parole chiave della risoluzione con cui il Pd chiederà al governo domani in Commissione difesa di tagliare le spese sugli armamenti. La premessa è spazzare via le ambiguità su cui quella spesa è lievitata. Quindi: «Tenuto conto che la politica degli investimenti sui sistemi d’arma è stata condizionata da scelte non sempre verificate alla luce di un modello di difesa che deve essere ancora aggiornato a una situazione geopolitica radicalmente cambiata», recita la risoluzione, che chiede al governo, tanto più di fronte alla crisi e all’esigenza di ridurre la spesa in tutti i settori, di fare quattro cose. La prima: verificare i 71 programmi di armamento fin qui adottati «rivedendone l’utilità, i tempi d’attuazione e i costi». La seconda: ragionare su una politica di difesa integrata a livello europeo ed evitare i doppioni. La terza: partecipare attivamente agli sforzi internazionali di disarmo. Stringere accordi è meno facile che comprare un carro armato. Ma costa meno e paga di più. Quarto: «Adottare una moratoria ragionata e selettiva sulle spese per i sistemi d’arma al fine di realizzare risparmi significativi», Quelli che la manovra non ha nemmeno preso in considerazione.