FINTI FINANZIERI ARRESTATI PER RAPINA NEL NAPOLETANO - LEGALITA': FINANZIERI IN CATTEDRA NELLE SCUOLE VALDOSTANE - P.A.: CISL-FP, AUMENTI DIPENDENTI PUBBLICI PARI A 20% - PENSIONI:1,8 MLN DONNE STATALI,HANNO 48 ANNI IN MEDIA

giovedì 10 giugno 2010

FINTI FINANZIERI ARRESTATI PER RAPINA NEL NAPOLETANOTRA COMPONENTI BANDA ANCHE FALSO CARABINIERE, GIA' DETENUTO(ANSA) - NAPOLI, 9 GIU - Dopo i falsi carabinieri specializzati in rapine, arrestati dalla polizia circa un mese fa, e' la volta dei falsi finanzieri. A finire in manette due uomini ritenuti autori di una rapina a una gioielleria di Torre  del Greco, compiuta nel 2009 dopo essersi spacciati per finanzieri. Roberto Puca e Patrizio Amendola, due 47enni originari di Caivano (Napoli), sono stati sottoposti a fermo di polizia
giudiziaria con l'accusa di rapina aggravata mentre a una terza persona, Pasquale Di Palma, e' stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torre Annunziata (Napoli). Di Palma era stato precedentemente arrestato perche' ritenuto dagli investigatori a capo della
banda dei finti carabinieri. I tre malviventi si erano presentati nel 2009 in una
gioielleria di Torre del Greco qualificandosi come appartenenti alla Guardia di Finanza, in servizio per effettuare verifiche fiscali. Alla titolare chiesero l'esibizione di documenti contabili relativi a gioielli ed orologi per stabilirne la
provenienza. Al termine dei controlli, la donna si accorse che era stato disattivato l'impianto di videosorveglianza e che mancavano all'appello oggetti preziosi, tra orologi e gioielli, per un valore di circa 10 mila euro. Le misure sono state eseguite dagli agenti del commissariato di Polizia di Torre del Greco e della sezione antirapina della squadra mobile. Le forze dell'ordine - che stanno ora cercando di identificare altre persone coinvolte e altre vittime della banda - chiedono la collaborazione dei cittadini che possono mettersi in contatto con la polizia chiamando il numero  081/7941581. (ANSA).

LEGALITA': FINANZIERI IN CATTEDRA NELLE SCUOLE VALDOSTANE
(ANSA) - AOSTA, 8 MAG - La guardia di finanza nelle scuole per
far conoscere le proprie attivita' ai piu' giovani. Si e' tenuto
questa mattina, alle scuole elementari del Ponte di Pietra, ad
Aosta, l'ultimo incontro di un ciclo di conferenze organizzate
dal comando regionale.
L'iniziativa, che ha coinvolto circa 200 studenti delle
scuole, e' stata in collaborazione con la sovraintendenza
all'istruzione. Tra i temi affrontati dai finanzieri, anche la
lotta all'usura, al riciclaggio e al terrorismo internazionale.
Hanno inoltre parlato di sostanze stupefacenti, dei rischi per
la salute, ma anche le conseguenze per chi spaccia e per il
consumo personale di droga. Alcune ore di lezione sono state
dedicate anche alle insidie di internet e delle nuove
tecnologie. Gli alunni delle scuole primarie inferiori, inoltre,
hanno potuto assistere a esercitazioni antidroga con in cani,
che si sono svolte nella caserma di via Clavalite' ad Aosta.
''Si e' trattata di un'iniziativa importante - spiega il
maggiore Massimiliano Zechender, che insieme al maggiore Marco
Graziano, ha tenuto le lezioni - infatti, solo entrando a
contatto con i ragazzi, soprattutto quelli piu' piccoli, si puo'
insegnare loro la cultura della legalita' sotto tutti i punti di
vista. E poi e' stato anche un momento per farci conoscere.
Spesso lavoriamo in sordina, quindi il nostro lavoro e' meno
visibile. Gli studenti hanno mostrato curiosita' e interesse,
facendo molte domande, soprattutto quando si e' parlato di droga
e internet''. L'iniziativa sara' riproposta nel prossimo anno
scolastico. (ANSA).

P.A.: CISL-FP, AUMENTI DIPENDENTI PUBBLICI PARI A 20%
(ANSA) - ROMA, 9 GIU - ''Lo scollamento negli aumenti tra
pubblico e privato non riguarda i lavoratori dipendenti''. Lo
sostiene la Cisl-Fp commentando il rapporto dell'Aran. Per il
segretario generale Giovanni Faverin, infatti, ''la maggiore
dinamica retributiva del settore pubblico, rilevata dall'Aran,
risente dalle alte cariche non contrattualizzate in servizio
nella Pa'', dirigenti e alti funzionari: ''per i dipendenti
pubblici l'aumento dal 1 gennaio 2001 e' stato dell'ordine del
20%''.
''I dati aggregati risentono infatti della diversa
composizione del personale nel pubblico e nel privato''
argomenta Faverin ''E' come la media del pollo di Trilussa: se
nel conto finiscono non solo i dipendenti e i quadri, ma anche
figure come magistrati, diplomatici, prefetti e carriere
penitenziarie che gonfiano la spesa pubblica per stipendi e'
chiaro che sul totale l'effetto e' distorsivo''. Faverin quindi
sostiene che ''aumenti dell'ordine del 40% in dieci anni si
riscontrano solo nell'alta dirigenza, tra i non
contrattualizzati, o laddove la contrattazione decentrata e'
stata particolarmente efficace. Ma non sono certo la regola:
basta prendere un operaio comunale addetto al verde pubblico e
confrontarlo con un suo omologo che lavora nel privato e si
vedra' che gli aumenti sono perfettamente in linea. Se si
considerano solo i profili professionali dei dipendenti
pubblici, gli aumenti nel decennio sono dell'ordine del 20%''
dice ancora Faverin. E a dimostrazione di questo il segretario
della Cisl-Fp porta esempi concreti: ''Dal primo gennaio 2001 ad
oggi in sanita' il salario medio lordo e' passato da 24.946 euro
a 29.966 euro, nei ministeri da 24.379 a 29.286, nelle regioni
da 21.710 a 26.079 e negli enti pubblici non economici dove la
produttivita' incide di piu' da 29.482 a 36.954 euro''. (ANSA).


PENSIONI:1,8 MLN DONNE STATALI,HANNO 48 ANNI IN MEDIA/SCHEDA
17,8 ANNI L'ANZIANITA' DI SERVIZIO. LA META' LAVORA NELLA SCUOLA
(ANSA) - ROMA, 9 GIU - Sono 1,8 milioni le donne che lavorano
nel pubblico impiego, costituiscono il 55% del totale dei
dipendenti statali, hanno in media 48 anni di eta'. Sono alcuni
dei dati che emergono dall'ultimo aggiornamento del 'Conto
Annuale' della Ragioneria Generale dello Stato che raccoglie i
dati sul 'censimento' del pubblico impiego. Le lavoratrici
statali sono al centro della questione dell'innalzamento
dell'eta' pensionabile.
La presenza femminile e' aumentata in tutti i comparti del
pubblico impiego negli ultimi tre anni (dal 2006 al 2008,
secondo l'ultimo aggiornamento a disposizione). Quasi la meta'
delle donne che lavorano nel pubblico impiego sono impegnate
nella scuola (48%) e per un altro quarto nella sanita' (23%).
La componente femminile e' continuata a crescere negli ultimi
anni nei settori dove e' gia' preminente (scuola e servizio
sanitario nazionale); ha superato nel 2008 per la prima volta la
parita' nella carriera prefettizia; ha compiuto poi ulteriori
passi verso la parita' anche in altri comparti dove e'
tradizionalmente minoritaria quali l'universita' e la
magistratura; anche nella carriera diplomatica ha mostrato
nell'ultimo anno un incremento ma tale presenza e' ancora molto
circoscritta.
La presenza femminile risulta in crescita anche nei settori
di piu' recente apertura quali i vigili del fuoco, i corpi di
polizia e le forze armate dove supera la soglia dell'1%.
Ecco alcuni dati sulla presenza delle donne nel pubblico
impiego (Fonte: Ragioneria Generale dello Stato - Ministero
dell'Economia).
PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO NEL 2008
- Presenza femminile valori assoluti: 1.859.867
- Presenza femminile valori percentuali: 55,1%
- Settore con maggiore percentuale donne: scuola (77,6%
rispetto alla presenza maschile)
- Settore con minore percentuale donne: forze armate (1%)
- Componente femminile nuove assunzioni: 64%
- Componente femminile cessazioni: 47%
- Eta' media donne: 48 anni
- Anzianita' di servizio media delle donne: 17,8 anni.
(ANSA).
 


Tua email:   Invia a: