INTERCETTAZIONI: SILP-CGIL, CON DDL MENO LEGALITA' E DIRITTO - INTERCETTAZIONI: SIULP, OGGI SI CELEBRA MORTE POLIZIA. AL VIA RACCOLTA FIRME CONTRO PROVVEDIMENTO E MOBILITAZIONE - INTERCETTAZIONI: CASELLI, RIFORMA E' SILURO A SICUREZZA
INTERCETTAZIONI: SILP-CGIL, CON DDL MENO LEGALITA' E DIRITTO
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Il vero effetto del disegno di legge
sulle intercettazioni sara' ''meno legalita' e meno diritto
all'informazione, cioe' meno stato di diritto''. Lo sostiene il
segretario del Silp-Cgil Claudio Giardullo secondo il quale le
ultime modifiche al testo ''non consentono di rivedere il
giudizio negativo su tutto l'impianto del provvedimento''.
Il ddl, afferma rappresenta ''un ostacolo alle indagini su
molti gravi reati, come la corruzione, le estorsioni e l'usura,
cioe' quei reati dietro ai quali spesso vi e' l'organizzazione
mafiosa''. Inoltre, ''il tetto alla durata delle
intercettazioni, la questione del giudice collegiale, quella dei
tabulati, dei reati 'spia', delle ambientali, non costituiscono
soltanto un ostacolo all'investigazione - prosegue Giardullo -
ma sono anche un pericoloso messaggio di smobilitazione verso
chi ogni giorno fa il proprio dovere, nonostante la riduzione
delle risorse e lo svuotamento degli strumenti di contrasto''.
Per questo, conclude il sindacato, ''continueremo nella
nostra iniziativa a difesa del controllo di legalita', a tutela
dei cittadini e degli operatori di polizia che credono nel loro
lavoro e nei valori affermati dalla nostra
Costituzione''.(ANSA).
INTERCETTAZIONI: SIULP, OGGI SI CELEBRA MORTE POLIZIA
AL VIA RACCOLTA FIRME CONTRO PROVVEDIMENTO E MOBILITAZIONE
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Con il provvedimento sulle
intercettazioni approvato dal Senato ''si celebra la morte della
polizia''. E' quanto afferma il segretario del Siulp Felice
Romano sottolineando che il ddl, assieme alla manovra
finanziaria, ''cala una mannaia sull'operativita' delle forze di
polizia'' e annunciando la ''mobilitazione'' dei poliziotti
''contro lo scempio legislativo in atto''.
Con il voto di fiducia al Senato, dice Romano, ''si celebra
il funerale del piu' importante strumento di investigazione
nella lotta alla criminalita' organizzata e non. Lo stesso
strumento che ha consentito, grazie al lavoro di anni, di
assicurare alla giustizia i piu' pericolosi criminali del nostro
paese''. Con i provvedimenti varati, prosegue il Siulp, ''si
mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini, vanificando
l'azione delle forze di polizia, costrette ad eliminare volanti
e gazzelle che controllano il territorio nonche' a diminuire
l'impiego di personale nei servizi di ordine pubblico''.
Romano annuncia che il sindacato avviera' una raccolta di
firme sia contro il provvedimento sulle intercettazioni e sia
contro la manovra finanziaria. ''Bisogna dire basta ad una
politica della sicurezza che non consente ai poliziotti di
lavorare su strada, e che vede nei fatti vanificati tutti i
roboanti annunci. I cittadini gia' hanno capito che la vita
reale e' diversa da quella rappresentata, nei week end, nelle
residenze di Arcore, di Varese o di Agrigento: per questo la
raccolta delle firme avra' inizio proprio sotto queste
residenze'' conclude. (ANSA).
INTERCETTAZIONI: CASELLI, RIFORMA E' SILURO A SICUREZZA
(ANSA) - TORINO, 10 GIU - ''Ridurre la ricerca delle prove e
la scoperta della verita' attraverso le intercettazioni e' un
siluro sotto la linea di galleggiamento della sicurezza dei
cittadini''. Lo sostiene il procuratore capo di Torino,
Giancarlo Caselli.
''Circoscrivere la durata delle intercettazioni come previsto
dal progetto di riforma - prosegue Caselli - significa, lo dico
francamente, non rendersi conto delle necessita' e delle
esigenze delle indagini minimamente complesse''.
Un problema, secondo l'esperto magistrato, che non riguarda
solo forze dell'ordine e magistratura: ''E' una questione che
riguarda la sicurezza di tutti i cittadini - aggiunge Caselli -
perche' meno intercettazioni significa anche meno sicurezza dei
cittadini''.(ANSA).