ANCHE IN FRIULI DAL 1° GIUGNO LIBERA CIRCOLAZIONE DEL PERSONALE DELLE FORZE DELL'ORDINE SUI TRENI A PERCORRENZA REGIONALE, UN RISULTATO IMPORTANTE E SINERGICO - di Franco Solinas e Aldo de Pierro
Dal 1° giugno scorso nella regione Friuli Venezia Giulia il personale delle forze di polizia e degli altri corpi che rivestono la qualifica di agente di pubblica sicurezza (come i Vigili del fuoco) potrà viaggiare gratuitamente sui treni a percorrenza regionale, in divisa o comunque con tessera personale di riconoscimento, per garantire la sicurezza dei cittadini viaggiatori.
Un risultato davvero importante che è stato ottenuto dopo anni di impegno profuso dai dirigenti regionali del Corpo e delle altre amministrazioni di polizia, dai rappresentanti del personale, e in particolare dai delegati del Cobar GDF Friuli e del Coir Triveneto, e dalla Sezione Ficiesse di Trieste che si è a lungo adoperata per evidenziare in ogni sede la convergenza tra l’interesse dei cittadini e quello degli appartenenti alle forze dell’ordine.
Quanto all’attuale Gerarchia del Corpo, un particolare ringraziamento è dovuto:
- al Comandante Regionale, generale di brigata Gianluigi Miglioli, che ha combattuto la battaglia fianco a fianco, se non in avanguardia, con i delegati del Cobar attraverso un’azione propulsiva, ideale e pragmatica, fatta di continui e insistenti contatti con i funzionari dell’amministrazione regionale e le massime autorità politiche della Regione;
- al Comandante Interregionale, generale di corpo d’armata Pasquale Debidda, che ne ha fatto una questione di principio fin dall’inizio del suo incarico, determinando, con l’incontro a Udine del 26 aprile 2010 con il presidente della Regione, prof. Tondo, il via libera ad un accordo tecnico già stilato con Trenitalia, ma che rischiava di rimanere lettera morta.
Ma un sentito ringraziamento è dovuto anche alla sensibilità di autorità esterne al Corpo, quali in primo luogo:
- l’Assessore ai Trasporti Lodovico Sonego, della Giunta Illi, che ha fissato il principio della libera circolazione degli appartenenti alle forze di polizia nell’articolo 34 della legge regionale n. 23 del 2007;
- al capogruppo dell’UDC nel Consiglio Regionale, ing. Edoardo Sasco, che si è reso disponibile agli incontri promossi dalla Sezione Ficiesse di Trieste e dai rappresentanti del Cobar GDF Friuli, facendone proprie le ragioni e assumendole come impegno politico da portare avanti nel Consiglio e nella Giunta; cosa che fece sia nel primo, attraverso la promozione di un apposito emendamento, al succitato articolo 34 e successivamente contattando presidente della Giunta e assessore ai trasporti, chiedendo che venissero appostate le somme necessarie nell’apposito capitolo di bilancio;
- al presidente dell’attuale Giunta, prof. Renzo Tondo, e all’assessore ai trasporti, dott. Riccardo Riccardi, che hanno sostenuto con forza l’iniziativa consentendo l’appostamento delle risorse in bilancio;
- al segretario generale della Regione Friuli, prof. Daniele Bertuzzi, che ha diretto i rapporti tra la gerarchia del Corpo e le strutture politiche e amministrative della Regione;
- al direttore centrale della mobilità e infrastrutture di trasporto, dott. Dario Danese, che ha diretto e indirizzato la delicatissima fase degli accordi tra la Regione e Trenitalia.
In allegato, la legge regionale n. 23 del 2007, la comunicazione della Regione Friuli di inizio ai Comandi e Uffici delle Forze di polizia, e il comunicato dell’agenzia AGI del 5 giugno scorso.
FRANCO SOLINAS
Segretario della Sezione Ficiesse di Trieste
f.solinas@ficiesse.it
ALDO DE PIERRO
Presidente del Direttivo
Della Sezione Ficiesse di Trieste
a.depierro@ficiesse.it