MANOVRA, APPELLO DEL COCER GDF AI COLLEGHI: BLOCCO ECONOMICO PROMOZIONI, LIQUIDAZIONI, SACRIFICI PER BASE MA NON PER VERTICI, AZZERAMENTO FONDI RIORDINO, PREPARATEVI AD APPOGGIARE DAL 18 GIUGNO IN POI CONCRETE FORME DI PROTESTA
Pubblichiamo di seguito l’appello inviato ieri dal Cocer Guardia di finanza a tutti i colleghi con il quale si spiegano i principali motivi per i quali la manovra è iniqua e fortemente penalizzante per i cittadini in divisa e si chiede di sostenere le iniziative di protesta che potranno essere decise a partire dal 18 giugno, data in cui scadono in termini per la presentazione degli emendamenti al testo del decreto.
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale di Rappresentanza
COMUNICATO AI COLLEGHI
IN ASSENZA DI CAMBIAMENTI UNA MANOVRA INGIUSTA ED INCOSTITUZIONALE
SEGUITO COMUNICAZIONI DATATE 27 MAGGIO E 1 GIUGNO 2010
Negli scorsi giorni, il Consiglio Centrale di Rappresentanza ha consegnato ai gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione, nonché ai Sottosegretari all’Economia e Finanze ed alla Difesa, un proprio documento (Allegato n. 1) nel quale sono state illustrate nel dettaglio le ingiustificate penalizzazioni che verrebbero a colpire i Finanzieri, qualora l’attuale testo della manovra finanziaria non venisse modificato.
In particolare hanno evidenziato che il Comparto Sicurezza/Difesa viene ad essere colpito in maniera fortemente sperequata dalla manovra finanziaria.
Infatti, oltre al blocco dei contratti per tre anni, e al differimento del pagamento delle liquidazioni:
- vengono bloccati gli effetti economici delle promozioni, creando disparità di trattamento a parità di grado e funzioni svolte, nonché penalizzazioni nelle retribuzioni che possono raggiungere anche il 20% delle stesse, mentre redditi ben più alti vengono toccati in modo meno significativo (es. un dirigente con 160 mila euro di reddito annuo, subisce una riduzione del 2,5%, per altro senza ricadute sul piano previdenziale);
- viene rideterminato il metodo di calcolo della liquidazione senza contestualmente procedere ad attivare la previdenza complementare;
- 700 milioni di euro accantonati per riordinare le carriere del personale del comparto vengono destinati a copertura della manovra;
- viene abolito il compenso di missione all’estero per cui tutte le attività operative, ad esclusione delle missioni di pace, dovranno avvenire senza tale retribuzione.
Successivamente questo Organismo, unitamente alle altre Sezioni COCER ed in sintonia ai Sindacati delle Forze di Polizia, ha fatto pervenire ai Parlamentari delle Commissioni investite a trattare la materia gli emendamenti correttivi della manovra (Allegato n. 2), in quanto ritenuta misura ingiusta e di dubbia costituzionalità, come già emerso dall’esame del testo avvenuto in Commissione Difesa Senato in data 16 giugno 2010 (Allegato n. 3).
Allo stato attuale tutti i parlamentari hanno manifestato attenzione alle richiesta avanzate dalle rappresentanze militari e/o OO.SS..
Anche se vige scetticismo, questo COCER è obbligato ad attendere il giorno 18 c.m, termine ultimo per l’esame degli emendamenti in parola, per avere una visione d’insieme complessiva e trarne unitamente ai COBAR e COIR tutti le dovute conclusioni.
In assenza di significativi interventi correttivi, non potranno che essere avviate concrete forme di protesta che, nel rispetto del dettato normativo, esprimeranno il profondo malumore del personale rispetto al provvedimento con un’azione che auspichiamo unitaria e condivisa da parte di tutto il personale.
Roma, 16 giugno 2010
IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA