GDF: TREMONTI, CON DIVISA GRIGIA AL VERTICE E' IN SERIE A - GDF: EVASIONE RECORD, IN 5 MESI 22 MLD SFUGGITI A FISCO
GDF: TREMONTI, CON DIVISA GRIGIA AL VERTICE E' IN SERIE A
(ANSA) - ROMA, 22 GIU - ''Non solo di fatto, ma anche di
diritto, siete arrivati in serie A''. Cosi' il ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, si e' rivolto alla Guardia di
finanza nel corso della cerimonia per il cambio al vertice del
corpo, tra i generali Cosimo D'Arrigo e Nino Di Paolo,
quest'ultimo primo comandante delle Fiamme Gialle proveniente
dalle fila della Gdf. (ANSA).
GDF: EVASIONE RECORD, IN 5 MESI 22 MLD SFUGGITI A FISCO/ANSA
CORPO COMPIE 236 ANNI,PER PRIMA VOLTA A CAPO UNA 'DIVISA GRIGIA'
(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Vale quasi quanto la manovra biennale
varata dal governo, la somma dei redditi non dichiarati al fisco
scoperta dalla Guardia di finanza in soli 5 mesi. La cifra, da
capogiro, ammonta a 22,2 miliardi di euro. Ad essa bisogna
aggiungere omessi versamenti Iva per 3,1 miliardi. E bisogna
tener conto che 7,9 miliardi di euro sono sfuggiti al fisco,
occultati dai 3.790 evasori totali; e altri 4,3 miliardi sono
frutto di evasione internazionale, messa in atto attraverso
l'esportazione di capitali in paradisi fiscali e trasferimenti
fittizi di residenza di società e persone fisiche. Il tutto tra
gennaio e maggio 2010.
Le Fiamme gialle hanno reso noto il bilancio dell'attività
svolta nei primi cinque mesi di quest'anno in occasione
dell'anniversario per il 236/o dalla fondazione del Corpo. Le
celebrazioni si sono svolte stasera a Roma, allo stadio dei
Marmi, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e del ministro
dell'Economia Giulio Tremonti. ''La ricreazione e' finita sia in
Italia che in Europa - ha detto quest'ultimo - e se per decenni
abbiamo pensato che la politica venisse prima dei numeri ora
abbiamo capito che i numeri devono venire prima della
politica''. Il ministro ha insistito su due concetti: ''Regole e
disciplina'' e ha sottolineato che ''se un eccesso di regole
puo' essere un danno'' resta pero' necessario lavorare a fondo
per contrastare ''l'anarchia sui derivati''. Quanto alle regole
fiscali ''anch'esse vanno ridotte e concentrate in un unico
codice''.
L'anniversario della Gdf e' coinciso quest'anno con il cambio
al vertice ed il passaggio di consegne tra Cosimo D'Arrigo e
Nino Di Paolo: il primo, generale di Corpo d'armata proveniente
dall'Esercito, il secondo, pari grado, ma proveniente dalle file
della Gdf. Con lui per la prima volta il comando della Guardia
di Finanza sarà affidato a una 'divisa grigia' anziché da un
'esterno'. Una svolta importante, che discende da una recente
legge approvata dal Parlamento e rappresenta un riconoscimento
della specificità dei compiti attribuiti alle Fiamme gialle. Al
momento del passaggio delle consegne, tre elicotteri hanno
sorvolato il piazzale del Stadio dei Marmi e il soprano Cecilia
Gasdia ha intonato la preghiera del Finanziere. ''Non solo di
fatto ma anche di diritto - ha sottolineato Tremonti
rivolgendosi alle Fiamme Gialle - ora siete arrivati in serie
A''.
Prendendo la parola il generale Di Paolo ha sottolineato che
quello attuale ''e' un momento delicato per la crisi
economico-finanziaria che influenzera' il nostro di pensare e
agire. La Guardia di Finanza ne e' consapevole. Gli illeciti
finanziari, le frodi fiscali, il riciclaggio, la criminalita'
organizzata: questi - ha detto - sono i nostri nemici''.
La lotta all'evasione fiscale resta il principale obiettivo
dell'attività della Guardia di finanza. Gli oltre 22 miliardi
sfuggiti a tassazione scoperti nei primi 5 mesi dell'anno
rappresentano quasi il doppio dell'evasione accertata nello
stesso periodo 2009 (13,7 miliardi) e circa i due terzi di
quella riscontrata tutto lo scorso anno (33,6 miliardi). Dei
quasi 4 mila evasori totali, che non avevano mai presentato la
denuncia dei redditi, 1.390 sono stati denunciati per la
gravità della loro condotta.
Sul fronte del 'sommerso', tra gennaio e maggio le Fiamme
gialle hanno identificato 12.927 lavoratori irregolari, di cui
8.937 completamente in nero, impiegati da 3.477 datori di
lavoro. E hanno accertato un'evasione Iva da 1,4 miliardi solo
dalle cosiddette frodi "carosello", quelle, cioé, messe in
atto tramite imprese "cartiere", costituite solo per far
girare fatture false, che acquistano merci da altri Paesi
comunitari e da San Marino in sospensione d'Iva, le rivendono
applicando l'imposta e poi omettono di versare le somme
all'erario, svanendo nel nulla.
Nel campo della lotta alla criminalità organizzata, i beni
sequestrati alle 'mafie' ammontano a 1,2 miliardi, mentre i
soggetti denunciati per riciclaggio di denaro sono stati 382 per
328 milioni di euro. Per quanto riguarda il traffico di droga,
sono state sequestrate 6 tonnellate di sostanze stupefacenti e
denunciate 3.500 persone, 1.400 delle quali sono state
arrestate.
Altro terreno di intensa attività, quello della
contraffazione, che nei primi 5 mesi del 2010 ha visto la Gdf
sequestrare 48 milioni di pezzi, tra prodotti del comparto della
moda (28 milioni) e articoli pericolosi, con l'arresto di 92
persone per associazione a delinquere finalizzata alla
contraffazione. (ANSA).