DIFESA: COCER INTERFORZE CHIEDE AUDIZIONE ALLA CAMERA - COCER CARABINIERI: TAGLIO FONDI E MILITARI TORNANO A FARE CUOCHI

venerdì 21 gennaio 2005

 

DIFESA: COCER INTERFORZE CHIEDE AUDIZIONE ALLA CAMERA

SU REVISIONE CODICI PENALI MILITARI

 

   (ANSA) - ROMA, 20 GEN - Un' audizione presso le competenti commissioni della Camera che stanno formalizzando la delega al Governo per la revisione dei Codici penali militari e' stata chiesta dal Cocer Interforze.

   L' audizione, ha spiegato l' organismo di rappresentanza, ''e' ritenuta una legittima richiesta posto che l' analogo organismo in rappresentanza dei magistrati militari ha gia' espresso in tali sedi la propria opinione''.

   Il Cocer Interforze ha invitato ''tutte le forze politiche ad un ulteriore approfondimento in merito all' approvazione del codice penale militare proposta dal ministro della Difesa, preso atto dei possibili riflessi anche sui cittadini non militari, sui giornalisti, sui cittadini stranieri in Italia, ecc.''. (ANSA).

 

CARABINIERI: TAGLIO FONDI E MILITARI TORNANO A FARE CUOCHI

DENUNCIA COCER, DA 1 GENNAIO NIENTE PIU' BUONI PASTI

 

   (ANSA) - ROMA, 20 GEN - L' Arma stringe la cinghia e taglia i buoni pasto ai suoi uomini. Molti carabinieri, da quest' anno, sono stati cosi' costretti a togliersi la divisa per indossare la casacca di cuochi e cucinare per i loro colleghi. Lo denuncia il Cocer dei carabinieri, che ha sollevato il problema nell'incontro con il capo di Stato Maggiore dela Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola.

   ''A seguito della contenuta disponibilita' di risorse per le spese di vitto - spiegano i delegati Antonio Curcu, Alessandro Rumore, Francesco De Palma, Domenico Bellini e Luigi Pappalardo - il comando generale generale e' stato costretto, dall' 1 gennaio del 2005, a reintrodurre la gestione diretta per garantire il vitto dei carabinieri: ritorna cioe' la figura del 'carabiniere cuoco'''. Una figura, fanno sapere gli esponenti del Cocer, ''che qualche anno fa era stata cancellata nell'ottica di restituire gli uomini alle attivita' operative di controllo del territorio. Ma da quest' anno - aggiungono – in tanti, soprattutto nelle stazioni di periferia, stanno svolgendo le funzioni di cuoco''.

Fino al 2004, ricordano gli uomini del Cocer, ''grazie alle convenzioni stipulati con gli esercizi di ristorazione, per i carabinieri c' era la possibilita' di distribuzione di buoni pasto per un valore di 4,65 euro. E gia' lo scorso anno c' erano state delle situazioni di difficolta', ma dal primo gennaio di quest' anno, a causa del minore stanziamento di risorse per l' Arma, il Comando generale si e' visto costretto a reintrodurre il carabiniere cuoco''.

   Nell' 80% delle stazioni territoriali, cosi', ogni giorno tocca ad un carabiniere provvedere ad acquistare le provviste ed a cucinare per i suoi colleghi: il budget a disposizione per la spesa e' di circa 2,40 euro a persona. Il carabiniere insomma, spiegano i delegati del Cocer, ''si vede costretto a tornare dalla strada ai fornelli''.

   I rappresentanti dell' organismo hanno quindi chiesto al capo di Stato Maggiore della Difesa di farsi portavoce presso il ministro Antonio Martino affinche' si faccia chieda lo stanziamento di ulteriori risorse per riprendere ad acquistare i buoni pasto. In modo che i carabinieri-cuochi tornino a indossare la divisa. (ANSA).

 

CARABINIERI: COCER AD AMM DI PAOLA, 4 PROBLEMI URGENTI

 

   (ANSA) - ROMA, 20 GEN - Quattro problemi da affrontare urgentemente sono stati segnalati dai delegati del Cocer dei carabinieri al capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, in occasione dell' incontro con il Cocer Interforze.

   L' organismo di rappresentanza dell' Arma ha chiesto l'approvazione del provvedimento per salvaguardare ''gli oltre 7.000 marescialli dell' Arma scavalcati a seguito dell'approvazione del provvedimento riguardante il riallineamento dei sottufficiali di Esercito, Aeronautica e Marina''. Il Cocer ha poi auspicato il proseguimento dell' impegno del Governo sul riordino dei ruoli, la necessita' di calendarizzare ed approvare la riforma della rappresentanza militare, l' avvio di forme di previdenza complementare integrativa. (ANSA).

 

 


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