CIAMPI RICEVE COMANDANTE GDF - DA OSTELLI A PITTORI, 347 SETTORI A RISCHIO BLITZ GDF - ACCORDO GDF/AGENZIA DOGANE SU BANCA DATI IMMAGINI SCANNER - SPECIALE 'LUISS', 400 LE DONNE IN GDF - 8 PER MILLE; FINANZIARIA 2004 HA STORNATO FONDI PER SICUREZZA

venerdì 21 gennaio 2005

 

QUIRINALE: CIAMPI RICEVE COMANDANTE GUARDIA DI FINANZA

 

   (ANSA) - ROMA, 18 GEN - Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il gen. C. A. Roberto Speciale, comandante generale della Guardia di Finanza. Ne da' notizia un comunicato del Quirinale. (ANSA).

 

FISCO: DA OSTELLI A PITTORI, 347 SETTORI A RISCHIO BLITZ

GDF, LA LISTA DELLE CATEGORIE SENZA STUDI SETTORE

 

   (ANSA) - ROMA, 14 gen - La macchina dei controlli fiscali riscalda i motori e per il 2005 e' pronta una lista di 347 categorie a rischio verifiche. Si tratta dei comparti economici privi di studi di settore e spaziano dagli agriturismi alle agenzie che distribuiscono giornali, dalla gestione dei vagoni ristoranti alle organizzazioni sportive, dai pittori agli ostelli della gioventu'. Il lungo elenco e' all'attenzione in questi giorni della Guardia di Finanza. Si tratta di ''una lista indicativa'', come tengono a precisare al Comando Generale delle Fiamme Gialle.

   ''In assenza di elementi indizianti - riferiscono fonti delle Fiamme Gialle - infatti i controlli non possono focalizzarsi su chi ha aderito agli studi e risulta congruo'', ovvero con ricavi e compensi in linea con quelli della propria categoria. Resta dunque il panorama, amplissimo, di tutti quei settori in cui gli studi ancora non ci sono. Questo pero' non esclude a priori controlli su quei contribuenti che hanno uno studio di settore di riferimento ma abbiano per esempio ricavi ''non congrui'' con quelli della propria categoria. Come anche e' previsto ''un aumento dei controlli - riferiscono sempre dalla Gdf – sulle aziende di grandi dimensioni'', quelle con un giro di affari

almeno superiore ai 5 milioni di euro. Il caso Parmalat resta un episodio del quale sembra impossibile non tenere conto per l'attivita' di verifica fiscale negli anni a venire.

   Prioritario per la Guardia di Finanza restera' il lavoro di intelligence sul territorio, ''attraverso la collaborazione con altri enti per incrociare i dati a disposizione, a partire dai Comuni. E' dall'attivita' preliminare di investigazione che si trarranno gli indizi per scegliere poi su quali soggetti puntare per i controlli''.

   Nelle strategie, ancora da mettere a punto nei dettagli, figurano i controlli sui contribuenti fruitori di regimi fiscali privilegiati (enti non profit, agriturismi, etc); sulle operazioni straordinarie delle societa' a maggior rischio di elusione fiscale (fusioni, cessioni, scambi di partecipazioni). Infine ai 'raggi x' tutte le operazioni di fiscalita' internazionale.(ANSA).

 

ACCORDO GDF-AGENZIA DOGANE SU BANCA DATI IMMAGINI SCANNER

 

   (ANSA) - ROMA, 13 GEN - L'Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza hanno stipulato un Protocollo d'Intesa sulla Banca dati delle immagini scanner, ''nella prospettiva comune di potenziare la lotta ai traffici illeciti attraverso le procedure di controllo e di analisi delle operazioni doganali con finalita' antifrode''.

   L' accordo - dice una nota del comando generale della Guardia di Finanza - ''ha lo scopo di rendere piu' efficace l' azione di contrasto alle attivita' illecite mediante l' utilizzo delle immagini, soggette a costante aggiornamento, ottenute con le apparecchiature scanner installate negli spazi doganali e da quelle analoghe in dotazione al Corpo della Guardia di Finanza. Con l' ausilio di tali strumentazioni þ 28 unita' per gli Uffici doganali nei vari porti e interporti, e 10 unita' per la Guardia di Finanza - sono stati gia' controllati migliaia di container e mezzi di trasporto, acquisendo per ognuno di essi un' immagine digitale del carico''.

   Il Protocollo e' stato firmato dal Direttore dell' Agenzia delle Dogane, Mario Andrea Guaiana, e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Roberto Speciale. (ANSA).

 

DIFESA: SPECIALE 'LUISS', QUASI 20MILA LE DONNE IN DIVISA

 

   (ANSA) - ROMA, 13 GEN - Sfiorano quota 20 mila le donne in divisa, di cui 500 ufficiali nelle Forze Armate. Sono invece 645 mila gli italiani che, in generale, operano per la difesa e la sicurezza del Paese e dei cittadini. A fare il punto sullo stato della difesa nazionale e' uno speciale di 'LuissInformazione', il periodico della Scuola superiore di giornalismo della Luiss Guido Carli di Roma. A pochi giorni dall'entrata in vigore della sospensione della leva obbligatoria, i 40 praticanti giornalisti della scuola hanno condotto un'inchiesta sul tema dal titolo ''Ecco l'Italia che ci difende''.

  Attualmente, sottolinea il periodico parlando del ''rilevante contributo'' delle donne in uniforme anche nell'esercito di volontari, sono 19.845, di cui 13.000 nella Polizia di Stato, 3.324 nella Polizia penitenziaria, 1.227 nel Corpo forestale, 1.200 nell'Esercito, 400 nella Guardia di Finanza, 335 nella Marina, 194 nei Carabinieri, 165 nell'Aeronautica.

  In occasione dello speciale realizzato dalla Luiss, che ha fotografato la situazione delle Forze Armate e delle istituzioni che operano in Italia e all'estero sul fronte della sicurezza, e' giunto anche un messaggio del ministro della Difesa, Antonio Martino: ''La Difesa sta fornendo un contributo di grande rilievo per la pace nel mondo e l'affermazione dei diritti fondamentali dell'uomo'', ha scritto il ministro, sottolineando come tale contributo ''favorisce una sempre piu' stretta integrazione tra le Forze Armate e la societa' civile''.(ANSA).

 

FISCO: 8 PER MILLE;CAMBIATO USO, -80% RISORSE PER IL SOCIALE

FINANZIARIA 2004 DA QUOTA STATO HA STORNATO FONDI PER SICUREZZA

 

   (ANSA) - ROMA, 19 gen - Crolla nel 2004 l'entita' delle risorse provenienti dall'8 per mille dell'Irpef, destinate allo stato e messe a disposizione per progetti di carattere sociale. A fronte dei 105 milioni del 2003, nel 2004 i fondi a disposizione sono stati pari a 20 milioni (circa l'80% in meno rispetto all'anno precedente). La cifra degli stanziamenti e' indicata nello schema di una risoluzione della Commissione Bilancio del Senato che e' riportato nei resoconti parlamentari.

   La diminuzione dei finanziamenti per progetti con finalita' sociali e umanitarie non dipende da una diversa ripartizione del gettito dell'8 per mille (il contribuente puo' infatti destinare la quota allo Stato italiano, alla Chiesa Cattolica o ad altre confessioni religiose) ma da una disposizione della Finanziaria per il 2004 che ha stabilito di 'stornare' per il 2004, 2005 e 2006, 80 milioni del gettito dell'8 per mille Irpef dato allo Stato per finanziare la sicurezza.

   Per quanto riguarda il 2004, tolta la quota devoluta alla diretta gestione statale di 80 milioni, ''le residue disponibilita' - si legge nel documento della Commissione di Palazzo Madama - risultavano di ammontare pari a 30 milioni di euro. Un'ulteriore decurtazione delle risorse e' stata disposta, sempre con riferimento all'esercizio 2004, in sede di assestamento, per cui risultano disponibili poco piu' di 20 milioni di euro, a fronte di oltre 105 milioni di euro erogati nell'anno 2003''.

   ''Stante la esiguita' delle risorse stanziate - si evidenzia nello schema di risoluzione - nella predisposizione dello schema di decreto del presidente del Consiglio di riparto relativo all'anno in corso, non e' stato possibile soddisfare se non un numero estremamente esiguo di domande per cui larga parte di quelle presentate, pur avendo ricevuto un parere favorevole, non hanno trovato un esito positivo''.(ANSA).

 


Tua email:   Invia a: