MANOVRA: ROSSI (COCER), MAXIEMENDAMENTO IRRICEVIBILE. INTERVENGA BERLUSCONI. SINDACATI POLIZIA PRONTI A MOBILITAZIONE. INDISCREZIONI MAXIEMENDAMENTO SONO 'PUGNALATA ALLE SPALLE'. COISP,VOLANTINAGGIO DAVANTI A CASA FITTO - DIRIGENTI PUBBLICI IN SCIOPERO

mercoledì 14 luglio 2010

MANOVRA: ROSSI (COCER), MAXIEMENDAMENTO IRRICEVIBILE
INTERVENGA BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Al generale Domenico Rossi,
presidente del Cocer Esercito, appaiono ''incredibili e
irricevibili le prime indiscrezioni sul maxiemendamento'' alla
finanziaria ''che lasciano intendere come la specificita' (del
comparto Difesa e Sicurezza - ndr), nonostante i vari annunci,
non verrebbe salvaguardata ne' per la parte stipendiale ne' per
la parte previdenziale''.
Indiscrezioni ''incredibili'', sottolinea Rossi, alla luce
del ''costante impegno profuso dal ministro La Russa e dal
sottosegretario Crosetto, insieme al ministro Maroni e al
sottosegretario Mantovano, durante l'iter legislativo della
manovra per una sua correzione, stante la presenza di norme
talmente penalizzanti per il comparto Difesa e Sicurezza da far
pensare addirittura ad un preciso accanimento verso quest'ultimo
da parte del ministero dell'Economia''.
Secondo il presidente del Cocer, ''se cio' fosse la realta'
sarebbe un gesto di disattenzione incredibile verso il comparto
che si tradurrebbe in una sperequazione interna proprio verso
le categorie piu' deboli economicamente e in una sperequazione
esterna, in antitesi con la specificita' approvata per il
comparto in parlamento, vista la maggiore penalizzazione
rispetto al resto del pubblico impiego''. Considerata ''la
situazione non ancora definita, con pieno senso di
responsabilita' e al fine di volere prevenire le naturali
rimostranze del personale interessato - conclude il generale
Rossi - chiedo un intervento immediato del presidente del
Consiglio coerente con la vicinanza piu' volte espressa agli
operatori del comparto in virtu' della specificita' delle
funzioni, della dignita' degli stessi e dell'esigenza sempre
maggiore di difesa-sicurezza richiesta dal Paese''.
(ANSA).

MANOVRA: SINDACATI POLIZIA PRONTI A MOBILITAZIONE
INDISCREZIONI SU MAXIEMENDAMENTO SONO 'PUGNALATA ALLE SPALLE'
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Le indiscrezioni sul maxi-emendamento
alla manovra non piacciono ai sindacati di polizia che parlano
di ''pugnalata alle spalle'' e annunciano mobilitazioni.
Felice Romano, segretario del Siulp, esprime ''la piu'
profonda amarezza e la totale insoddisfazione per le
anticipazioni avute sul maxiemendamento che, se confermate,
sarebbe l'ennesima 'pugnalata alle spalle' di chi ogni giorno
rischia la propria pelle per garantire la sicurezza e la difesa
del nostro Paese e di tutti i cittadini''. L'auspicio, prosegue,
e' che ''intervenga il presidente Berlusconi per dare piena
attuazione alla volonta' promessa e, anche per evitare
iniziative eclatanti del personale che, per tutelare la
sicurezza del Paese, la loro dignita' e la loro funzione,
necessariamente sara' costretto a porre in essere''.
Sulla stessa linea Nicola Tanzi, segretario generale del Sap.
''Siamo - fa sapere - assolutamente sconcertati per le prime
indiscrezioni relative al maxi emendamento che il Governo si
accinge a presentare. Le forze dell'ordine escono assolutamente
penalizzate perche' non viene riconosciuta la specificita' della
professione e i 160 milioni di euro annunciati in pompa magna
nei giorni scorsi rischiano di essere soltanto un pannicello
caldo''. Con i tagli, aggiunge, ''e' a rischio l'operativita' di
polizia e carabinieri, quindi la sicurezza dei cittadini: ci
saranno meno volanti e gazzelle sul territorio, tanti
commissariati e stazioni potrebbero chiudere. Il Comparto
Sicurezza non puo' accettare questo trattamento ed e' pronto a
mobilitarsi contro tale scempio''. (ANSA).

MANOVRA: POLIZIOTTI COISP,VOLANTINAGGIO DAVANTI A CASA FITTO
(ANSA) - OTRANTO (LECCE), 13 LUG - Un volantinaggio ''per
manifestare lo stato di disagio che attanaglia gli appartenenti
delle forze di polizia'' sara' fatto domani, in un orario
imprecisato, ''nelle adiacenze della residenza'' estiva del
ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, da
aderenti al sindacato Coisp. Lo annuncia una nota diffusa
stasera nella quale e' detto che I ''poliziotti con un pugnale
piantato nella schiena denunciano in tutta Italia la reale
azione di governo nei confronti della sicurezza del Paese ed
esprimono il doloroso sentimento con il quale operano oggi''.
''Invece di essere coerente con quanto sbandierato in
campagna elettorale - conclude il comunicato - l'attività di
governo del centro-destra e' sinora stata caratterizzata dalla
volonta' di punire poliziotti e magistrati, colpevoli delle
innumerevoli indagini che hanno portato alla luce cricche di
signorotti dediti a trarre profitto dalla gestione della cosa
pubblica''. (ANSA).

MANOVRA:DIRIGENTI PUBBLICI, IN SCIOPERO IL 19/7 PER PROTESTA
LETTERA A PREMIER, OK SACRIFICI MA POSSIBILI MODIFICHE GRATUITE
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - I dirigenti pubblici proclamano per
il 19 luglio lo sciopero generale della categoria per protestare
contro la manovra. Le sigle del settore Cida Fp (Federazione
nazionale dei dirigenti e delle alte professionalita' della
funzione pubblica), Confedir-Mit Pa (confederazione dei
dirigenti pubblici e manager del terziario) e Uspur (Professori
universitari ordinari) hanno anche scritto una lettera al
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per far valere le
loro ragioni. ''Temiamo che il primo responsabile del governo -
spiega Giorgio Rembado, presidente della Cida Fp - non sia a
conoscenza degli effetti distruttivi che il decreto Tremonti
avra' sulla stessa organizzazione dello Stato e che non gli
siano state neppure riferite le nostre proposte di risparmi
strutturali per un miliardo e mezzo di euro. Siamo pronti ai
sacrifici richiesti dalla situazione, suggeriamo solo modifiche
a saldo zero''.
La protesta, fanno sapere i dirigenti pubblici in una nota,
''comportera' rilevanti disagi nelle strutture sanitarie,
disservizi e ritardi in tutte le altre amministrazioni''.(ANSA).


 


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