MANOVRA: OK SENATO A FIDUCIA, DL PASSA A CAMERA. TREMONTI, MODIFICHE A CAMERA? MINISTRO SCUOTE TESTA. SENATO; GASPARRI, REALIZZATA CON CONSENSO SOCIALE

venerdì 16 luglio 2010

MANOVRA: OK SENATO A FIDUCIA, DL PASSA A CAMERA
AULA APPROVA MAXIEMENDAMENTO CON SI' 170, NO 136
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Si' dal Senato alla fiducia chiesta
dal governo sul maxiemendamento alla manovra correttiva. I si'
sono stati 170, i no 136.
Il testo, che deve essere convertito in legge entro fine
luglio, passa ora all'esame della Camera.(ANSA).

MANOVRA:OK SENATO FIDUCIA;REGIONI,PATTO TREMONTI-BOSSI/ANSA
BOSSI,FEDERALISMO A CDM PRIMA ESTATE;GRANA COMUNI.PD,GROTTESCHI
(di Chiara Scalise)
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - La manovra correttiva da quasi 25
miliardi di euro incassa la fiducia al Senato e passa all'esame
della Camera che ha solo quindici giorni per convertire in legge
il decreto. Gli spazi di modifica sono dunque molto ridotti e i
tagli alle Regioni e agli enti locali sembrano destinati a
rimanere intatti. Ma la Lega, da sempre paladina delle
Autonomie, ci tiene a rassicurare i Governatori: la risposta
alle loro proteste arrivera' presto e si chiamera' federalismo,
si premura di assicurare Umberto Bossi con accanto Giulio
Tremonti. E che dovrebbe essere una carta da poter giocare anche
con i Comuni, che oggi hanno di nuovo ribadito il loro no alle
misure del governo, considerate insostenibili.
Quaranta minuti seduti su un divano in un corridoio di
passaggio accanto al Transatlantico del Senato, in maniche di
camicia e con un sigaro ciascuno: Bossi (accompagnato dalla
fedelissima Rosy Mauro e da Federico Bricolo) e Tremonti
rafforzano cosi', davanti a taccuini e telecamere, l'asse che li
Lega da tempo e che ruota, in questa legislatura, tutto intorno
al sogno leghista di realizzare il federalismo.
Il nuovo pacchetto di misure, puo' infatti annunciare
orgoglioso il leader del Carroccio al termine della riunione,
approdera' in Consiglio dei ministri prima dell'estate. D'altro
canto, evidenzia il superministro che sta a guardia dei conti,
questa soluzione e' proprio quella invocata ''oggi'' dagli
stessi protagonisti. I quali pero', almeno sulla carta e in
compagnia anche di altre categorie, continuano a protestare e a
chiedere un dietrofront da parte dell'Esecutivo. Ma alla fine,
e' la previsione del Senatur, ''saranno contenti'' perche'
avranno indietro un po' di ossigeno.
In attesa delle riforma dell'architettura degli enti locali,
il governo si mostra compatto e soddisfatto per quanto fatto
finora. Pensioni, Fiat, stabilita': ''Andiamo avanti cosi''', e'
l'invito che arriva direttamente da Tremonti che concede anche
un riconoscimento al lavoro del Parlamento che e' riuscito,
spiega, a ''migliorare'' con qualche correzione e aggiunta la
manovra che il Tesoro ha messo a punto a fine maggio. Piu' arduo
pero' che l'Esecutivo conceda anche alla Camera di fare
altrettanto (modifiche? ''La fiducia porta fiducia'', e' il
sibillino commento del ministro dell'Economia che pero' si
tradisce scuotendo in contemporanea la testa) e d'altro canto i
deputati sembrano esserne consapevoli, finiani compresi: ''La
manovra di rigore e' quasi un obbligo - dice Fabio Granata - e
non la si puo' lasciare allo sbaraglio''.
Un'apertura di credito arriva anche dal Governatore della
Banca d'Italia Mario Draghi che raccomanda di tenere insieme
''crescita'' e equilibrio finanziario e fa mostra di apprezzare
sia le misure che puntano a cambiare il volto della pubblica
amministrazione sia quelle che rivedono la previdenza.
Diverso ruolo, diverso giudizio: le opposizioni, Pd in testa,
vanno all'attacco convinte che si tratti di una ''manovra
iniqua''. Come mostrano le cronache, altro che rigore. Questo
governo, si infervora il numero uno dei Democratici Anna
Finocchiaro parlando poco prima del voto di fiducia in Aula,
''e' grottesco e ridicolo''. Il ''Paese brucia - osserva il
leader Idv Antonio Di Pietro - e il governo mette la fiducia e
approva una manovra per uccidere l'economia''. Che un intervento
sui conti pubblici fosse ''inevitabile'' non c'e' dubbio, dice
il leader dell'udc Pier Ferdinando Casini, ma questo e' ''fatto
male''. E poi, aggiunge, ''Tremonti e' stato garante di troppe
furberie pro-Lega''.
Ma anche sul fronte sociale le proteste non mancano. Lunedi'
scioperano medici e dirigenti della Pa, con disagi in uffici e
ospedali. A Tremonti e Sacconi che ricordano il successo di una
riforma delle pensioni condivisa da tutti tranne che dalla Cgil,
poi, ribatte Guglielmo Epifani che pungola gli altri sindacati.
''Macche' riforma, le misure servono solo a fare cassa'', dice.
E poi rivolto a Cisl e Uil aggiunge: ''dicano con chiarezza se
condividono il sistema previdenziale che esce dalla manovra
votata oggi al Senato''.
(ANSA).

MANOVRA: DA SCUOLA A PENSIONI, TUTTE LE MISURE CHIAVE/ANSA
POSSIBILE SALVARE SCATTI PROF;SI'LIBERTA'IMPRESA MA CON PALETTI
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Stop ai rinnovi contrattuali e agli
stipendi degli statali, tagli ai costi della politica ma anche
alle Regioni, nuove norme sulle pensioni e novita' per i
cittadini abruzzesi colpiti dal terremoto: ecco le misure
principali contenute nella manovra correttiva, aggiornata con il
maxiemendamento che oggi ha incassato il voto di fiducia al
Senato.
STOP CONTRATTI E BLOCCO STIPENDI P.A. - Stop al rinnovo dei
contratti, agli aumenti degli stipendi degli statali e al
turn-over. Limitazioni per i contratti a termine. Fanno
eccezione poliziotti, vigili del fuoco e enti di ricerca.
PROFESSORI E MAGISTRATI - Bloccati gli automatismi
stipendiali per il personale non contrattualizzato, tra cui i
professori universitari. Per i diplomatici proroga dei
trattamenti in servizio. Per le toghe il taglio tocca le
indennita'. Si' a 61,3 milioni per assunzioni di giovani
magistrati.
MINI-AUMENTI BALZELLI PROCESSI - Arrivano una serie di
mini-aumenti delle tasse processuali.
TAGLI AI MINISTERI E AUTO BLU - La sforbiciata e' del 10%.
Arriva anche un giro di vite sulle auto blu.
COSTI POLITICA - Riduzioni di spesa per Palazzo Chigi. Taglio
del 10% alle buste paghe dei ministri e sottosegretari che non
siano membri del Parlamento. Sforbiciata anche per la politica
locale e economie in vista per gli organi costituzionali.
TAGLI A PARTITI - Si riducono i rimborsi elettorali.
MANAGER P.A.- La quota di stipendio che supera i 90.000 e'
ridotta del 5%, quella che supera i 150mila il 10%.
PENSIONI - Donne della p.a. in pensione a 65 anni dal 2012.
Dal 2015 eta' anagrafica collegata all'aspettativa di vita.
Previste le cosiddette 'finestre mobili', che ritardano la
possibilita' di lasciare il lavoro.
PIU' CONTROLLI SU INVALIDI - Torna al 74% la soglia per gli
assegni di invalidita'. Salgono a 250 mila le verifiche Inps.
TAGLI FAI-DA-TE REGIONI - La sforbiciata resta di 8,5
miliardi ma sara' la Conferenza Stato-regioni a decidere come
ripartirli seguendo criteri di 'virtuosita'. Tagli anche a
Comuni (4 miliardi) e Province (800 milioni).
COMUNI E LOTTA EVASIONE - I comuni che collaboreranno
incasseranno il 33% dei tributi statali incassati.
ROMA CAPITALE - Oltre ai 300 mln del Tesoro, 200 mln arrivano
tramite un aumento delle tasse di imbarco e un incremento
dell'addizionale comunale all'Irpef. A queste risorse si sommano
50 mln per i comuni commissariati. Roma ha maggiore
flessibilita' sul patto di stabilita' interno e puo' introdurre
una tassa di soggiorno per i turisti.
TASSE ABRUZZO - Proroga della sospensione delle tasse per le
imprese fino al 20 dicembre. I cittadini avranno 10 anni per la
restituzione dei tributi. Il pagamento scattera' dal 2011.
CASE FANTASMA - Entro il 31 dicembre 2010 chi ha un
fabbricato non censito dovra' denunciarlo e farlo accatastare.
CATASTO - Accesso dei comuni alle banche dati del Territorio.
Nelle compravendite immobiliari per assicurare la conformita'
delle planimetrie basta un attestato di un tecnico.
SILENZIO-ASSENSO ANCHE SU PAESAGGIO - Esteso
all'autorizzazione paesaggistico-territoriale il
silenzio-assenso della conferenza dei servizi.
REDDITOMETRO - Entrano nuovi indicatori per risalire dal
tenore di vita al reddito guadagnato.
TRACCIABILITA' - Tetto a 5.000 euro per i pagamenti in
contanti. Obbligo di fattura telematica oltre i 3.000.
LIBERTA' IMPRESA - D'ora in poi bastera' una segnalazione per
avviare un'attivita'. I controlli solo ex-post. Dalle nuove
regole sono esclusi i documenti relativi all'immigrazione e al
patrimonio culturale e paesaggistico .
FISCO E IMPRESE - L'accertamento fiscale sara' esecutivo nei
2 mesi successivi all'atto della notifica. Possibile compensare
i crediti nei confronti della p.a. con debiti verso il fisco.
Stretta sulle imprese 'apri e chiudi'. L'azzera-compensi non si
applica alle societa'.
IRPEF - Slitta il versamento dell'acconto dell'imposta per il
2011 e per il 2012. Previste minori entrate per 2,9 miliardi.
STANGATA ASSICURAZIONI - Resta la tassa sulle assicurazioni.
Il governo attende un incremento di gettito di 264 milioni
l'anno.
FORZE DELL'ORDINE, FONDI E FESTE 'SALVE' - Arrivano 160
milioni in due anni. Salve dai tagli le feste nazionali.
MINI-NAJA - Stage di 3 settimane per giovani volontari nelle
forze armate. La divisa si paga.
SCUOLA - Il 30% dei risparmi potranno essere destinati anche
agli scatti di anzianita' e di carriera dei prof. Resta il
tetto dei 20 alunni previsto per le classi con alunni disabili.
FARMACI - I tagli saranno spalmati su tutta la filiera. Dal
2011 il prezzo degli equivalenti e' adeguato alla media Ue.
QUOTE LATTE - Proroga al 31 dicembre il pagamento della rata
delle multe 'latte'.
FONDAZIONI BANCARIE - Non dovranno effettuare svalutazioni
dei titoli tossici.
FONDI IMMOBILIARI CHIUSI - Chi non si adegua alla nuove
misure avra' 5 anni per chiudere la liquidazione.
CERTIFICATI VERDI - Il Gse dovra' riacquistare quelli in
scadenza, ma la spesa andra' ridotta del 30%.
AUTOTRASPORTO - Salta il pacchetto di misure per il settore.
PEDAGGI - Gia' scattati i pedaggi su alcune tratte Anas.
TAGLIA-ENTI - Soppressi tra gli altri l'Ente teatrale
italiano e quello per la Montagna, l'Isae. (ANSA).

MANOVRA: TREMONTI, MODIFICHE A CAMERA? MINISTRO SCUOTE TESTA
FIDUCIA DA' FIDUCIA
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - La manovra potra' essere modificata
alla Camera? Il ministro dell'Economia scuote la testa
replicando ai cronisti, al termine dell'incontro con il leader
della Lega Umberto Bossi, e lasciando intendere che i margini
per ulteriori correzioni sono davvero pochi. ''La fiducia da'
fiducia'', dice comunque il titolare del Tesoro.(ANSA).

MANOVRA: TREMONTI, NON E' MIA, MA DEL GOVERNO
A SKY TG24 PARLA DI POMIGLIANO, LAVORO RITORNA A MEZZOGIORNO
(ANSA) - ROMA, 15 LUG -''Non e' la mia manovra ma quella del
governo Berlusconi. E il Senato ha fatto un lavoro molto
buono''. Giulio Tremonti dai microfoni si Sky TG24 ha commentato
cosi' il passaggio della manovra correttiva a Palazzo Madama e
in una intervista torna a parlare anche della Fiat di
Pomigliano. ''Credo che Pomigliano sia molto piu' importante di
tutte le polemiche politiche che si stanno facendo - ha detto il
ministro - E' la prima volta che il lavoro non esce ma torna
nel nostro paese. E torna nel mezzogiorno''.
Sulla manovra il ministro ha sottolineato che ''c'e' una
differenza fra quello che ha fatto il Parlamento e quello che si
e' sentito e letto in giro. Quasi tutto quello che e' stato
fatto - ha detto il ministro dell'Economia - e' stato molto
serio, pacato e costruttivo. E' entrata con la discussione una
certa quantita' di miglioramenti compensati e soprattutto e'
entrata la piu' grande riforma delle pensioni fatta in Europa in
questo periodo, senza piazze o scioperi. L'Italia con grande
senso di responsabilita' ha messo in sicurezza le sue pensioni.
Abbiamo il sistema di pensioni piu' stabile e affidabile
d'Europa credo. Tra l'altro siamo l'unico paese che ha preso
misure effettive subito, altrove siamo al livello di annunci,
programmi e polemiche. La fiducia da' fiducia''.(ANSA).

MANOVRA: CAMERA, MERCOLEDI' ALLE 9 TREMONTI IN COMMISSIONE
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Il ministro dell'Economia Giulio
Tremonti sara' mercoledi' 21 luglio alle 9 in commissione
Bilancio alla Camera per illustrare la Manovra licenziata dal
Senato. (ANSA).

MANOVRA: TREMONTI, BENE IN SENATO, TESTO DAVVERO MIGLIORATO
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - ''La manovra e' passata molto bene''.
E' il commento del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che
dice: ''il Senato ha davvero migliorato il testo''. Lo ha detto
a margine dell'assemblea dell'Abi. (ANSA).

MANOVRA: SENATO; GASPARRI, REALIZZATA CON CONSENSO SOCIALE
''SI' CONVINTO A MANOVRA APPREZZATA NELLE SEDI INTERNAZIONALI''
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Si' forte e convinto dei senatori del
Pdl alla manovra finanziaria perche' ''e' stata realizzata con
forte consenso sociale'' e ha avuto riconoscimenti unanimi dagli
organismi internazionali: cosi' il presidente dei senatori del
PdL Maurizio Gasparri ha difeso, intervenendo in Aula a Palazzo
Madama, le ragioni della manovra economica.
''E' stata realizzata - ha spiegato Gasparri - con un forte
consenso delle parti sociali: Cisl, Uil, Ugl, Confindustria,
Confcommercio e l'elenco e' incompleto. La manovra e' la
dimostrazione di una forte coesione sociale, salvaguardata dal
governo con le sue scelte''. Il si' alla manovra rendera' piu'
semplice ''bloccare manovre speculative esterne e crisi
interne''. Gasparri ha rivendicato al governo il merito di aver
messo l'Italia al riparo dai rischi che hanno colpito e stanno
colpendo altre parti d'Europa. Dopo aver ringraziato il
presidente della Commissione Bilancio Antonio Azzollini, i
senatori di maggioranza e di minoranza, Gasparri ha espresso
soddisfazione per le molte questioni sollevate dal Pdl e accolte
dal governo.
Dall'esponente del Pdl e' poi venuta una stoccata al sindaco
de L'Aquila invitandolo ad evitare, nelle sue manifestazioni di
protesta, di accompagnarsi ai no global ''preoccupati solo di
speculare sulla disperazione dei terremotati il cui dramma e'
ben presente alle nostre coscienze''.
Nota polemica ''a margine'' anche per le Regioni. Prendendo
spunto da un fatto di cronaca, Gasparri si e' rivolto al
presidente dell'Emilia Romagna, Vasco Errani, per segnalare che
la lievitazione dda 50 a 500 milioni per i costi di un ospedale
in provincia di Ferrara ''e' la conferma degli sprechi che
possono e devono essere tagliati sul territorio''.
''Meno sprechi sul territorio - ha aggiunto - per dare piu'
servizi ai cittadini: lo facciano i Comuni, lo facciano le
Regioni. Non inseguiamo la spesa pubblica con nuove tasse''.
Gasparri ha infine insistito sulle diverse e migliori condizioni
di finanza pubblica e coesione sociale dell'Italia rispetto ad
altri Paesi europei. ''Mentre facciamo le riforme strutturali,
la sinistra ha perso a Pomigliano e per la prima volta anziche'
delocalizzare all'estero, gli operai che hanno votato si' hanno
riportato lavoro in Italia. Per queste ragioni - ha concluso -
diamo un voto di fiducia convinto come sempre''. (ANSA).
 


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