MANOVRA: TECNICI CAMERA, CRESCITA O RISCHIO MISURE BIS. AL VIA ITER BLINDATO A CAMERA; DOPO MEDICI, PROTESTA AGRICOLTORI.PROTESTA SINDACATO DI POLIZIA COISP A PORTOFINO. SCIOPERO DI 4 ORE DEI VIGILI DEL FUOCO

martedì 20 luglio 2010

MANOVRA: TECNICI CAMERA, CRESCITA O RISCHIO MISURE BIS/ANSA
AL VIA ITER BLINDATO A CAMERA; DOPO MEDICI, PROTESTA AGRICOLTORI
(di Chiara Scalise)
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - Gli effetti negativi della manovra
vanno bilanciati con interventi che siano in grado di dare una
spinta alla crescita o il rischio e' che si renda necessario un
nuovo intervento correttivo. A lanciare l'allarme sono i tecnici
della Camera nel tradizionale dossier che passa in rassegna le
misure del decreto legge in vista dell'avvio dell'esame in
commissione Bilancio a Montecitorio. Certo, provano a
rassicurare poco dopo, dalla lettura dei documenti messi a
disposizione dal governo sembra che l'Esecutivo ritenga
possibile uno sviluppo superiore alle attese. Il Pd parte subito
in attacco: se vi fosse davvero bisogno di un'altra manovra,
afferma il coordinatore delle commissioni Economiche dei
Democratici alla Camera Francesco Boccia, allora Tremonti
''dovra' dimettersi''.
Nel mirino degli esperti comunque non solo l'impianto
complessivo della manovra ma anche le singole misure: dalle
Regioni al catasto, passando per la stretta su stock option e
bonus e per le quote latte sono numerosi i chiarimenti che
vengono chiesti sulle quantificazioni degli oneri al Tesoro.
Domande che in gran parte sono destinate a restare senza
risposte dal momento che l'iter del decreto legge alla Camera e'
blindato, come spiega anche il relatore Gioacchino Alfano (Pdl):
''Ci sono alcune questioni che possono essere approfondite come
i tagli alle Regioni ma non ci sono i tempi per farlo in questa
manovra. Vedremo nei prossimi mesi''.
Eppure i governatori non rinunciano, dopo la disponibilita' a
un 'patto' con le Autonome annunciata dal governo, all'idea di
poter ridurre l'impatto dei tagli ai loro bilanci. ''E' evidente
- dice Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni -
che il tavolo e' 'post' approvazione della manovra. Cio' non
toglie che, visto che i tagli scatteranno dal primo gennaio, di
qui ad allora c'e' lo spazio per cambiare''.
Cosi' come continuano anche le proteste della altre
categorie. Oggi e' toccato ai medici, che hanno incrociato le
braccia per 24 ore, e ai dirigenti della pubblica
amministrazione mentre domani sara' la volta degli agricoltori.
Stando ai dati del ministero della Funzione pubblica l'adesione
pero' non sarebbe stata altissima: avrebbe infatti scioperato
solo il 5% dei camici bianchi e lo 0,55% dei quadri, dei
ricercatori, dei docenti e dei funzionari.
(ANSA).

MANOVRA: PROTESTA SINDACATO DI POLIZIA COISP A PORTOFINO
(ANSA) - PORTOFINO (GENOVA), 19 LUG - Singolare protesta di
poliziotti contro la manovra economica del governo nella
esclusiva piazzetta di Portofino, dove il sindacato di Polizia
Coisp ha piazzato due sagome di agenti, con un vistoso pugnale
piantato alle spalle. Accanto alle sagome un gruppetto di sette
membri del sindacato autonomo di polizia, che protestavano
contro i tagli al settore sicurezza.
''Abbiamo scelto Portofino per la vicinanza con una residenza
del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi'', spiega Matteo
Bianchi, del Coisp, in riferimento alla vicina Villa Bonomi
Bolchini di Paraggi. ''Vogliamo comunque mandargli questo
messaggio - riprende Bianchi -. Ci sentiamo pugnalati alle
spalle, confrontando le promesse della campagna elettorale con
quanto attuato poi dal suo Governo''.
Secondo Antonio Frisullo, altro membro del Coisp presente al
presidio portofinese, ''come per tutto il pubblico impiego, non
ci sono soldi per il nuovo contratto, con quello vecchio scaduto
dal 2007, e chi guadagna, in polizia, piu' di 30mila euro puo'
ottenere promozioni di grado ma senza adeguamenti di stipendio.
L'unico provvedimento attuato dal Governo per la sicurezza sono
state le ronde: un mesetto fa, c'erano solo otto richieste in
tutta Italia per parteciparvi''. (ANSA).

MANOVRA: DOMANI SCIOPERO DI 4 ORE DEI VIGILI DEL FUOCO
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - Vigili del fuoco in sciopero domani
contro la manovra finanziaria. I sindacati di categoria Cgil,
Cisl e Uil hanno infatti proclamato quattro ore di astensione
dal lavoro, dalle 10 alle 14, per tutto il personale in
servizio, compreso quello nelle sedi aeroportuali.
Alla base della protesta, sottolinea il segretario della Cisl
vigili del fuoco Pompeo Mannone, il mancato rinnovo contrattuale
per il biennio 2008-2009, il taglio di 40 milioni di euro al
bilancio, ''gia' tagliato negli anni precedenti e il sostanziale
azzeramento della prevenzione incendi, che crea gravissimi
problemi di sicurezza sia per le imprese sia per i lavoratori''.
In una nota le tre organizzazioni sindacali chiedono al
governo ''di attivarsi per dare sostanza alla specificita'
professionale dei vigili del fuoco, riconosciuta dal
Parlamento'' e sottolineano come la manovra avra' ''effetti
negativi e pesanti ricadute sul servizio prestato al paese dai
vigili del fuoco e sulle condizioni complessive del
personale''.(ANSA).


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