MANOVRA:RISCHIO PARALISI TAR,MAGISTRATI IN 'SCIOPERO BIANCO' - ASS.MARZABOTTO, FONDI PACE PER RISARCIMENTI VITTIME - FISCO: PIU' FACILE PAGARE CARTELLE, ENTRO ANNO DAI TABACCAI (ANSA)
MANOVRA:RISCHIO PARALISI TAR,MAGISTRATI IN 'SCIOPERO BIANCO'
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - I Tar sono a rischio paralisi: e'
questo il motivo che ha spinto i magistrati amministrativi a
proclamare lo ''sciopero bianco'': i giudici si asterranno ''da
qualsiasi iniziativa di supplenza svolta in occasione delle
udienze e al di fuori di esse''.
L' associazione nazionale dei magistrati amministrativi
(Anma) accusa il governo: ''Non solo per la manovra economica e
i suoi effetti (compresi i pensionamenti richiesti da decine di
magistrati e la conseguenza di un'ulteriore riduzione del giÃá
insufficiente organico dei magistrati dei Tar), ma anche per l'
insensibilitÃá dimostrata nel non aver considerato sotto alcun
profilo la specificitÃá del ruolo istituzionale della
magistratura amministrativa, la quale, tra tagli e blocchi agli
stipendi, deve affrontare un carico di lavoro significativamente
aumentato''.
''In assenza di personale di staff - dice il presidente Linda
Sandulli - il rischio di 'strozzature' e' stato finora
scongiurato proprio dagli interventi dei magistrati, ma ora i
giudici smetteranno, insomma, di supplire con il loro lavoro
alle carenze di organico di tipo amministrativo e di segreteria,
e in particolare di immettere personalmente i dati nel sistema
informativo centralizzato. L'adeguamento del personale, sia di
magistratura che di staff, era stato d'altronde richiesto
dall'Anm ancora prima della manovra economica''.
L' Associazione ricorda che ''la giustizia amministrativa
italiana, pensata per 15 mila cause l'anno ne svolge una media
di 90 mila e dispone del rapporto magistrato-personale di
segreteria piu' sfavorevole in assoluto rispetto a ogni altra
magistratura''. Per questo motivo l' Anma chiede lo slittamento
dell' entrata in vigore, prevista per meta' settembre, del
Codice del processo, ''dal quale derivano oggettivamente
procedure piu' complesse e articolate e che si aggiungono alle
nuove competenze discendenti dalla Direttiva Ricorsi e dalla
cosiddetta class action''.
(ANSA).
MANOVRA: ASS.MARZABOTTO, FONDI PACE PER RISARCIMENTI VITTIME
(ANSA) - BOLOGNA, 20 LUG - I 20 milioni di euro previsti
dalla manovra per un programma di pace tenuto dalle Forze Armate
vadano ai familiari delle vittime nazifasciste. A chiederlo e'
l'Associazione familiari delle vittime delle stragi di Grizzana,
Marzabotto e Monzuno del 1943-1944.
''Sono state stanziate - spiegano in una nota - cifre di
circa 20 milioni nell'ambito delle iniziative per la diffusione
dei valori e della cultura della pace e della solidarieta'
internazionale tra le giovani generazioni, con un corso di
formazione a carattere teorico e pratico tenuto dalla nostre
Forze Armate''. Dunque, ''considerando che non e' chiaro quali
siano gli strumenti didattici per un corso pratico sui valori
della pace, non si capisce perche' queste formazioni e
finanziamenti non siano stati affidati direttamente alla
Pubblica istruzione, sicuramente deputata meglio alla formazione
delle giovani generazioni''.
L'associazione, pero', rivolge un appello ai parlamentari
''perche' dopo avere approvato il decreto 63/2010, che ha di
fatto bloccato i risarcimenti nei confronti dello Stato Tedesco,
non lascino sprecare circa 20 milioni, ma li usino a copertura
per approvare finalmente una legge nazionale che riconosca il
danno da occultamento dei fascicoli nell'armadio della vergogna
ai sopravissuti e familiari delle vittime''. (ANSA).
FISCO:PIU'FACILE PAGARE CARTELLE,ENTRO ANNO DA TABACCAI/ANSA
INTESA MINISTERO P.A.-EQUITALIA,NESSUN COSTO IN PIU'AI CITTADINI
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - E' in arrivo una nuova rivoluzione
per i contribuenti italiani: entro l'anno diventera' piu'
semplice e agevole pagare le cartelle esattoriali. Grazie
infatti ad un accordo siglato tra il ministero della Pubblica
Amministrazione e l'Innovazione ed Equitalia, i cittadini non
saranno piu' costretti a recarsi agli sportelli delle agenzie di
riscossione, ma potranno limitarsi ad andare dal tabaccaio
dell'angolo, presso il piu' vicino ufficio postale, in banca o,
addirittura, nei centri commerciali, aperti anche il sabato e la
domenica. Il tutto senza alcun costo aggiuntivo.
Secondo quanto ha spiegato il ministro Renato Brunetta, con
l'intesa siglata oggi - cui dovranno ora far seguito una serie
di contratti attuativi che Equitalia stipulera' con le
amministrazioni e i privati interessati all'accessibilita' e
alla fornitura di servizi di pagamento - e' stata messa a
disposizione di Equitalia la rete di 'Reti Amiche'. Iniziativa,
quest'ultima, che grazie agli accordi con Coop, Poste Italiane,
Tabaccai, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Lottomatica, conta oggi
su piu' di 60 mila sportelli attivi sul territorio nazionale.
''Stiamo realizzando una convergenza a costo zero - ha detto
Brunetta - che permettera' ai cittadini di pagare in modo piu'
semplice, in sportelli piu' vicini a casa e in fasce orare
ampliate''. ''Il mio sogno - ha aggiunto - e' che gli sportelli
pubblici possano tutti chiudere o dedicarsi ad altro''.
''Per Equitalia - ha commentato il presidente di Equitalia
Attilio Befera - e' essenziale semplificare al massimo l'incasso
e Reti Amiche e' il canale migliore. Contiamo di raggiungere
entro l'anno tutto il sistema Reti Amiche con i pagamenti di
Equitalia''. Befera ha precisato che gli sportelli interessati
saranno abilitati alla riscossione di tutte le cartelle
esattoriali, sia quelle pagate entro il limite dei 60 giorni,
sia quelle pagate dopo e che comportano interessi di mora. Gli
interessi saranno automaticamente calcolati al momento del
pagamento. Il direttore di Equitalia ha precisato che la spa
pubblica (partecipata al 51% dalle Agenzie delle Entrate e per
il 49% dall'Inps) ha gia' aperto la strada, partendo da
trattative con i Tabaccai e sta attuando una sperimentazione in
Lombardia.
La rivoluzione che si prospetta non sara' da poco: ogni anno
Equitalia invia oltre 40 milioni di 40 milioni di di documenti,
per un ammontare che nel 2009 e' stato di oltre 7,7 miliardi di
euro riscossi. (ANSA).