MANOVRA: SCIOPERO VIGILI FUOCO; SINDACATI, ADESIONE AL 90% - CONFSAL PROCLAMA SCIOPERO VV.FF. PER IL 30 LUGLIO - DOMANI (OGGI NDR) PROTESTA SINDACATI POLIZIA, COCER GDF E AERONAUTICA A MONTECITORIO - DI PIETRO DA TREMONTI, UNA VIGLIACCATA

mercoledì 21 luglio 2010


MANOVRA: SCIOPERO VIGILI FUOCO; SINDACATI, ADESIONE AL 90%
(V: VIGILI FUOCO: FUNZIONE PUBBLICA...' DELLE 17:00)
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - E' stata del 90% l'adesione allo
sciopero dei vigili del fuoco indetto da Cgil, Cisl e Uil. Lo
sostengono gli stessi sindacati contestando le cifre diffuse dal
ministero e sottolineando che in alcuni grandi citta' si sono
registrate ''punte altissime di adesione'' con il 95% a Milano e
il 100% a Napoli.
Una cosi' compatta adesione, sottolineano i sindacati, e' un
''messaggio di forte disagio'' che i vigili del fuoco mandano al
governo. ''Non vi sono segni tangibili per il rinnovo del
contatto 2008-2009 scaduto da ormai 3 anni - sottolineano Cgil,
Cisl e Uil - Ed inoltre, l'attuale manovra finanziaria elimina
uno dei compiti istituzionali da sempre assegnato ai vigili del
fuoco come la prevenzione degli incendi, mettendo cosi' a
rischio la sicurezza dei lavoratori e della collettivita'
tutta''. ''Stanchi di avere solo riconoscimenti formali -
proseguono i sindacati - vorremmo che questo governo
riconoscesse con azioni tangibili il valore del nostro lavoro e
per questo continueremo la nostra azione di protesta''.
I vigili del fuoco, dice il segretario della Cisl vf Pompeo
Mannone ''non possono essere trattati in questo modo. La
situazione sta diventando esplosiva e per questo ci attendiamo
dal governo misure concrete''.(ANSA).

 

 

MANOVRA: CONFSAL PROCLAMA SCIOPERO VIGILI FUOCO IL 30 LUGLIO
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Dopo Cgil, Cisl e Uil anche la
Confsal vigili del fuoco ha indetto uno sciopero per protestare
contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria, ''che
aggravano ancora di piu' la gia' precaria situazione''.
L'astensione dal lavoro sara' di quattro ore, dalle 10 alle 14,
e riguardera' anche il personale aeroportuale.
''E' doloroso constatare che dopo le attestazioni di stima
pervenute dal Governo nei vari momenti di emergenza nazionale -
dice il segretario Franco Giancarlo - nessuna attenzione venga
più riservata ai Vigili del Fuoco che, nonostante le condizioni
di precarieta' e di disagio in cui sono costretti a operare,
riescono pur sempre a garantire la sicurezza del paese''. La
Confsal sara' domani in piazza a Montecitorio assieme alle altre
organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco, della polizia e
ai rappresentanti dei Cocer delle forze armate e della Guardia
di Finanza. (ANSA).

 

MANOVRA: DOMANI PROTESTA SINDACATI POLIZIA A MONTECITORIO
'SE NON CAMBIA, GOVERNO CELEBRA MORTE SICUREZZA E DIFESA ITALIA'
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Se non cambia la manovra, ''il
Governo celebrera' la morte della sicurezza e della difesa del
nostro Paese''. Con questo slogan domani mattina davanti
Montecitorio sindacati di polizia, vigili del fuoco, corpo
forestale, Cocer Guardia finanza ed Aeronautica ''manifesteranno
la rabbia e l'indignazione di oltre 452mila uomini e donne che
quotidianamente garantiscono la sicurezza e la difesa del nostro
Paese, anche sacrificando la propria vita''.
Il governo, spiegano i sindacati, ''continua ad essere sordo
alle reali esigenze di sicurezza e di difesa dei cittadini e del
Paese, mentre continua con una politica dello 'stop and go'
senza, pero', concretizzare in norma le risposte che la
sicurezza e la difesa attendono da tempo'. A questo, continuano,
''si aggiungono le mortificazioni inaccettabili alla grandissima
professionalita' degli uomini e delle donne del Comparto che,
sino ad oggi, per consentire il funzionamento della sicurezza,
l'arresto dei latitanti, l'espulsione dei clandestini criminali,
la vigilanza e le traduzioni di pericolosi detenuti, la
vigilanza ambientale, il contrasto agli incendi ed il soccorso
pubblico alle popolazioni nelle calamita' naturali come il
terremoto dell'Aquila, hanno anticipato di tasca loro i soldi
per poter effettuare e portare a compimento questi servizi''.
Domani, concludono le organizzazioni, ''lanceremo l'ultimo
appello ai rappresentanti del popolo che siedono alla Camera
affinche' decidano in rappresentanza dei cittadini e non dei
capi dei partiti, evitando l'eutanasia della sicurezza''.
(ANSA).


MANOVRA: SAP, POLIZIOTTI PRONTI AD AZIONI ECLATANTI
(V.: 'MANOVRA: DOMANI PROTESTA SINDACATI...' DELLE 12:20)
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - ''Il governo ci ha costretto a
scendere in piazza e a dare il via ad una mobilitazione
permanente che proseguira' con azioni sempre più eclatanti, se
la manovra non sara' modificata''. E' quanto afferma il
segretario generale del Sap, Nicola Tanzi, sottolineando che
''autorevoli esponenti del Pdl, da La Russa a Gasparri hanno
affermato, dopo il via libera della Camera, che la manovra non
ci avrebbe penalizzato''.
''Il testo approvato - prosegue il segretario del Sap - dice
pero' altre cose e per questo avevamo subito chiesto un incontro
al sottosegretario Gianni Letta in modo da avere un
chiarimento''. Ma, conclude Tanzi, ''il governo ci ha ignorato e
contro questa indifferenza manifesta compatto il comparto
sicurezza e difesa, insieme ai vigili del fuoco''.(ANSA).

 

MANOVRA: DI PIETRO, DA TREMONTI UNA VIGLIACCATA
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - ''Tremonti ha liquidato la manovra
dell'Italia dei Valori, alternativa a quella presentata dal
governo, con un lapidario 'non c'e' tempo'. Il 'non c'e' tempo
di Tremonti', in realta', e' una banale e mal riuscita scusa per
evitare al governo di entrare nel merito di una manovra valida,
proposta da un partito politico che gli fa paura''. Lo scrive
Antonio Di Pietro sul suo blog.
''L'esame della nostra contromanovra -aggiunge- avrebbe
messo in difficolta' una classe dirigente gia' nell'occhio del
ciclone, smascherata dalle inchieste sulla P3. L'Italia dei
Valori ha depositato un progetto che smentisce, nei contenuti,
quello dell'esecutivo. Abbiamo dimostrato che e' possibile
recuperare 64 miliardi di euro in due anni senza soffocare i
ceti piu' fragili. E' possibile recuperare quasi il triplo di
quanto proposto da Tremonti e Berlusconi senza vessare le
famiglie, senza tagliare i fondi pubblici alle forze di polizia,
senza abbattere il sostegno alla scuola pubblica''.
''La realta' e' che questa contromanovra il governo non
puo' permettersela poiche' scardina il sistema clientelare e di
potere con cui i partiti si spartiscono soldi e poltrone. Il
'non c'e' tempo' di Tremonti non e' una porta in faccia
all'Italia dei Valori, ma alle speranze dei cittadini. Il 'non
c'e' tempo' di Tremonti e' una vigliaccata'', conclude il leader
dell'Idv(ANSA).
 


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