MANOVRA: FARNESINA LUNEDI' SI SCIOPERA, IN GIOCO SOPRAVVIVENZA MINISTERO ESTERI. SICUREZZA: MARONI, NUMERO UNICO 112 ENTRO MAGGIO 2011. USA: RADIATO IL TENENTE DAN CHOI LEADER MILITARI GAY, VIOLÒ PRINCIPIO “DON’T ASK DON’T TELL”
MANOVRA:FARNESINA;A RISCHIO CHIUSURA,LUNEDI'SI SCIOPERA/ANSA
ANCHE STAFF FRATTINI; MASSOLO, IN GIOCO SOPRAVVIVENZA MINISTERO
(ANSA) - ROMA, 23 LUG - I diplomatici sono pronti allo
sciopero: lunedi' prossimo incroceranno compatti le braccia per
protestare contro i tagli previsti dalla manovra all'esame del
Parlamento. Tagli che rischiano di minare la funzionalita' della
Farnesina: di mettere a repentaglio il ''mantenimento in vita di
questo strumento'' della funzione pubblica italiana, ha ribadito
oggi il segretario generale degli Esteri, l'ambasciatore
Giampiero Massolo, lanciando un ''allarme'': ''se tagliamo
ancora dovremo chiudere''.
Lo sciopero - che vedra' aderire anche lo staff del Ministro
Frattini che probabilmente si rechera' senza i piu' stretti
collaboratori a Bruxelles per il consiglio dei ministri Ue - non
e' una presa di posizione per mantenere uno ''status''. Cosi'
come non lo sono state le lettere - quella degli ambasciatori
indirizzata ai vertici delle istituzioni e quella dei loro
colleghi in pensione - scritte nei giorni scorsi, ha tenuto a
precisare Massolo. ''Non vorrei'', ha spiegato, che questi
segnali ''vengano interpretati come manifestazioni di categoria
lesa nel proprio status''. ''Non lo siamo: le nostre carriere ed
il nostro status restano integri ma quello che ci muove e' la
preoccupazione che si possa compromettere la funzionalita''' del
ministero.
Cosi' come sottolineato, nei giorni scorsi, anche dallo
stesso ministro Franco Frattini che aveva parlato di ''giuste
ragioni'' della categoria definendo, in alcuni interventi sulla
stampa, ''assurde'' alcune norme contenute nella manovra da
quasi 25 miliardi al vaglio delle Camere.
''Oltre un certo limite nell'azione di allocazione delle
risorse e nel conseguimento dei tagli, c'e' ragione di
preoccupazione per il mantenimento in vita'' della Farnesina, ha
spiegato Massolo, sottolineando che, anche alla luce del nuovo
core business degli Esteri dopo la riforma del ministero,
''dobbiamo cercare di fare di piu' con meno risorse e non fare
di meno con niente''.
E, dopo lo sciopero in programma lunedi', il messaggio sara'
ribadito, martedi' e mercoledi', nel corso della Conferenza
degli Ambasciatori - cui parteciperanno, tra gli altri, anche il
capo dello Stato Giorgio Napolitano ed il premier Silvio
Berlusconi - che quest'anno, alla settima edizione, sara'
dedicata al tema ''Rinnovarsi per crescere''. ''Dobbiamo
convincere ad investire'' nella Farnesina. Nella 'nuova'
Farnesina che, anche grazie alla riforma appena varata, si
appresta ad un nuovo ''core business'' per affrontare le nuove
sfide della globalizzazione e dell'Europa del Trattato di
Lisbona con la nascita del servizio diplomatico europeo. Ma
anche - e forse soprattutto - spingere per la promozione del
sistema paese. Attraverso ''ambasciatori con skills
manageriali'' che avranno piu' capacita' gestionale ed un loro
bilancio (che oltre alle rimesse nazionali dovra' alimentarsi
sul campo con iniziative e sponsorizzazioni).(ANSA).
SICUREZZA: MARONI, NUMERO UNICO 112 ENTRO MAGGIO 2011
(ANSA) - TREVISO, 23 LUG - Entro maggio 2011 l'Italia avra'
come richiesto dalla Commissione Europea il 112 come numero
unico per le emergenze. Lo ha riferito oggi a Treviso il
ministro degli Interni, Roberto Maroni, ricordando che per
questo nuovo numero unico l'Italia e' stata messa in mora dalla
Commissione Ue ''che ci ha dato un termine per adeguarci, cosa -
ha aggiunto - che stiamo facendo''. Il termine e' il 31 luglio,
ma entro quella data, ha assicurato Maroni, ''saranno coperte
tutte le province italiane della digitalizzazione del 112, per
rendere riconoscibile il numero chiamante dalla centrale
operativa''. Entro il maggio 2011 verra' esteso il sistema del
numero unico di emergenza, creando delle sale operative comuni.
''Lo stiamo gia' sperimentando a Salerno e Varese - ha concluso
-, per arrivare a definire, entro il prossimo maggio, un modello
da attuare poi in tutte le regioni d' Italia''. (ANSA).
USA: RADIATO IL TENENTE DAN CHOI, LEADER MILITARI GAY
(ANSA) - WASHINGTON, 23 LUG - L'esercito americano ha radiato
il tenente Dan Choi, uno dei leader piu' conosciuti nella
battaglia che i gay con le stellette stanno conducendo da anni
per il riconoscimento dei loro diritti.
Choi e' un veterano della guerra in Iraq, dove ha comandato
un plotone di fanteria, e parla correntemente l'arabo. ''Dopo 11
anni di servizio, dall'accademia di WestPoint al campo di
battaglia, questa notizia mi riempie di dolore'', ha commentato
a caldo.
L'esercito ha avviato il procedimento disciplinare a suo
carico il marzo 2009, quando, violando apertamente la legge
ancora in vigore, Choi dichiaro' alla rete tv Msnbc di essere
gay.
Negli States vige tuttora il principio 'don't ask, don't
tell', che prevede il dovere da parte dei militari gay di tenere
nascosta la propria omosessualita'. Da allora Choi e' stato
arrestato un paio di volte e arrivo' perfino a incatenarsi
davanti alla Casa Bianca per protestare contro questa legge. Da
mesi l'amministrazione Obama e il Congresso sono impegnati a
rivedere le regole e porre fine alle discriminazioni.
''Nonostante sia molto triste - ha aggiunto Choi - non mi
sento una vittima. Non sono io a essere colpito, ma tutto
l'esercito americano che si priva di una persona che ha fatto
bene il suo lavoro, che era utile agli Stati Uniti''. (ANSA).