P.A.: BRUNETTA, A SETTEMBRE DECRETO RISPARMI AUTO BLU - FISCO: FISCO IN VACANZA, SCATTA TREGUA MA NON PER I STUDI DI SETTORE - LOMBARDIA 4100 CONTROLLI INTERNI ANTICORRUZIONE (ANSA)

martedì 03 agosto 2010

 

P.A.: BRUNETTA, A SETTEMBRE DECRETO RISPARMI AUTO BLU
(ANSA) - ROMA, 30 LUG - ''A settembre presentero' un ddl per
risparmiare sui costi delle auto blu. L'obiettivo e' di
risparmiare due miliardi in tre anni''. Lo afferma il ministro
della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, presentando il
terzo monitoraggio sul parco autovetture delle pubbliche
amministrazioni.
''Ottimizzando i servizi - prosegue il ministro - si puo'
arrivare ad una riduzione della spesa dagli attuali quattro
miliardi a quei due miliardi, appunto, che ci prefiggiamo''.
Intanto, il ministro sottolinea che dall'avvio del
monitoraggio sulle auto blu a maggio scorso, gia' 350
amministrazioni hanno ridotto il numero delle autovetture.
Nel 2010 il risparmio stimato dal ministero della pubblica
amministrazione e' pari al 10%. Al monitoraggio del ministero della
P.A. sulle auto blu ''hanno risposto quasi tutti, oltre il 70%
del personale interessato - rileva il ministro Brunetta - sono
contento della collaborazione. Tra le grandi istituzioni manca
ancora all'appello il Csm e il ministero della Difesa ma c'e'
ancora tempo fino al 5 settembre''.
Il ministro rivolge inoltre ''un plauso all'Arma dei
Carabinieri che con le loro best practice hanno ottenuto
risparmi del 20%''.
Secondo i dati elaborati da FormezPA, il parco auto delle
Pubbliche amministrazioni risulta composto da circa 80.000
autovetture.
Rispetto alla stima parziale del 14 luglio scorso - rileva
Brunetta - si e' registrato un calo del 10% dovuto a ''un
consistente numero di azioni volto alla riduzione di auto ''blu
blu'' (di rappresentanza politico istituzionale a disposizione
di autorita' ed alte cariche dello Stato e amministrazioni
locali) e ''blu''(di servizio con autista a disposizione di
dirigenti 'top'). ''Un po' i riflettori sul fenomeno, un po' la
razionalizzazione, un po' la moral suasion - sottolinea Brunetta
- hanno portato a una riduzione della stima sulle auto ''blu
blu'' da 10.000-8.000 a 7.000-6.000 e questo e' gia' un
risultato, anche se da confermare''.
La stima delle auto ''blu'' e' invece di 10.000-12.000 e di
quelle ''grigie'' (senza autista, a disposizione degli uffici
per attivita' strettamente operative) e' di 60.000-65.000.
Il monitoraggio e l'evidenza sul fenomeno - secondo il
ministro - ''hanno indotto comportamenti virtuosi: 33
amministrazioni centrali e 314 amministrazioni locali dichiarano
di aver diminuito il parco auto''.
Il costo totale stimato per il parco auto della PA e' di
circa 4 miliardi di euro: un miliardo di euro per consumi,
assicurazione, manutenzione, noleggi, due miliardi di euro per
il personale addetto al parco auto e un miliardo di euro per le
autovetture dedicate a servizi speciali e di vigilanza urbana.
(ANSA).

FISCO IN VACANZA,SCATTA TREGUA MA NON PER STUDI SETTORE/ANSA
NIENTE PAGAMENTI FINO AL 19; ALLA CASSA SOLO RITARDATARI 'STUDI'
(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Pinne, occhiali e niente tasse da
pagare. Anche il fisco va in vacanza e ai contribuenti, come
oramai accade da qualche anno, promette di non chiedere
pagamenti durante il periodo piu' caldo delle vacanze. Dal primo
al 19 agosto non dovranno essere rispettate scadenze fiscali e
tributarie per pagamenti o adempimenti. Ma quest'anno ci sara'
un'eccezione che riguarda i contribuenti ''ritardatari'' che,
sottoposti agli studi di settore, hanno gia' usufruito di rinvii
e cosi' possono effettuare i versamenti relativi alla
dichiarazione dei redditi fino al 5 agosto, anche se con una
maggiorazione. Tutti gli altri l'appuntamenti sono invece
rinviati a venerdi' 20 agosto.
La tregua tributaria arriva con un decreto del Consiglio dei
Ministri che sposta tutti gli adempimenti previsti nel periodo
''piu' caldo'' delle ferie.
In particolare saltano tutti gli appuntamenti del 16 luglio,
termine entro il quale tutte le societa' versano al fisco le
trattenute fatte nel mese precedente sugli stipendi dei loro
contribuenti. Ma non solo. Slittano di 4 giorni anche i
pagamenti previsti per chi ha optato per il pagamento a rate del
saldo delle imposte della dichiarazione dei redditi di
quest'anno, in particolare i contribuenti titolari di partita
iva estranei agli studi di settore che hanno pagato la prima rta
il 16 giugno e la seconda rata il 16 luglio. Ferie salve per
qualche giorno anche per i contribuenti che desiderano
''ravvedersi'' per non aver versato le scadenze previste nel
mese precedente, il 16 luglio: anche per loro l'appuntamento
slitta al 20 agosto ma non potranno fare nemmeno un giorno di
ritardo pena sanzioni piu' alte.
Le ferie fiscali, comunque, non si limitano solo al fisco. Il
riposo estivo scatta anche per i balzelli previdenziali in
scadenza dal primo al 20 agosto: dai contributi Inps ai premi
Inail fino ai contributi Enpals dovuti dai lavorati dello
spettacolo.
Unici a non poter approfittare della ''tregua'' saranno i
contribuenti ''ritardatari'' sottoposti agli studi di settore.
Per loro quest'anno, complice la profonda revisione degli studi
dovuta alla crisi, i pagamenti dei tributi collegati con la
dichiarazione dei redditi e' slittata al 7 luglio con la
possibilita' di pagare anche fino al 5 agosto versando una
maggiorazione dello 0,4%. Per loro, che hanno gia' usufruito di
tempi lunghi, le ferie potranno cominciare solo dal 6
agosto.(ANSA).


FISCO: LOMBARDIA; 4.100 CONTROLLI INTERNI ANTI-CORRUZIONE
(ANSA) - MILANO, 30 LUG - Oltre 4 mila controlli interni, 18
licenziamenti, 61 avvicendamenti: sono alcuni dei numeri
illustrati oggi in una conferenza stampa dell'Agenzia delle
Entrate della Lombardia per dare conto delle attivita' di
prevenzione di fenomeni illeciti da parte di propri dipendenti
infedeli.
Secondo quanto spegato dal direttore regionale dell'Agenzia
delle Entrate, Carlo Palumbo, dal caposettore audit e sicurezza,
Guido Isolabella, e dal capoufficio normativa e disciplina,
Fabrizio Pro, da gennaio 2009 ad oggi l'ufficio audit della
Direzione Regionale ha svolto 173 interventi, per un totale di
oltre 4.100 atti esaminati. Cio' significa che tutte le
strutture dell'Agenzia delle Entrate della Lombardia sono state
controllate, in media, circa 3 volte l'anno. Tale attivita' e'
sfociata nella presentazione di 6 denunce alla Corte dei Conti e
7 alla magistratura.
Dei 18 dipendenti licenziati, causati da comportamenti
ritenuti gravemente lesivi del codice deontologico, 8 avevano
messo in atto fatti di rilevanza anche penale mentre nei
restanti 10 casi la risoluzione del rapporto di lavoro e'
riconducibile alla fattispecie della giusta causa. Sempre nel
periodo di riferimento, si sono poi registrate 4 dimissioni
volontarie in seguito all'azione disciplinare.
Nella strategia di prevenzione degli illeciti, e' stato
sottolineato, un ruolo molto importante e' giocato anche dal
principio della turnazione dei dirigenti con incarichi di
responsabilita'. Nel periodo considerato, dei 130 dirigenti
presenti in Lombardia, 36 sono cessati dal servizio e dei 94
rimanenti ben 61, pari al 65% del totale, hanno cambiato sede.
Nello stesso periodo sono inoltre stati attribuiti 25 nuovi
incarichi.
''Contrastiamo questi fenomeni - ha spiegato Palumbo - in
quanto si tratta di episodi che ledono l'immagine
dell'amministrazione e non rendono giustizia alla maggior parte
dei dipendenti della Lombardia che ogni giorno operano in
maniera corretta per contrastare l'evasione fiscale''. Nello
scorso anno l'Agenzia delle Entrate della Lombardia ha recuparto
circa 2,5 miliardi di euro nella lotta all'evasione.
Un focus particolare e' stato dedicato a Varese, dove la
scorsa settimana un dipendente infedele e' stato arrestato per
tangenti, dopo che a febbraio, nella stessa provincia, erano
stati arrestati altri due funzionari per motivi analoghi. A
Varese dal gennaio 2009 sono stati effettuati 22 controlli,
esaminati 810 atti con una media di due interventi annuali
dell'audit per ufficio. La percentuale di turnover di dirigenti
a Varese e' dell'83%: su 6 dirigenti, infatti, 5 sono cambiati.
(ANSA).
 


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