SICUREZZA: ON LUCIDI (DS), POLIZIA MAL PAGATA E DEMOTIVATA - SICUREZZA: DDL MAGGIORANZA, ARRIVANO I PORTIERI-VIGILANTES - FISCO: LEO (AN), SERVE RIFORMA PROCESSO TRIBUTARIO

domenica 06 febbraio 2005

 

SICUREZZA: ON LUCIDI (DS), POLIZIA MAL PAGATA E DEMOTIVATA

 

   (ANSA) - GENOVA, 31 GEN - ''Dagli incontri che abbiamo avuto ho ricavato l'impressione della distanza tra il lavoro sul territorio ed il fallimento della politica di governo. Il personale di Polizia oggi e' peggio pagato di una volta e piu' demotivato''. Lo ha detto il deputato Ds Marcella Lucidi, responsabile del settore sicurezza del partito, al termine di una serie di incontri sul tema della sicurezza con rappresentanti delle forze dell'ordine ed associazioni di categoria dei commercianti.

   ''Gli organici delle forze di polizia - ha spiegato l'on. Lucidi - sono mantenuti negli stessi numeri del 1989, ma da quell'anno in poi abbiamo avuto un aumento di competenze che dimostra l'assoluta inadeguatezza numerica. Il personale fa di tutto per riuscire a far fronte alle nuove responsabilita', ma e' evidente che esiste una carenza oggettiva''.

   ''A differenza di quanto ha detto Berlusconi - ha proseguito - e cioe' forze dell'ordine piu' pagate e piu' motivate, oggi abbiamo forze di polizia che sono peggio pagate e piu' demotivate. Peggio pagate perche' l'ultima finanziaria toglie a questi lavoratori 400 milioni di euro per il contratto e perche' oggi ogni ora di straordinario viene pagata meno di un'ora di lavoro ordinario. Demotivate perche' mancano gli strumenti per poter svolgere con serenita' e professionalita' il proprio servizio''.

   ''C'e' dunque - ha concluso la deputata diessina – uno scollamento molto forte ed evidente, c'e' un fallimento della politica di governo nazionale, c'e' grande volonta' e spirito di sacrificio nel lavoro sul territorio, ma che sicuramente non viene compensato da una politica di governo seria ed attenta alle problematiche della sicurezza''. (ANSA).

 

 

SICUREZZA: DDL MAGGIORANZA, ARRIVANO I PORTIERI-VIGILANTES

LUCIDI (DS), TORNANO I 'CAPI-FABBRICATO' DI MEMORIA FASCISTA

 

   (ANSA) - ROMA, 1 FEB - Basta con la pulizia delle scale e con la consegna della posta...i nuovi portieri dovranno avere la licenza del prefetto della provincia e dovranno ''riferire ogni circostanza utile per la prevenzione e la repressione dei reati''.

   Nel disegno di legge della maggioranza che disciplina gli istituti di vigilanza privata, la figura del vecchio custode del condominio scompare per far posto a quella di ''capo-fabbricato'', di ''memoria fascista'', come accusa la parlamentare dei Ds Marcella Lucidi.

   Nel testo, ora all'esame della commissione Affari Costituzionali della Camera, si prevede infatti che anche per fare il custode di un condominio ci voglia la licenza del prefetto della provincia. I nuovi portieri poi ''sono tenuti a corrispondere ad ogni richiesta dell'autorita' di pubblica sicurezza e a riferire ogni circostanza utile per la prevenzione e la repressione dei reati''.

   ''Siamo stati noi i primi a volere una norma che riconoscesse una qualifica alle guardie giurate - spiega Marcella Lucidi – ma in questo provvedimento, modificato piu' volte da giugno ad oggi, si sta snaturando tutto. Il vero obiettivo del testo infatti e' quello di creare un sistema di sicurezza centralizzato del quale occorre invece definire i contorni''. ''Cosi' come e' stato scritto infatti - aggiunge - a parte la figura del 'capo-fabbricato' che e' gia' piuttosto significativa delle loro reali intenzioni, le guardie giurate potrebbero essere impiegate anche per custodire le carceri o i centri di permanenza temporanea o come 'body guard'... E noi su questo non possiamo essere d'accordo''.

   ''In Italia - replica Filippo Ascierto di An - mancano gli uomini per garantire davvero uno standard di sicurezza elevato. E allora perche' non ricorrere anche alle guardie giurate partendo dall'esperienza che e' stata fatta con gli aeroporti?''.

   ''Non e' possibile ricorrere alle guardie giurate per garantire la sicurezza in questo modo - replica la parlamentare della Quercia - perche' non si puo' riconoscere la funzione di pubblico ufficiale a soggetti privati. Non si possono usare i vigilantes come se fossero poliziotti...''.(ANSA).

 

SICUREZZA: DDL MAGGIORANZA; ASCIERTO (AN), GAD FA CONFUSIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 1 FEB - '''I capi-fabbricato di memoria fascista' e' una bufala della sinistra, che tende a voler fare confusione su cose che invece sono molto chiare, e cioe' che chi e' chiamato a svolgere una mansione di sicurezza al servizio del privato deve essere autorizzato e formato professionalmente''. Cosi' Filippo Ascierto, responsabile sicurezza di An, replica alle critiche del centrosinistra al ddl della maggioranza sugli istituti di vigilanza che prevede un'autorizzazione anche per la figura dei custodi dei condomini.

   ''Se un condominio - ha spiegato Ascierto - in futuro vorra' avvalersi di un portiere che svolga anche funzione di vigilanza e salvaguardia dell'immobile sotto il profilo della sicurezza puo' scegliere tale figura professionale tra coloro che sono stati appositamente formati, autorizzati ed inseriti in un albo''.

   ''Se invece - ha proseguito - un condominio vorra' il tradizionale portiere che effettua le pulizie e consegna la posta lo puo' fare liberamente, Quindi tale scelta ricade nella liberta' del privato di poter fare quel che vuole. Lo Stato in materia di sicurezza non vuole piu' figure anomale o 'apprendisti stregone' che improvvisano, ma una armonica disciplina ed un controllo''.

   ''Infine - ha concluso Ascierto - sarebbe il caso che il condominio che si avvale di tali figure professionali possa avere uno sconto dalle assicurazioni per le polizze di danni e furti''. (ANSA).

 

FISCO: LEO (AN), SERVE RIFORMA PROCESSO TRIBUTARIO

 

   (ANSA) - ROMA, 3 FEB - ''Penso che siano maturi i tempi per fare una manutenzione seria del processo tributario''. Lo ha detto il vicepresidente della commissione Finanze della Camera Maurizio Leo intervenuto oggi a Roma alla cerimonia di inaugurazione dell' anno giudiziario tributario del Lazio.

   ''In quest'anno - ha spiegato Leo - si puo' mettere mano a una seria riforma radicale del settore. Concretamente si puo' predisporre una risoluzione comune a tutti i soggetti interessati nella quale si evidenzino tutti i punti di criticita' esistenti, e con la quale si impegno il governo ad attivare una Commissione per rivedere in modo organico la disciplina complessiva''.

   Secondo il vicepresidente della commissione Finanze della Camera, facendo questo ''si arriverebbe in tempi rapidi a un testo organico sul quale si potrebbe chiedere una discussione in Commissione in sede deliberante''.(ANSA).

 

 


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