SICUREZZA: LA RUSSA, CONFERMATA OPERAZIONE 'STRADE SICURE'. SIULP A LA RUSSA, 'STRADE SICURE' SPESA INUTILE - BANDO NEL TREVIGIANO,CASERMA CC CON FONDI PRIVATI - MAFIA: SILP, BENE NUOVO PIANO MA POLIZIA SENZA RISORSE

venerdì 06 agosto 2010

SICUREZZA: LA RUSSA, CONFERMATA OPERAZIONE 'STRADE SICURE'
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - L'operazione 'strade sicure' continua.
Ad annunciarlo e' il ministro della Difesa Ignazio La Russa che,
insieme al sottosegretario Guido Crosetto, ha convocato i
cronisti a Montecitorio per ''non far passare in sordina la
notizia''.
Nell'ultimo Consiglio dei ministri, afferma, e' stata
riconfermata questa operazione che ormai ''trova tra i cittadini
un grande consenso''. Si tratta di continuare a tenere per le
strade italiane 4.250 militari a sostegno delle forze di
polizia.
L'operazione, spiega ancora La Russa, si svolge ''su tre
direttrici'': prima di tutto, gli appartenenti alle Forze Armate
dovranno accompagnare polizia e carabinieri ''nei quartieri piu'
a rischio'' di alcune citta' italiane. Confermando cosi' la
formazione di pattuglie (due militari e un esponente delle forze
di polizia) che potranno svolgere ''un'azione repressiva e
preventiva''. E per questo si conferma l'impiego di 1.467 tra
uomini e donne.
Poi, dovranno presidiare da soli ''luoghi sensibili' come
chiese, ambasciate, luoghi istituzionali, moschee ecc. In questo
caso saranno impiegate 1.688 unita'.
Infine, alle Forze Armate tocchera' anche il compito di
controllare i Centri di identificazione ed espulsione (Cie) in
tutta Italia. E su questo 'fronte' gli uomini impiegati sono
1.095.
Le indennita' tra gli uomini delle Forze Armate e quelli
delle Forze dell'Ordine sono state equiparate, assicura La
Russa: 26 euro al giorno per i fuori sede e 13 per chi e' in
sede ''che si andranno ad aggiungere allo stipendio''. (ANSA).

SICUREZZA: SIULP A LA RUSSA, 'STRADE SICURE' SPESA INUTILE
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - L'operazione 'Strade sicure', e'
''inutile'' per la sicurezza e ha un ''costo enorme''. Cosi' il
segretario del Siulp, Felice Romano, commenta la proroga decisa
dal governo dell'impiego dei militari nei servizi di polizia
nelle citta'.
''Non è assolutamente in discussione l'altissima
professionalita' dei colleghi militari per interventi su scenari
di guerra, perche' questa e' l'alta formazione somministrata
alle nostre Forze Armate - dice Romano -. Ma una cosa e' la
cultura del nemico da abbattere e un'altra cosa e' la gestione
del disagio sociale, dell'ordine e della sicurezza pubblica o
dell'investigazione finalizzata alla repressione delle attivita'
criminali''. Se poi, prosegue il Siulp, a questo ''si aggiungono
gli enormi costi (circa 62 milioni all'anno) necessari a
garantire questa operazione, oltre alla necessita' di
distogliere i poliziotti dal loro impegno quotidiano per
'scortare' i militari, il bilancio che ne viene fuori, al di la'
dei comportamenti dei singoli militari, e' incontrovertibilmente
negativo''.
Secondo il segretario del Siulp, servirebbe invece ''rivedere
il sistema difesa rispetto alle effettive esigenze che il Paese
ha. Se il personale nelle Forze Armate e' troppo, tanto da
richiedere la ricerca continua di nuove modalita' di impiego
diverse dai loro compiti tradizionali - conclude - che allora si
abbia il coraggio di affrontare la questione nella sua vera
essenza, giacche' una razionalizzazione del sistema difesa
potrebbe consentire un risparmio e recupero di risorse da
reinvestire sul sistema sicurezza''.(ANSA).

SICUREZZA: BANDO NEL TREVIGIANO,CASERMA CC CON FONDI PRIVATI
(ANSA) - GODEGA SANT'URBANO (TREVISO), 5 AGO - La nuova
caserma dei carabinieri a Godega Sant'Urbano sara' costruita da
privati ai quali il ministero dell'Interno paghera' 69 mila euro
l'anno per 30 anni. E' il contenuto di un bando presentato oggi
dal sindaco del Comune, Alessandro Bonet, che intende cosi'
dotare il territorio di un presidio di forze dell'ordine
nonostante le restrizioni agli investimenti indotti dalla crisi
economica.
Il costruttore, e' detto nel documento di gara, avra'
dall'amministrazione pubblica un terreno retrostante le scuole
elementari. Il Comune quindi aggiungera' 450 mila euro di
finanziamento regionale, piu' 5 mila euro annui alla ditta
concessionaria. Il Ministero dell'Interno versera' alla ditta
concessionaria, per 30 anni, 69 mila euro annui di canone
d'affitto ed allo scadere della concessione quest'ultima avra'
diritto ad un valore di riscatto, il quale incidera' sul
punteggio della gara. ''Questo sistema - ha spiegato Bonet - e'
l'unico modo per realizzare la caserma e dare ai miei
concittadini sicurezza e protezione. A causa di altri mutui
accesi dalla precedente amministrazione, le casse municipali non
possono finanziare la caserma con fondi propri e tanto meno e'
possibile chiedere ulteriori prestiti alle banche, a causa dei
quali sarebbe inevitabilmente sforato il patto di stabilita'''.
(ANSA).

MAFIA: SILP, BENE NUOVO PIANO MA POLIZIA SENZA RISORSE
A PALERMO SITUAZIONE SCONFORTANTE
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - ''Va bene'' il miglioramento della
normativa antimafia ma ''va male, anzi malissimo'' la piu'
''completa sottovalutazione della scure che si e' abbattuta
sulle risorse della Polizia di Stato''. E' quanto afferma il
segretario del Silp-Cgil Claudio Giardullo, sottolineando che
non si puo' accettare di ''vedere messi all'angolo e in serio
pericolo le professionalita', l'impegno e l'abnegazione di tutti
quei poliziotti che, nonostante tutto, riescono ancora a
ottenere risultati''.
La situazione, dice Giardullo, e' ormai ''allarmante'':
un'evidenza che ''non si puo' piu' tacere'', in particolare in
Sicilia, proprio dove la lotta alla mafia deve essere piu'
forte. ''Si deve sapere che sul territorio siciliano il lavoro
delle forze di polizia - spiega Giardullo - avviene a fronte
della piu' completa assenza di risorse e strumenti. I tagli
degli straordinari sono sistematici, pesantissimi. Solo a
Palermo, mancano presidi essenziali per lo svolgimento delle
indagini''. Per fare un esempio il Silp sottolina la
''sconfortante esiguita' del numero di microspie 'in house', che
costringe gli uffici ad esternalizzare la richiesta per coprire
le esigenze''. Inoltre, proprio a causa delle poche risorse,
sono state ''soppresse le volanti notturne dei commissariati
della citta''', vi sono ''pochi uomini a fronte di troppi
servizi, budget ridicoli per le missioni, autovetture
fatiscenti, tante scorte e una relativa gestione del personale,
a dir poco, per nulla prudente''.
Dunque, conclude Giardullo, ''e' necessario che il governo
ponga un limite a tali sperequazioni. Magari iniziando a
riequilibrare il potenziamento, a livello centrale, del
dispiegamento di personale in alcune citta' del Nord, lasciando
cosi' Palermo, con tutti i capoluoghi siciliani, ad organici
inalterati e dunque deficitari''. (ANSA).
 


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