SICUREZZA: SAP, MILITARI IN CITTA' NON SERVONO. BILANCIO OPERAZIONE 'STRADE SICURE' RESTA NEGATIVO - CARCERI: SAPPE, A FERRAGOSTO NO INUTILI PASSERELLE POLITICI
SICUREZZA: SAP, MILITARI IN CITTA' NON SERVONO
BILANCIO OPERAZIONE 'STRADE SICURE' RESTA NEGATIVO
(ANSA) - ROMA, 8 AGO - ''A distanza di un anno dall'avvio
delle cosiddette pattuglie miste, che il Governo ha prorogato
sino a fine anno, il bilancio resta negativo''. Lo afferma
Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo
di polizia, parlando dell'operazione ''strade sicure''.
Secondo Tanzi, ''l'impiego delle pattuglie miste ha scopi
puramente di immagine, in qualche caso puo' migliorare la
percezione di sicurezza dei cittadini, ma non migliora certo la
sicurezza reale. Anzi, sono state distolte risorse importanti
che potevano essere destinate al potenziamento delle forze
dell'ordine, dagli organici ai mezzi. I motivi per ripensare
questo modello di sicurezza 'militarizzata', sostanzialmente
inefficace e per certi versi anche pericoloso, aumentano ogni
giorno''. ''Da sempre - dice Tanzi - abbiamo espresso le nostre
perplessita' sull'impiego dei militari nell'ambito della
sicurezza urbana. Un utilizzo che, dal nostro punto di vista,
doveva essere vincolato soltanto alla vigilanza e al presidio
degli obiettivi sensibili, per liberare poliziotti e carabinieri
sul territorio. Invece, per esigenze di visibilita' e di
immagine, si e' preferito puntare su pattuglie che passeggiano
in alcune zone di qualche citta', accompagnate sempre da nostri
colleghi che sono costretti, in molti casi, a fare da balia a
ragazzi volenterosi, preparati per scenari di guerra, ma
inadatti nelle nostre realta'''. (ANSA).
CARCERI: SAPPE, A FERRAGOSTO NO INUTILI PASSERELLE POLITICI
(ANSA) - ROMA, 8 AGO - Rimane sempre critica la situazione
nelle carceri sovraffollate con 69mila detenuti a fronte di una
capienza regolamentare di 43mila e il Sappe invita i politici
che visiteranno i penitenziari a Ferragosto a non compiere solo
una passerella mediatica ma a darsi realmente da fare per
migliorare la situazione carceraria, anche per quanto riguarda
la vita lavorativa degli agenti di polizia penitenziaria.
"Come può un agente, da solo, controllare 80/100 detenuti? Se
la situazione non si aggrava ulteriormente - dice il segretario
del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria Donato Capece -
è grazie alle donne e agli uomini del Corpo che, in media,
sventano ogni mese 10 tentativi di suicidio di detenuti. Proprio
come è avvenuto ieri ad Agrigento. E' tempo di intervenire con
urgenza per deflazionare il sistema carcere, che altrimenti
rischia ogni giorno di di implodere. Torniamo a sollecitare l'
attuazione del Piano carceri del Governo, che non sappiamo che
fine abbia fatto, potenziando maggiormente il ricorso all'area
penale esterna e limitando la restrizione in carcere solo nei
casi indispensabili". "Lo scorso anno - ricorda Capece - ci sono
stati 58 suicidi di detenuti e 100 decessi per cause naturali,
5.941 atti di autolesionismo e 944 tentativi di suicidio.
Rinnoviamo ai tanti rappresentanti dei cittadini, in particolare
a quelli che già hanno annunciato di recarsi a Ferragosto in
carcere, l'invito e il monito a non sottovalutare la portata
storica del loro gesto riducendolo ad un gesto di mera
passarella mediatica. L'intero Corpo di Polizia Penitenziaria è
allo stremo: servono iniziative concrete".
(ANSA).