AGGREDISCONO FINANZIERE CHE HA SEDATO LITE, DUE ARRESTI BRIATICO (VIBO VALENTIA) FISCO:MISSIONE FERRAGOSTO CONTRO 'FURBETTI' DA SPIAGGIA - GDF SCOPRE MAXI-EVASIONE A PESCARA, INDAGATO PATRON FORTITUDO - PMI:BUROCRAZIA BRUCIA 16,6 MLD ANNO

venerdì 20 agosto 2010

 

 

AGGREDISCONO FINANZIERE CHE HA SEDATO LITE, DUE ARRESTI
(ANSA) - BRIATICO (VIBO VALENTIA), 18 AGO - Un sottufficiale
della guardia di finanza libero dal servizio, intervenuto per
sedare una lite tra ragazzi, e' stato poi aggredito dai parenti
di uno dei giovani davanti a moglie e figlia, riportando lesioni
giudicate guaribili in 20 giorni.
L'aggressione, avvenuta a Briatico, e' stata interrotta
dall'intervento di un brigadiere dei carabinieri della Compagnia
di Vibo Valentia che prima di intervenire in difesa della
vittima, ha chiamato i colleghi che hanno arrestato due persone.
Si tratta di Giuseppe Prostamo, di 25 anni, e Serafino Grasso,
di 31, entrambi di Briatico e gia' noti alle forze dell'ordine,
che sono accusati di lesioni personali, violenza e resistenza a
pubblico ufficiale.
Il finanziere, dopo avere sedato il litigio tra i ragazzi,
era tornato ad assistere ad un concerto insieme alla moglie ed
alla figlia di pochi anni, quando e' stato improvvisamente
aggredito con calci e pugni da alcuni parenti di uno dei
giovani. L'aggressione e' andata avanti anche quando il
sottufficiale e' caduto a terra e nonostante le grida della
figlia e della moglie, fino a quando non e' intervenuto il
carabiniere. Ne' e' scaturita una zuffa al termine del quale gli
aggressori sono fuggiti. Anche il sottufficiale dei carabinieri
e' dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Le indagini proseguono per identificare gli altri
partecipanti all'aggressione. (ANSA).


FISCO:MISSIONE FERRAGOSTO CONTRO 'FURBETTI' DA SPIAGGIA/ANSA
GDF SCOPRE MAXI-EVASIONE A PESCARA, INDAGATO PATRON FORTITUDO
(ANSA) - ROMA, 17 AGO - Stabilimenti balneari senza
ombrelloni, 'marinai' che salpano alla velocita' della luce
quando si avvicinano gli ispettori del fisco, discoteche che si
gestiscono da sole, senza personale. Ma anche cassiere che,
notata l'insistenza del funzionario delle entrate (in incognito)
sono convinte che il giovane ci stia 'provando'.
Sono alcune delle storie raccontate su Fiscooggi, la web-zine
dell'Agenzia delle Entrate, che fa il punto sulla missione
ferragosto che ha visto migliaia di '007 del fisco', in t-shirt
e pantaloncini per 'confondersi', alle prese con un Belpaese
assai incline all'evasione. Non a caso nel frattempo la Guardia
di Finanza ha scovato una maxi-evasione da 10 milioni e indagato
29 imprenditori italiani e fra questi il patron della Fortitudo
basket Gilberto Sacrati. Ecco alcune delle storie raccolte:
- IN VENETO LA DISCO DEGLI 'AMICI': In Veneto gli ispettori
di Entrate e Siae vengono accolti all'ingresso di una rinomata
discoteca da un omone in giacca e cravatta con la tipica postura
da buttafuori. Quando i verificatori si qualificano, il signore
dice di essere un 'amico del titolare' che e' li' per caso. Solo
amici anche una dozzina di persone affaccendate a svolgere altre
mansioni all'interno del locale.
- LAP DANCE IN 'NERO': Estate calda a ritmo di lap dance,
invece, sul litorale del Friuli Venezia Giulia. Anche qui in
azione congiunta, i funzionari di Entrate e Siae hanno fatto
visita a un night club. Non solo il locale era privo di
autorizzazioni e licenze ma per le 32 ballerine di lap dance
impegnate a intrattenere i clienti non era stata presentata
alcuna denuncia contributiva.
- POVERI STABILIMENTI: A Caserta il Fisco ha suonato ai
cancelli di uno stabilimento balneare che sembrava versare in
gravi difficolta' economiche, tanto da dichiarare una perdita di
esercizio di 4mila euro. La stagione estiva andava cosi' male
che dalla contabilizzazione degli incassi risultava che lo
stabilimento guadagnava addirittura di piu' in autunno.
- L'ARTE DELLA 'CONGRUITA'': In Liguria, gli 007 del Fisco
hanno invece fatto la conoscenza di veri e propri maestri
nell'arte della 'congruita'' degli studi di settore. In alcuni
casi indicavano un codice attivita' diverso da quello effettivo,
in altri, come quello di un stabilimento balneare, si
dimenticavano invece di inserire gli ombrelloni alla voce
Attrezzature dello studio di settore presentato.
- FUGA DA OSTIA: Una vicenda a dir poco rocambolesca si e'
svolta al porto turistico di Ostia, presidiato di buon mattino
da venti funzionari di Roma. Munito di chiavette elettroniche
per l'accesso alle banchine il personale delle Entrate ha
censito tutte le barche presenti. Ma alcuni 'marinai' alla vista
degli ispettori, sono saltati sulla barca e hanno mollato gli
ormeggi disperdendosi via mare.
- IL FUNZIONARIO E LA CASSIERA: Incaricato di piantonare in
incognito il botteghino di una discoteca per valutarne il volume
d'affari, un funzionario di Ravenna e' stato avvicinato
dall'addetta alla cassa convinta che il giovane, cosi' intento a
osservarla, ci stesse provando. Un rapido chiarimento ha pero'
deluso le speranze della ragazza e l'ispettore del Fisco ha
proceduto ai controlli all'interno del locale.
- GDF PESCARA SCOPRE MAXI EVASIONE: La Guardia di Finanza di
Pescara ha perquisito 47 societa' e sono 29 gli imprenditori
italiani indagati. Tra questi, il patron della Fortitudo basket
Gilberto Sacrati. Il tutto per un'evasione fiscale da 10 milioni
di euro attraverso false fatture e societa' fittizie costituite
a Madeira. Le aziende individuate dagli uomini del Nucleo di
Polizia Tributaria hanno sede, oltre che in Abruzzo, Emilia
Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Molise e Veneto e
l'attivita' d'indagine ha abbracciato un periodo dal 2000 al
2008.(ANSA).


PMI:BUROCRAZIA BRUCIA 16,6 MLD ANNO;A RAVENNA P.A. PIU'AMICA
CONFARTIGIANATO, ULTIMA CATANZARO, ROMA PENULTIMA
(ANSA) - ROMA, 19 AGO - Sono Ravenna, Reggio Emilia e Prato
le provincie in cui la pubblica amministrazione e' 'amica' delle
imprese, mentre a Catanzaro, Roma e Campobasso si registra
l'ambiente piu' difficile per metter su un'azienda. Cosi'
risulta dalla classifica stilata dall'Ufficio studi di
Confartigianato che, per ciascuna provincia ha misurato la
qualita' di alcuni servizi pubblici (dalla possibilita' di fare
pagamenti on line ai tempi di pagamento della P.A. verso le
aziende private) necessari per avviare e gestire un'attivita'
imprenditoriale.
Gli esempi virtuosi non fanno tuttavia venir meno le
preoccupazioni per il costo complessivo della burocrazia a
carico delle imprese: secondo Confartigianato, infatti, le
aziende dei settori manifatturiero, costruzioni e servizi
'bruciano' 16.629 milioni di euro l'anno, pari a circa un punto
di Pil, equivalente ad un costo medio per azienda di 12.334
euro. E la quota maggiore di questi oneri, pari al 76,3%, e' a
carico delle microimprese con meno di dieci dipendenti. Tutto
cio' condanna l'Italia al penultimo posto tra le 30 economie
avanzate per la facilita' di fare impresa. Solo la Grecia fa
peggio di noi. Nella classifica mondiale il nostro Paese occupa
la 78/a posizione.
Evidenziando infine le criticita' relative ai tempi d'avvio
di una nuova impresa, per i quali l'Italia si colloca al 75.o
posto nel mondo, Confartigianato fa notare che l'introduzione
della Comunicazione Unica dal primo aprile ''va nella direzione
giusta della semplificazione'', ''ma non e' sufficiente'' e
molte delle procedure necessarie rimangono ancora fuori
dall'ambito di ComUnica. (ANSA).
 


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