MIGLIAIA DI PARTECIPANTI AI FUNERALI VINCENZO DI DONNA, IL FINANZIERE ASSESSORE A TORRE DEL GRECO
(ANSA) - TORRE DEL GRECO (NAPOLI), 28 AGO - In migliaia hanno
partecipato questo pomeriggio, nella basilica Santa Croce di
Torre del Greco (Napoli) ai funerali di Vincenzo Di Donna,
assessore alla Trasparenza e finanziere, morto giovedi' a causa
delle ferite riportate in un incidente stradale accaduto lungo
la Pontina domenica scorsa.
Alla cerimonia hanno partecipato oltre ai parenti e agli
amici anche un'ampia rappresentanza dell'amministrazione
comunale torrese, guidata dal sindaco Ciro Borriello, e una
delegazione del consiglio provinciale di Napoli guidata dal
presidente dell'assise Luigi Rispoli.
Presenti anche i due gonfaloni degli enti e quello
dell'istituto tecnico commerciale Pantaleo nel quale Di Donna,
32 anni, si era diplomato. Ampia anche la delegazione delle
forze dell'ordine, con i colleghi della Guardia di Finanza che
hanno aperto e chiuso il rito funebre con un picchetto in divisa
d'onore e con l'esecuzione del silenzio.
La bara del giovane finanziere e assessore era avvolta in una
bandiera tricolore e sopra un cuscino blu c'era il berretto
delle fiamme gialle. Toccante la cerimonia funebre, officiata
dal parroco della basilica di Santa Croce, don Giosue' Lombardo,
che ha ricordato nella sua omelia ''il messaggio di bonta' che
ci ha lasciato questo uomo buono''. Rivolto alla famiglia don
Giosue' ha chiesto di ''vivere questo momento di forte dolore
con fede, nella comprensione che i messaggi d'amore che ci
lancia Dio spesso possono sfuggirci''. Parole anche per i
colleghi della Guardia di Finanza (''Vincenzo e' stato trovato
dal Signore con la cintura ai fianchi, nell'esercizio del suo
impegno quotidiano'') e agli amministratori (''Sappiate essere
giusti eredi del senso civico che Vincenzo aveva per la
rinascita del territorio'').
A fine cerimonia una cugina ha preso la parola: ''Eri un ciclone
di idee - ha detto dall'altare - e questo stesso ciclone ti ha
portato via. Non riusciamo ancora a rassegnarci che il tuo
sorriso spontaneo, che le tue spalle sempre pronte ad accogliere
chi era in difficolta' non saranno piu' tra noi. Eri il nostro
pilastro''. Commossi anche gli amici e gli amministratori, con
qualcuno che ha lanciato l'idea di intitolare a Vincenzo Di
Donna l'asilo nido che tra qualche settimana verra' inaugurato
nel quartiere Sant'Antonio, mentre a chiudere i ricordi
dall'altare e' stata la moglie che ha evidenziato ''l'amore per
la divisa che trasmettevi a chiunque ti conosceva. Ti amo''.
(ANSA).