P.A: CGIL, SENZA ELEZIONI RAPPRESENTANZE SINDACALI PUBBLICO IMPIEGO CI MOBILITERMO - RAGGIRA CONTRIBUENTI, ARRESTATO DIPENDENTE EQUITALIA ACCUSATO DI AVERE TENUTO PER SE' SOLDI VERSATI
P.A:CGIL, SENZA ELEZIONI RSU PUBBLICO IMPIEGO CI MOBILITERMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La Cgil e le categorie della Fp e
della Flc ''sono fermamente contrarie a qualsiasi tentativo di
non procedere al rinnovo delle Rsu e faranno valere questa loro
volontà nei posti di lavoro con la mobilitazione dei lavoratori
e in tutte le sedi''.In una nota il segretario confederale
dell'organizzazione sindacale, Nicola Nicolosi, afferma che
''dopo il rinvio delle elezioni delle Rsu del settore della
scuola avvenuto nel 2009 grazie alla legge Brunetta, si corre
oggi il rischio di impedire ai lavoratori pubblici di votare per
il rinnovo delle proprie rappresentanze sindacali e di
esprimersi sulla politica che il governo sta portando avanti
contro il sistema pubblico e il lavoro''. Secondo Nicolosi ''i
lavoratori e le lavoratrici dei settori pubblici e della
conoscenza debbono votare per il rinnovo delle Rsu'' mentre
invece ''si vorrebbe abrogare nei fatti l'unica legge con la
quale nel paese è regolata la rappresentatività sindacale con il
voto dei lavoratori e delle lavoratrici in tutti i posti di
lavoro pubblici. Magari qualcuno - aggiunge il dirigente
sindacale - pensa che sia più utile tornare ad un sistema nel
quale la rappresentatività sindacale è frutto di scambi avvenuti
nel silenzio dei lavoratori''.
(ANSA).
P.A.: DETTORI (FP-CGIL), NO A RINVIO ELEZIONI RSU
(ANSA) - ROMA, 1 SET - La Fp-Cgil si oppone a un rinvio
delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie nel
pubblico impiego.
''Il diritto dei lavoratori di scegliere le proprie
rappresentanze in sede aziendale va garantito e vanno rispettate
le scadenze definite nella legge sulla rappresentanza sindacale
nel lavoro pubblico - afferma il segretario generale del
sindacato, Rossana Dettori -. L'esigibilita' di quel diritto,
per noi inalienabile, non puo' essere messa in discussione e la
fissazione del calendario elettorale e' un atto ineludibile che
prescinde da eventuali considerazioni tecnicistiche, anche le
piu' fantasiose, su possibili incompatibilita' della legge di
riforma Brunetta con quella sulla rappresentanza di Massimo
D'Antona. La decisione di rinviare ulteriormente la fissazione
delle elezioni sarebbe la prova della manifesta volonta' di
negare ai lavoratori pubblici quel diritto. Il 7 settembre,
giorno del prossimo incontro all'Aran, verificheremo se alle
dichiarazioni rilasciate in queste ore da alcune organizzazioni
sindacali seguiranno atti concreti e coerenti: se si vogliono
definire davvero, subito e insieme, i tempi della nuova tornata
elettorale - conclude Dettori - quello e' il momento e il luogo
per annunciare a oltre 1,7 milioni di lavoratrici e lavoratori
pubblici che, entro novanta giorni, potranno votare i loro
rappresentanti''. (ANSA).
P.A.:UIL-FPL,RINNOVO RSU IRRINUNCIABILE,MA CON REGOLE CHIARE
(ANSA) - ROMA, 1 SET - Il voto delle rappresentanze
sindacali unitarie e' un diritto ''irrinunciabile dei
lavoratori, ma siamo altresi' convinti dell'impossibilita' di
votare senza aver prima definito i nuovi comparti, che la legge
riduce da dodici a quattro''. Lo afferma il segretario generale
della Uil-Fpl, Giovanni Torluccio, secondo il quale la
rappresentanza che uscira' dal voto ''deve essere chiaramente
riconducibile agli ambiti settoriali definiti prima del voto
stesso''.
''Il quadro normativo in cui verrebbero affrontate le rsu,
senza la chiarezza delle regole elettorali - sostiene il
sindacalista - produrrebbe solamente confusione. Senza le
necessarie modifiche di regolamento e di gestione per il rinnovo
delle rsu, rischieremmo di illudere i lavoratori eletti di
gestire delle funzioni inesistenti a causa della sospensione
della negoziazione contrattuale fino al 2013. Vogliamo dar voce
ai lavoratori il prima possibile - conclude - ma dopo aver
definito i nuovi comparti e aver revisionato l'impianto delle
relazioni sindacali nel pubblico impiego''. (ANSA).
P.A.: CISL, SI' A RINNOVO RSU, SUBITO NUOVE REGOLE
FAVERIN E SCRIMA, RAPPRESENTANZE VANNO RIVISTE E RILANCIATE
(ANSA) - ROMA, 1 SET - ''A dieci anni dalla loro
introduzione, bisogna dare nuova linfa alle rsu (rappresentanze
sindacali unitarie) che vanno rinnovate dopo aver definito i
nuovi comparti e messo a punto un accordo quadro sulle relazioni
sindacali nel pubblico impiego e sulla ripresa della
contrattazione''. Lo sostengono la Cisl Funzione Pubblica e la
Cisl Scuola, chiedendo di procedere immediatamente alla
definizione delle nuove regole.
''La partecipazione e' la chiave di volta del cambiamento. E
le rsu sono un momento irrinunciabile di coinvolgimento degli
insegnanti, del personale ata e dei professionisti pubblici
nella riorganizzazione vera della scuola e dei servizi
pubblici'', affermano i rispettivi segretari generali delle
organizzazioni di categoria, Giovanni Faverin e Francesco
Scrima.
''In una fase difficile e contraddittoria, in cui e' piu'
forte il bisogno di aggiornare il sistema di welfare, ma in cui
di fronte alle riforme si bloccano i contratti e si mettono in
discussione i budget di spesa degli enti - affermano i
sindacalisti - e' essenziale dare un nuovo riconoscimento e un
ruolo alle professioni. Nel privato si parla di partecipazione
agli utili, nel pubblico si tratta di cambiare l'organizzazione
e la gestione per innovare i servizi al cittadino e il sistema
scolastico, valorizzando il buon lavoro pubblico e diminuendo il
peso economico sui contribuenti''. (ANSA).
RAGGIRA CONTRIBUENTI, ARRESTATO DIPENDENTE EQUITALIA TERNI
ACCUSATO DI AVERE TENUTO PER SE' SOLDI VERSATI
(ANSA) - TERNI, 31 AGO - E' accusato di avere ideato un
meccanismo illecito per approfittare delle difficolta' di alcuni
contribuenti, sottraendo migliaia di euro destinati alle casse
dello Stato un dipendente di Equitalia Terni, Alessandro
Chiappalupi, arrestato oggi dalla guardia di finanza per
concussione.
L'uomo, noto in citta' perche' consigliere comunale del Pd e
presidente della Commissione Bilancio, operava come ufficiale
della riscossione. Secondo gli investigatori avrebbe sottratto
circa 10 mila euro alle casse dello Stato, a danno di diversi
contribuenti raggirati dopo averne ottenuta la fiducia con
''metodi speditivi e rassicuranti''. Gli inquirenti ritengono
che il funzionario di Equitalia aveva invece ideato un vero e
proprio meccanismo illecito, fatto di pressanti contatti e finti
interessamenti, tutti volti ad approfittare dello stato di
bisogno e di difficolta' economica delle sue presunte vittime.
Queste facevano i propri pagamenti direttamente nelle sue mani,
ignari che Chiappalupi - secondo l'accusa -, gestendo in maniera
completamente arbitraria e personalistica le proprie funzioni,
tratteneva per se' il denaro.
Le indagini del nucleo di polizia tributaria della guardia di
finanza di Terni sono durate per mesi, ricostruendo nel
dettaglio tutte le singole condotte ritenute illecite. Allo
stato sarebbero quattro gli episodi gia' accertati ma gli
investigatori non escludono ulteriori sviluppi.
L'arresto e' stato eseguito dalla gdf presso gli uffici di
Equitalia in esecuzione di un'ordinanza del gip di Terni su
richiesta della procura guidata da Fausto Cardella. (ANSA).