'SALVIAMO MARADONA', GRUPPO FACEBOOK INGAGGIA LEGALE PER TROVARE SOLUZIONE COL FISCO ITALIANO - PD: MORANDO, LA PAROLA D'ORDINE E' CAMBIARE

lunedì 20 settembre 2010

CALCIO:'SALVIAMO MARADONA', GRUPPO FACEBOOK INGAGGIA LEGALE
PER TROVARE SOLUZIONE COL FISCO ITALIANO, 'PROCEDURA HA DIFETTI'
(ANSA) - NAPOLI, 19 SET - La mobilitazione dei tifosi e'
partita dal popolo di Facebook: il gruppo 'Salviamo Maradona' ha
dato incarico ad un avvocato napoletano di aiutare il campione
argentino nei problemi con il fisco italiano.
A darne notizia e' lo stesso legale, Angelo Pisani,
presidente dell'associazione 'Noi consumatori.it'.
''Maradona - dice Pisani - dovrebbe oggi al fisco
complessivamente 37 milioni 200 mila euro e qualche spicciolo.
Di questi pero', poco piu' di 13 milioni sono tasse risalenti
agli anni '88, '89 e '90; per il resto si tratta di interessi e
spese''.
Per il legale, ''il ricorso e' ammissibile e fondato, perche'
ci sono dei difetti nella procedura di riscossione ed il debito
potrebbe essere risolto, anche con un ulteriore definizione
bonaria tra le parti'' .
Persino il sequestro dell'orecchino e dell'orologio di Diego
Armando Maradona, finiti all'asta, si sarebbe - secondo il
legale - potuto impugnare e tentare di far valere le regole del
diritto, provando poi a giungere ad una conciliazione della
controversia. Se il ricorso venisse accolto, e' il sogno del
gruppo di sostenitori, ''Maradona il 30 ottobre potrebbe
chiarire la sua posizione col fisco e festeggiare a Napoli, al
San Paolo, i suoi 50 anni e, chissa', magari pensare di tornare
da queste parti come aveva detto durante il Mondiale''.
(ANSA).

PD: MORANDO, LA PAROLA D'ORDINE E' CAMBIARE
A ORVIETO SI CHIUDE L' ASSEMBLEA DI LIBERTA' EGUALE
(ANSA) - ROMA, 19 SET - ''Si e' riaperto il dibattito sulla
linea politica e sulla funzione del PD: e' il partito principale
ed egemone del campo del centrosinistra o e' un partito tra i
tanti?''. Se lo chiede il presidente di Liberta' eguale, il
senatore Enrico Morando, a conclusione della XII assemblea dell'
associazione a cui ieri ha partecipato Walter Veltroni.
''L'alternativa netta nel Pd - sottolinea Morando - e' tra
chi ritiene che la parola d'ordine sia difendere e chi pensa che
la parola d'ordine sia cambiare: cambiare il modello
contrattuale, perche' le divisioni interne tra i sindacati hanno
prodotto una paralisi che dura ormai dal 1993; cambiare la
scuola, a partire da un nuovo paradigma di riferimento che non
possono pero' piu' essere gli insegnanti, ma gli studenti e
l'interesse generale del paese; cambiare la spesa pubblica,
riducendola e ridefinendola ufficio per ufficio, cosi' da
recuperare le risorse per alleggerire il carico fiscale sul
lavoro; cambiare l'organizzazione della sicurezza, per darne di
piu' soprattutto nei quartieri piu' disagiati: ci vuole un solo
corpo di polizia per il controllo del territorio e un solo corpo
di polizia federale per i grandi reati''.
Secondo Morando, ''Berlusconi ha vinto perche' a una quota del
suo elettorato promette il cambiamento' ma ''gli ultimi 10 anni
dimostrano che lui ha tradito questa promessa''. ''Allora e'
qui, su questa quota di elettorato - sostiene Morando - che noi
dobbiamo indirizzare la nostra iniziativa''.(ANSA).


 


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