UN MARESCIALLO GDF IN SCIOPERO DELLA FAME "MOBBING CONTRO DI ME" (La Gazzetta del Mezzogiorno)
18 settembre 2010 – La Gazzetta del Mezzogiorno
PUTIGNANO LETTERA-DENUNCIA: VORREI PARLARE COI VERTICI DI ROMA
Mobbing tra le Fiamme gialle un maresciallo fa il digiuno
P U T I G N A N O. Mobbing sotto le fiamme gialle. Un caso viene denunciato da un maresciallo della guardia di finanza in forza alla Tenenza di Putignano. E per accendere i riflettori il sottufficiale ha cominciato uno sciopero della fame: è all’ottavo giornno.
Una vicenda lunga e complessa che il maresciallo racconta in una lettera aperta pubblicata sul sito dell’«Associazione finanzieri cittadini e solidarietà  » (è sul sito della Gazzetta).
«Ho sempre lavorato con dedizione, riscuotendo la stima di tutti. Poi vi fu una parentesi, dieci anni fa, quando mi scontrai con un superiore che mi aveva ordinato (verbalmente) di impostare, in un modo che non condividevo, un controllo fiscale che mi era stato affidato».
Da quel momento iniziano i problemi: il maresciallo ottiene il trasferimento da Monopoli a Putignano e sembra che tutto fili liscio finchè tornano i conflitti con altri suoi superiori, per motivi simili. «Con le accuse più disparate - è scritto nella lettera denuncia- contro di me sono state avviate una cinquantina di denunce all'autorità  giudiziaria, tutte archiviate o per le quali è stato dichiarato il non luogo a procedere». «Io chiedo solo di essere ascoltato dai miei superiori a Roma, che possa ritrovare la mia serenità  e quella della mia famiglia. Le scelte che sto portando avanti non sono indolori, ma non mi è proprio possibile omettere di segnalare un reato quando so che è tale». A costo di procedere contro la Guardia di Finanza per mobbing.
r. sche.