ABUSI SU PROSTITUTA, CONDANNE FINO A 5 ANNI PER 2 FINANZIERI - PROSTITUZIONE: ROMENA SEGREGATA PER 5 MESI IN PUGLIA, ARRESTI - CDM NOMINA GENERALE GDF MARCHETTI CONSIGLIERE CORTE CONTI - FISCO: PRESIDENTE AZIMUT CONTRO GDF,TROPPI CONTROLLI NAUTICA
ABUSI SU PROSTITUTA, CONDANNE FINO A 5 ANNI PER 2 FINANZIERI
(ANSA) - MILANO, 24 SET - Sono stati condannati
rispettivamente a cinque anni e quattro mesi e a tre anni e
quattro mesi di reclusione due giovani finanzieri del gruppo
pronto impiego di Milano accusati di violenza sessuale nei
confronti di una prostituta romena. Lo ha deciso, nel processo
con rito abbreviato, il gup di Milano Anna Maria Zamagni.
Stando alle indagini dei pm Cristina Roveda e Marco Ghezzi, i
due militari dei 'baschi verdi', durante un controllo di
routine, avrebbero abusato di una giovane romena nel giugno
2009. In particolare, uno dei due avrebbe preteso un rapporto,
mentre l'altro faceva da 'palo'.
Il giudice ha condannato P.M., 32 anni e autore materiale
della violenza, a cinque anni e quattro mesi con interdizione
perpetua dai pubblici uffici. L'altro finanziere, G.R., di 32
anni, e' stato condannato a 3 anni e 4 mesi con l'interdizione
dai pubblici uffici per cinque anni.
Alla giovane romena, parte civile nel processo e
rappresentata dall'avvocato Eleonora Galimberti, e' andata una
provvisionale di 15 mila euro. Al Comune di Milano,rappresentato
dall'avvocato Maria Rosa Sala, una provvisionale di 5 mila euro
come parte civile.
Il legale del finanziere G.R., l'avvocato Amedeo Rizza,
annunciando il ricorso in appello, ha spiegato che il suo
assistito ''non poteva capire che era in corso un rapporto
violento, che poi nei fatti non c'e' mai stato. La ragazza,
infatti, ha detto di aver denunciato solo perche' non e' stata
pagata''.
Proseguono, nel frattempo, le indagini nei confronti di altri
sei finanzieri, due dei quali ufficiali del gruppo pronto
impiego, accusati, a vario titolo, di abusi su altre prostitute,
favoreggiamento e falso per aver ostacolato l'inchiesta. (ANSA).
PROSTITUZIONE: ROMENA SEGREGATA PER 5 MESI IN PUGLIA,ARRESTI
(ANSA) - TRANI, 24 SET - Sognava di lavorare in Italia ma una
volta arrivata in Puglia, su invito del suo nuovo compagno, e'
stata richiusa per quasi cinque mesi in un casolare di campagna,
picchiata, minacciata a morte e costretta a prostituirsi.
Vittima delle violenze una giovane romena, poco piu' che
maggiorenne, che nel suo Paese aveva lasciato le due bambine
avute dal marito dal quale e' separata.
Le indagini della Guardia di finanza hanno portato oggi all'
arresto del compagno della donna e del fratello dell'uomo, di 20
e 22 anni, accusati di sequestro di persona, induzione e
sfruttamento della prostituzione.
Il casolare abbandonato in cui, da marzo al primo agosto
scorsi, la ragazza e' stata rinchiusa si trova alla periferia di
Trani, verso Bisceglie, lungo la statale 16. La donna, proprio
il primo agosto, giorno della festa patronale di Trani, e' stata
portata in citta' dai suoi aguzzini e, approfittando di una loro
distrazione, e' fuggita. Per strada, nel centro cittadino, si
sono accorti di lei alcuni finanzieri, in giro per controlli.
L'hanno vista impaurita e smarrita, le hanno chiesto che cosa le
accadesse e la giovane ha finito col raccontare tutto in
caserma, formalizzando la denuncia. Ora vive in una localita'
sicura in Italia. (ANSA).
CDM NOMINA GENERALE GDF MARCHETTI CONSIGLIERE CORTE CONTI
(ANSA) - ROMA, 24 SET - Il Consiglio dei Ministri, su
proposta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha
deliberato la ''nomina a consigliere della Corte dei conti del
generale di Corpo d'armata della Guardia di finanza Ugo
Marchetti''. E' quanto si legge nel comunicato stampa diffuso da
palazzo Chigi al termine del Cdm.
(ANSA).
FISCO: PRESIDENTE AZIMUT CONTRO GDF,TROPPI CONTROLLI NAUTICA
(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 24 SET - Nel corso del suo
intervento di benvenuto ai partecipanti alla seconda Assise di
Confindustria Toscana, Paolo Vitelli, Presidente del Gruppo
Azimut-Benetti ha espresso rammarico per ''la
spettacolarizzazione e l'esagerato numero dei controlli a cui
sono stati sottoposti i diportisti che negli ultimi mesi hanno
navigato nei mari italiani''.
''Quest'estate c'e' stata una vera e propria caccia alle
streghe, che ha indotto molti armatori a rinunciare alle
previste vacanze nel nostri mari: le incertezze interpretative
sulla normativa che regolamenta l'uso dei charter e il timore di
incorrere in sanzioni hanno favorito la Francia, la Spagna e la
Croazia con una perdita di indotto per le nostre aree costiere
davvero considerevole''. (ANSA).