NON SI MANGIA SU MOTOVEDETTE, ESPOSTO - P.A.: BRUNETTA, PAGAMENTI 60-90 GIORNI? DEFICIT INSOPPORTABILE
NON SI MANGIA SU MOTOVEDETTE POLIZIA PENITENZIARIA, ESPOSTO
(ANSA) - LIVORNO, 3 OTT - ''Uno sciopero della fame
forzato''. E' quanto denuncia il Ciisa (sindacato autonomo della
polizia penitenziaria) dopo che, secondo quanto riferisce il
segretario livornesee Vincenzo Romeo, al personale della base
navale di Livorno ''e' stato proibito di rifocillarsi durante le
ore di servizio e sulle motovedette''. Romeo ha presentato un
esposto alla Procura di Livorno.
Il divieto di mangiare durante il servizio, spiega Romeo, e'
in vigore dal 30 settembre per una disposizione del responsabile
della base navale. Gli agenti del servizio navale della polizia
penitenziaria di Livorno sono in forza al carcere di Gorgona, ma
nel porticciolo dell'isola le motovedette, per motivi di
sicurezza, non possono stazionare a lungo. ''Quindi - scrive il
sindacalista - il personale mangiava agli ormeggi di Livorno,
sulle motovedette''. Nell'avviso si legge che ''il personale che
intende consumare il pasto presso esercizi convenzionati dovra'
preventivamente chiedere permesso scritto al comandante,
timbrare l'uscita e recuperare l'assenza. Si chiarisce che non
e' consentito assolutamente ne' la preparazione ne' la
consumazione dei pasti a bordo delle motovedette''.
Secondo il Ciisa la disposizione sarebbe dettata da
necessita' di risparmiare. ''Se proprio si vuol risparmiare
denaro - rivela Romeo - segnaliamo alla Procura che al personale
della stazione navale e' regolarmente elargita l'indennita'
d'imbarco espressamente vietata da una circolare del 1998''.
(ANSA).
P.A.: BRUNETTA, PAGAMENTI 60-90 GIORNI? DEFICIT INSOPPORTABILE
(ANSA) - ROMA, 3 OTT - ''La Pubblica Amministrazione e'
diventata una sorta di ammortizzatore della spesa'', all'interno
di un circolo vizioso di ritardi nei pagamenti fra clienti e
fornitori. ''Tornare a una finanza ordinata ora non e' possibile
per ragioni di bilancio. Se tutti venissero pagati con 60-90
giorni emergerebbe un deficit sommerso assolutamente
insopportabile'', ha dichiarato il ministro della P.A., Renato
Brunetta, intervenendo alla trasmissione radiofonica 'Il
Brunetta Della Domenica'.
Quello dei ritardi nei pagamenti, sottolinea il ministro, e'
comunque un problema che ''deve essere affrontato e risolto.
E' in corso di elaborazione una direttiva sui 60 giorni, penso
che questo debba essere un punto di decisione europea. Che cioe'
l'Ue stabilisca e decida i termini di pagamento tra fornitori,
ditte, pubbliche e private''.
(ANSA).