RALLENTA LA RIFORMA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE. LA COMMISSIONE BILANCIO CHIEDE GARANZIE AL GOVERNO SUGLI EFFETTI FINANZIARI
Improvviso rallentamento dell'iter della riforma della rappresentanza all'esame del Senato: il Relatore in Commissione Bilancio, che deve esprimere un parere sulla copertura finanziaria della “riforma Ramponi”, ha chiesto garanzie al Governo in relazione all'invarianza degli oneri connessi, ossia della copertura finanziaria del provvedimento (ex art. 81, c. 4, Costituzione).
Ricordiamo che il parere negativo della Commissione bilancio impedirebbe l'approvazione del progetto di legge in sede deliberante o redigente da parte della Commissione Difesa, con conseguente rimessione all'Assemblea (analogamente al parere spettante alla Commissione Affari Costituzionali che, tuttavia, il 22 settembre si è già espressa favorevolmente su indicazione del Relatore Sen. Saltamartini del PDL).
In passato è già accaduto che il parere ostativo della Commissione Bilancio abbia sbarrato la strada a provvedimenti di competenza della Difesa: è il caso del progetto di legge, sempre del Sen. Ramponi, DDL 783 recante “Differimento dell'efficacia di disposizioni in materia previdenziale per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e civile “; in quel caso la proposta era stata fermata a causa della mancanza della relazione tecnica governativa che certificasse per l'appunto la copertura finanziaria.
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Legislatura 16º - 5ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 108 del 06/10/2010
(161) RAMPONI. - Ordinamento della rappresentanza militare
(1157) PINOTTI ed altri. - Norme di principio sulla rappresentanza militare
(1510) TORRI e DIVINA. - Delega al Governo per riformare le rappresentanze militari
(2125) PERDUCA e PORETTI. - Nuove norme in materia di rappresentanza dei militari
- e petizione n. 15 ad essi attinenti
(Parere alla 4a Commissione sul nuovo testo unificato proposto dal relatore e sugli emendamenti. Esame e rinvio)
Il relatore ZANETTA (PdL) illustra il disegno di legge in titolo segnalando, per quanto di competenza, che, data l'ampiezza della nuova proposta rispetto alla disciplina vigente, sembrerebbe utile anzitutto l'acquisizione di una relazione tecnica volta ad asseverare la congruità della clausola di invarianza degli oneri contenuta nell'ultimo comma dell'articolo 21, secondo quanto stabilito dalla nuova legge di contabilità. In particolare, la relazione tecnica appare indispensabile, data la capillarità della costituzione di organi di rappresentanza ai vari livelli delle forze armate (che, peraltro, secondo la nuova disciplina, dovrebbero godere di autonomia finanziaria), con riferimento all'articolo 15 concernente facoltà e limiti del mandato rappresentativo, nel quale si dispone una vasta articolazione dei permessi sindacali e assenze retribuite dal lavoro. Occorre poi acquisire chiarimenti in ordine ai possibili effetti finanziari derivanti dall'articolo 8, commi 10 e 11 in relazione alle funzioni, anche ispettive in zone d'intervento militare, del Cocer, dall'articolo 9, comma 2 relativamente alle funzioni dei Cir, dell'articolo 19, comma 4 relativamente all'intervento di esperti a supporto dell'attività degli organi di rappresentanza militare e dall'articolo 20, comma 1, lettere c) e d) relativamente al trattamento dei delegati inviati fuori sede e alle norme di attuazione dell'articolo 15.
Il presidente AZZOLLINI rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle ore 9,35.
Riprende l'esame sospeso nella seduta antimeridiana di oggi.
Il PRESIDENTE, richiamando le osservazioni già svolte in ordine al provvedimento, propone di richiedere la predisposizione di una relazione tecnica sul testo dello stesso. Al riguardo, sollecita la particolare attenzione del Governo sull'urgenza nella predisposizione di tale relazione tecnica.
La Sottocommissione conviene.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
