DOLORE E COMMOSSO RISPETTO DI TUTTA FICIESSE PER I QUATTRO VALOROSI ALPINI ITALIANI CADUTI IN AFGHANISTAN: GIANMARCO MANCA, MARCO PEDONE, FRANCESCO VANNOZZI E SEBASTIANO VILLE

domenica 10 ottobre 2010

Ancora Vittime italiane nella martoriata terra afgana.

 

Salutiamo con commozione e grande rispetto Gianmarco Manca, Marco Pedone, Francesco Vannozzi e Sebastiano Ville, i quattro valorosi Alpini caduti nell’adempimento del loro dovere e ci stringiamo con affetto intorno alle loro Famiglie.

 

Al caporal maggiore Luca Cornacchia i nostri più affettuosi auguri di una pronta guarigione.


Da www.corriere.it

I TALEBANI RIVENDICANO L'ATTACCO
IN CUI SONO MORTI I QUATTRO ALPINI

Dichiarazioni del portavoce su internet e a un'agenzia: «Dieci veicoli del convoglio sono stati distrutti con la morte di tutti i soldati che si trovavano a bordo»

 
 
A Herat è stata allestita la camera ardente

KABUL - I talebani hanno rivendicato l'attacco contro il convoglio logistico a Gulistan, nella provincia afghana di Farah, in cui sabato sono morti quattro alpini italiani. Sul loro sito internet ufficiale e poi all'agenzia di stampa Aip, i miliziani, per bocca del portavoce Qari Muhammad Yousaf, hanno dichiarato che nell'attacco «dieci veicoli del convoglio sono stati distrutti con la morte di tutti i soldati che si trovavano a bordo». Nello stesso messaggio, in cui non viene citata la nazionalità delle vittime, gli insorti spiegano che nella zona sono avvenuti altri due attacchi contro convogli della Nato, venerdì sera e nel pomeriggio di sabato.

CAMERA ARDENTE - Intanto a Herat è stata allestita la camera ardente per rendere omaggio ai quattro militari italiani. Le salme sono state composte nella sala Folgore del Regional Command West, quartier generale dei nostri militari. Le esequie si svolgono alle 13 locali (le 11 in Italia) con l'apertura della camera ardente, seguita alle 16 dalla messa funebre celebrata dal cappellano militare di Camp Arena, sede del comando del contingente italiano. Alle 17 la camera ardente sarà riaperta; poi, alle 18.15, i feretri saranno trasferiti all'aeroporto per la benedizione e gli onori militari, prima di lasciare l'Afghanistan nelle ore successive. L’arrivo in Italia delle salme è previsto per lunedì mattina, alle 9 circa, all’aeroporto militare di Ciampino. Le esequie in forma solenne dovrebbe svolgersi martedì a Roma.

 

 
 
 

IL MILITARE FERITO - Il caporal maggiore scelto Luca Cornacchia, rimasto ferito nell'attacco, è ancora ricoverato nell'ospedale militare da campo di Delaram e resta sotto osservazione. Nell'esplosione che ha distrutto il Lince su cui viaggiava, Cornacchia ha riportato ferite e traumi di vario tipo soprattutto alle gambe: le sue condizioni sono stazionarie e, quanto prima, dovrebbe essere rimpatriato, dopo un eventualmente temporaneo trasferimento in un ospedale più attrezzato. Il militare sabato ha telefonato alla moglie per tranquillizzarla.

Redazione online
10 ottobre 2010


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