GIUSTIZIA: CAMERA; CDL BATTUTA SU CODICI PENALI MILITARI

sabato 19 febbraio 2005

 

GIUSTIZIA: CAMERA; CDL BATTUTA SU CODICI PENALI MILITARI

PER UN VOTO IN COMMISSIONI OK A EMENDAMENTO UNIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 16 FEB - Il governo non potra' mettere mano al codice penale militare di guerra. Nelle commissioni riunite Giustizia e Difesa della Camera la maggioranza e' andata sotto per un voto ed e' passato cosi' l'emendamento dell'opposizione che toglieva nella delega al governo la possibilita' di riformare il codice penale militare di guerra.

   ''La delega al governo per riformare i codici penali militari di guerra e di pace - dichiara Francesco Bonito (Ds) – perde cosi' due delle quattro gambe visto che sul codice militare di guerra non si potra' piu' fare nulla''.

   ''Il restringimento della delega - aggiunge Bonito – credo proprio che rendera' inutile la stessa proposta di legge delega''.

Erano assenti anche i due relatori della Cdl: Guido Rossi della Lega e Pier Francesco Gamba di An.

   L'emendamento, che era stato presentato da Elettra Deiana (Prc) come prima firmataria, chiedeva la soppressione della delega per quanto riguarda il codice penale militare di guerra.

   La seduta congiunta delle commissioni e' stata sospesa subito dopo il voto a dieci minuti dalla sua conclusione.

   Domani riprendera' l'esame degli emendamenti, ma se il governo vorra' ripristinare il testo potra' farlo solo con una serie di proposte di modifica da presentare in Aula.(ANSA).

 

GIUSTIZIA: CODICE MILITARE; DS, DDL COLPITO AL CUORE A DEBUTTO

MINNITI, BLOCCATO PROVVEDIMENTO SBAGLIATO E PERICOLOSO

 

   (ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Appena si e' cominciato a votare sul nuovo codice penale militare la maggioranza e' andata sotto. Dopo l'approvazione dei primi due emendamenti  dell'opposizione la seduta e' stata sospesa''. Lo sottolinea Marco Minniti responsabile Ds per i problemi dello Stato.

   ''L'impostazione del governo - commenta - sulla quale si e' manifestata una larga contrarieta' da parte dei Cocer, di tantissime organizzazioni non governative, della  Federazione Nazionale della Stampa e finanche di alcuni settori della magistratura militare e sulla quale il centrosinistra ha presentato numerosi emendamenti dando corpo alla proposta di un progetto alternativo, non ha retto neppure ai primi passi in sede di commissione. Con il voto di oggi di fatto viene colpito al cuore il disegno di legge che il governo intendeva approvare alla Camera senza modifiche cosi' come era passato, con i soli voti di maggioranza, al Senato''.

   ''Un disegno di legge - aggiunge - sbagliato e pericoloso che colloca l'Italia in una posizione eccentrica rispetto agli altri Paesi europei. Si tratta di norme  che intervengono su materie che decidono sui diritti fondamentali dei  cittadini, sul concetto stesso di pace e di guerra e incidono profondamente sulla vita del personale militare. Il governo e la maggioranza riflettano  sul fatto che su provvedimenti cosi' importanti non si puo' procedere ne' in fretta ne' a colpi di maggioranza. Riflettano e operino una significativa correzione di rotta''. (ANSA).

 

GIUSTIZIA: DEIANA, SU CODICI MILITARI VOTO COMPATTO UNIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''E' stata un' importante prova di condivisione da parte dell'Unione che ha votato compattamente contro un provvedimento che tocca questioni fondamentali come quelle dei diritti e della liberta' di stampa''. Elettra Deiana, deputato del Prc, commenta cosi' il via libera, che c'e' stato oggi da parte delle commissioni Giustizia e Difesa della Camera, al suo emendamento che elimina dalla delega al governo la possibilita' di riformare il codice penale militare di guerra.

    ''E' un provvedimento molto importante - aggiunge la parlamentare - che rischiava di passare inosservato. Si tratta di una delega che veniva data al governo per riformare i codici penali militari sia dia guerra, sia di pace. Con l'emendamento che porta la mia firma e' stata ridotta questa delega al solo codice militare di pace. Di quello in tempo di guerra non se ne potra' piu' occupare''.

   ''Per oltre un anno - racconta ancora Elettra Deiana - io e Silvana Pisa dei Ds abbiamo condotto una battaglia contro questo testo. Oggi alla fine siamo riusciti a mandare sotto la maggioranza. Eravamo infatti 18 a 17. Con il via libera al mio emendamento l'intera delega ha perso la sua ratio...''.(ANSA).

 

GIUSTIZIA: RAMPONI, STRAVOLTA DELEGA SU CODICI MILITARI

 

   (ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Sono passati gli emendamenti dell'opposizione che avevano avuto parere contrario del relatore, ma l'opposizione si e' trovata in maggioranza''. Lo afferma Luigi Ramponi, presidente della commissione Giustizia, in merito alla votazione sulla proposta di legge di modifica dei codici militari di pace e di guerra che c'e' stata oggi alla Camera nelle commissioni Giustizia e Difesa riunite.

   ''E' passato un primo emendamento non rilevante ai fini dell'impianto della legge - precisa Ramponi - il secondo invece e' molto rilevante perche' abroga l'articolo 4 che in sostanza delega il Governo a rivedere il codice penale militare di guerra''.

   ''Tra l'altro - sottolinea l'esponente di An – mancavano dieci minuti alla conclusione, ma mi e'stato chiesto di sospendere la seduta per una rivisitazione del testo che ovviamente viene sconvolto, io l'ho sospesa e adesso le votazioni riprenderanno domani come da calendario''. (ANSA).

 

 


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