GAZZETTA DEL SUD: LAMEZIA TERME, LACRIME E TANTA COMMOZIONE NELL'ULTIMO SALUTO AL BASCO VERDE APPUNTATO PIETRANTONI. LA MOGLIE E LE FIGLIE: PADRE E MARITO MERAVIGLIOSO. IL GEN. CALANDRO: CI OCCUPEREMO DI VOI COME FOSTE LA NOSTRA FAMIGLIA

sabato 30 ottobre 2010

Pubblichiamo di seguito e in allegato l'articolo apparso domenica scorsa sulla Gazzetta del Sud in occasione delle solenni esequie funebri dell'Appuntato della Guardia di finanza Fiorigi Pietrantoni, "Basco Verde" scomparso a soli 36 anni per un  incidente stradale occorso mentre si recava alla scuola della figlia.

 
Nell'articolo allegato, una toccante foto della cerimonia con il Feretro avvolto nel tricolore e portato a spalla da otto colleghi di reparto.

Ricordiamo anche noi con commozione Fiorigi e ci stringiamo con affetto intorno alla sua bella quanto sfortunata Famiglia.

Un grazie a Filippo Lo Presti, presidente del Comitato precongressuale della Sezione Ficiesse di Catanzaro, che ci ha permesso di sottoporre l'articolo del quotidiano all’attenzione dei nostri lettori.

 

LA REDAZIONE DEL SITO



LAMEZIA TERME - LACRIME E TANTA COMMOZIONE NELL'ULTIMO SALUTO A PIETRANTONI

 

 

Lacrime e tanta commozione ai funerali dell'appuntato Fiorigi Pietrantoni, 36 anni, in forza al Nucleo operativo Pronto Impiego (basco verde), morto in un tragico incidente della strada verificatosi giovedì scorso lungo la statale 18, a circa un chilometro dall'incrocio che porta nel centro di Sant'Eufemia, dove si stava recando per prendere la figlia che usciva da scuola. Le esequie si sono svolte ieri nella chiesa di San Giovanni Battista, gremita da tanta gente, ma soprattutto da tanti "baschi verdi" che insieme ai colleghi della guardia di finanza si sono stretti attorno alla moglie Marina, alle due figlie, Ilenia e Miriam, ai genitori dell'appuntato.

La salma, avvolta nel tricolore, è stata portata a spalla da otto "baschi verdi" che poi l'hanno adagiata ai piedi dell'altare.

Ad attendere il feretro il comandante regionale della Finanza, il generale di divisione Michele Calandro, il colonnello Pietro Mazzotta, il comandante del Gruppo lametino il maggiore Maurizio Pellegrino, il comandante del "baschi verdi" il capitano Roberto Bizzoco, il tenente Francesco Ferragina, comandante del nucleo operativo e un picchetto che ha reso gli onori militari. Tanta gente comune e tra loro, in abiti civili, anche il colonnello Elia Pallaria, comandante del comando provinciale della Gdf di Matera, già  comandante del Nucleo Lamezia, quel nucleo del quale per anni ha fatto parte l'appuntato Petrantuoni. Durante l'omelia la moglie Marina, insieme alla figlia Marian, lo hanno definito «un padre e un marito meraviglioso; era una roccia, un pezzo raro, che solo la morte ha potuto portare via, perchà© nessuno lo avrebbe mai spezzato perchà© era grande, una persona molto forte. àˆ tutt'ora dentro di noi, dentro me e le mie figlie e ci da la forza per andare avanti». Parole, quelle di Maria, che sono state riprese nella parte finale dell'omelia da padre Giuseppe Ferrara, parroco di S. Giovanni che ha celebrato le esequie, attorniato dagli alunni della quarta elementare, la classe frequentata da Ilenia, la figlia di 9 anni dell'appuntato.

La commozione e il dolore che ha colpito le Fiamme gialle sono racchiuse nelle parole del comandate regionale il generale di divisione Calandro: «Siamo tutti addolorati per l'accaduto – ha detto – siamo vicini alla famiglia e ci occuperemo di loro come se fosse la nostra famiglia». Una famiglia, quella delle Fiamme gialle, che ha reso omaggio a un uomo che aveva, così come ha sottolineato il parroco nell'omelia, «quel senso del corpo, quel senso di amicizia che si avvertiva nella nostra comunità  cittadina».

Un senso di bontà  vissuta che è riecheggiato nella frase del padre dell'appuntato che, all'uscita della chiesa, rivolgendosi a finanziari ha detto: «Viva i Baschi, siate sempre grandi». Dopo la cerimonia funebre, la salma scortata da due auto, è partita per Catania, dove verrà  tumulato in una cappella della famiglia della moglie. Alle esequie era presente una rappresentanza dei carabinieri, della polizia, dei vigili urbani, dei vigili del fuoco e dell'Associazione nazionale finanzieri in congedo.

 

GAZZETTADELSUD - Giuseppe Natrella

 

 


 

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