SICUREZZA: SILP CONTRO PACCHETTO, PREFETTO SOTTO SINDACO 'SI VUOLE STRAVOLGERE RUOLO AUTORITA' PS' - UIL POLIZIA, CONFUSIONE RAGGIUNGERA' CULMINE - OK A PACCHETTO,WI-FI LIBERO E STRETTA LUCCIOLE - IL NUOVO PACCHETTO MISURA PER MISURA
SICUREZZA: SILP CONTRO PACCHETTO, PREFETTO SOTTO SINDACO
'SI VUOLE STRAVOLGERE RUOLO AUTORITA' PS'
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Con il pacchetto approvato oggi ''si
vuole stravolgere il ruolo dell'autorita' di pubblica
sicurezza''. Lo afferma Claudio Giardullo, segretario del
sindacato di polizia Silp-Cgil.
''Ha l'aria di una semplice norma di carattere tecnico quella
che stabilisce che 'al fine di assicurare l'attuazione dei
provvedimenti adottati dai sindaci il prefetto dispone le misure
ritenute necessarie per il concorso delle forze di polizia' -
sottolinea Giardullo - e invece e' un sasso gettato
nell'ingranaggio del sistema di sicurezza pubblica nel nostro
Paese, perche' capovolge il rapporto tra sindaco, che diventa
quello che decide, e il prefetto, che diventa quello che esegue
senza alcun margine di discrezionalita', visto che la norma non
dice 'puo' disporre' ma dice 'dispone'''. E tutto questo,
aggiunge, ''senza neanche il fastidio di modificare il Titolo V
della Costituzione, che come e' noto attribuisce allo Stato la
competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica, o il
precedente pacchetto che attribuisce, correttamente, al sindaco
la veste di ufficiale di governo, quindi quella di elemento di
una scala di responsabilita', in materia di sicurezza, il cui
vertice a livello territoriale e' costituito dal prefetto e dal
questore''.
''Noi siamo certi - conclude il segretario del Silp - che in
sede di conversione del decreto qualcuno che ha avuto il tempo
di leggere la Costituzione sapra' correggere l'errore. Nel
frattempo non possiamo fare a meno di rilevare che questo
pacchetto sa molto di campagna elettorale, piu' che di progetto
sulla sicurezza''. (ANSA).
SICUREZZA: UIL POLIZIA, CONFUSIONE RAGGIUNGERA' CULMINE
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - ''Da domani la confusione che gia'
impera in materia di sicurezza raggiungera' il suo culmine ed i
cittadini italiani vedranno precipitare a livelli bassissimi il
loro livello di sicurezza, penalizzato sempre piu' dai tagli
alle spese che ormai lasciano anche le volanti in garage''. Ad
affermarlo in una nota e' Oronzo Cosi, segretario generale della
Uil Polizia in merito all'approvazione del pacchetto sicurezza.
''Il modello di sicurezza delineato dalla legge 121 del 1981
- prosegue - prevede che le direttive politiche in materia
spettino al Prefetto e quelle tecniche al Questore: l'articolo
10 del decreto-legge varato oggi dal Consiglio dei Ministri
cancella la funzione di quest'ultimo, delegandola di fatto al
Prefetto, che viene annullato, relegandolo al ruolo di mero
esecutore tecnico delle decisioni dei Sindaci. Il risultato
sara' il ritorno all'Italia dei campanili, dove quasi 9.000
Sindaci legittimamente cercheranno di assicurare ciascuno al
proprio Comune, di conseguenza a discapito degli altri, una
maggiore presenza delle Forze di polizia nazionali che sono gia'
in ginocchio per i pesanti tagli mentre saranno svuotate le
figure che fino ad oggi hanno coordinato il sistema sicurezza;
appare evidente che i Comuni piu' grandi faranno la parte del
leone a danno di tutti gli altri, imponendo quindi una sorta di
legge della jungla, cioe' esattamente il contrario di cio' che
le Polizie dovrebbero fare''. (ANSA).
>>>ANSA/SICUREZZA:OK A PACCHETTO,WI-FI LIBERO E STRETTA LUCCIOLE
BERLUSCONI, OK A UNO DEI 5 PUNTI PROGRAMMA; SODDISFAZIONE MARONI
(di Massimo Nestico')
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Giro di vite sulla prostituzione in
strada, espulsione per gli stranieri comunitari non in regola,
pugno di ferro contro gli ultras violenti, liberalizzazione
dell'accesso alla rete wi-fi, potenziamento dell'Agenzia per i
beni sequestri alle mafie. Il Consiglio dei ministri ha
approvato oggi il secondo pacchetto sicurezza del Governo
Berlusconi. Uno dei cinque punti, ha sottolineato il premier,
''per il rilancio del nostro programma''. Soddisfatto il
ministro dell'Interno, Roberto Maroni, secondo cui ''si realizza
cosi' completamente il programma del governo in materia di
contrasto al crimine organizzato, di ordine pubblico e di
sicurezza dei cittadini''.
Il titolare del Viminale ha illustrato le misure, contenute
in un decreto legge ed in un disegno di legge. Nel primo ci sono
norme contro la violenza negli stadi (il ripristino dell'arresto
in flagranza differita per i tifosi responsabili di violenze,
sulla scorta delle riprese video, nonche' il rafforzamento del
ruolo e delle tutele per gli steward), il potenziamento
dell'Agenzia per i beni confiscati tramite l'autofinanziamento
(si potranno cosi', ha annunciato Maroni, aprire nuove sedi a
Milano, Palermo, Napoli e Bari); la tracciabilita' dei flussi
finanziari e la sicurezza urbana.
Sull'ultimo punto, il ministro ha sottolineato come ''i
sindaci adottano molte ordinanze, ma spesso non sono efficaci
perche' non c'e' il necessario collegamento con le forze di
polizia che dovrebbero dare attuazione a quelle ordinanze. Noi
prevediamo ora che il prefetto disponga il concorso delle forze
di polizia per assicurare l'attuazione delle ordinanze. E' una
norma che consentira' di aumentare il livello di sicurezza nelle
citta'''. In questo ambito, ha proseguito, ''prevediamo la
possibilita' di applicare il foglio di via, per chi, violando le
ordinanze dei sindaci, esercita la prostituzione in strada''. In
proposito, Berlusconi ha rilevato che, ''avendo constatato che
il reato di prostituzione che noi avevamo introdotto alcuni mesi
fa non ha fatto progressi in Parlamento, abbiamo deciso di
riprendere quella norma e di inserirla in questo pacchetto''.
Un punto particolarmente caro a Maroni e' quello (nel ddl)
che introduce l'espulsione dei cittadini comunitari. La
direttiva Ue sulla libera circolazione, ha ricordato, ''prevede
che se un comunitario vuole risiedere stabilmente in un Paese
deve soddisfare certi requisiti (lavoro, reddito, abitazione).
La violazione della direttiva non e' pero' sanzionata. Noi
introduciamo una sanzione: prima l'invito ad allontanarsi, il
mancato rispetto del quale porta all'espulsione per motivi di
ordine pubblico''. Su questo il ministro non teme stop da
Bruxelles. ''Abbiamo mandato preventivamente la norma - ha fatto
sapere - al commissario europeo Cecilia Malmstrom per sapere se
e' d'accordo. Ricordo comunque che, al di la' delle polemiche,
l'Italia non ha avuto alcuna censura da parte della Commissione
europea riguardo le politiche sull'immigrazione''.
Infine, altra misura di impatto e' l'abolizione dei paletti
per l'accesso alla rete wi-fi. ''Nel 2005 - ha ricostruito il
ministro - il decreto Pisanu aveva introdotto forti restrizioni
alla possibilita' di connettersi liberamente alle reti wi-fi. Mi
sono confrontato con il responsabile antiterrorismo israeliano e
sono arrivato alla conclusione che si possano abolire le
restrizioni, mantenendo tuttavia adeguati standard di sicurezza.
Dall'1 gennaio non ci sara' dunque bisogno di registrarsi con la
fotocopia del documento di identita' per connettersi in rete''.
Dall'opposizione sono arrivate critiche nette al nuovo
pacchetto sicurezza. Stefano Pedica (Idv) ha parlato di piano
''all'insegna della solita ipocrisia. Dalla politica sui rom,
alla prostituzione, alla tessera del tifoso, i fatti di cronaca
smentiscono le decantate glorie del ministro e del premier''.
Per Sesa Amici (Pd) ''il Governo, e in particolare il ministro
Maroni, aveva bisogno di dare un segno di vita, ma gli italiani
non sono ingenui e non ci cascheranno. Il pacchetto approvato e'
un misto tra le riproposizioni di vecchie misure e altre che
perpetuano la solita stantia propaganda che non ha dato alcun
risultato''. Paolo Cento (Sel) ha definito il provvedimento
''un insieme di norme demagogiche e liberticide'' e Riccardo
Nencini (Psi) ha accusato il Governo di ''abusare della tecnica
dell'editto borbonico. Sull'immigrazione siamo alla solita farsa
con l'introduzione di sanzioni sempre piu' dure e mai veramente
applicabili''. (ANSA).
>ANSA-SCHEDA/SICUREZZA: IL NUOVO PACCHETTO MISURA PER MISURA
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Sono contenute in un decreto legge ed
in un disegno di legge le misure del nuovo pacchetto sicurezza
predisposto dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni ed
approvato oggi dal Consiglio dei ministro. Ecco le norme.
DECRETO LEGGE
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SICUREZZA MANIFESTAZIONI SPORTIVE
- Viene reintrodotto l'istituto dell'arresto in flagranza
differita per chi commette reati nel corso delle manifestazioni
sportive entro 48 ore dagli eventi, sulla scorta di riprese
video.
- Vengono ampliati i compiti degli steward e se ne rafforza
la tutela penale.
POTENZIAMENTO DEL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA
- Viene rafforzata l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati
e confiscati alla criminalita' organizzata mediante
l'autofinanziamento dell'Agenzia stessa attraverso la messa a
reddito dei beni confiscati e l'aumento delle risorse umane e
finanziarie.
- Viene esteso l'accesso al Fondo di rotazione per le vittime
dei reati di tipo mafioso anche alle associazioni con finalita'
di contrasto alla criminalita' organizzata, racket ed usura.
- Viene consentito alla magistratura ed alle forze di polizia
l'immediato utilizzo delle autovetture sequestrate
dall'autorita' giudiziaria.
- Viene rafforzata l'attivita' delle forze di polizia
all'estero e lo scambio di informazioni attraverso l'istituzione
del Comitato per la programmazione strategica per la
cooperazione internazionale di polizia.
TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI
- Vengono rafforzate le norme introdotte con il Piano
straordinario antimafia mediante disposizioni interpretative e
attuative.
SICUREZZA URBANA
- Viene rafforzata l'azione dei sindaci: il prefetto dispone
il concorso delle forze di polizia per assicurare l'attuazione
delle ordinanze in materia di sicurezza urbana.
- Viene prevista la possibilita' di applicare le misure di
prevenzione (per esempio, il foglio di via) anche per chi
esercita la prostituzione violando le ordinanze dei sindaci in
materia di sicurezza urbana.
- Viene consentita la confisca delle cose destinate a
commettere illeciti amministrativi anche in caso di pagamento in
misura ridotta della sanzione pecuniaria.
DISEGNO DI LEGGE
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IMMIGRAZIONE
- Viene prevista una delega al Governo per ridefinire le
procedure di rinnovo del permesso di soggiorno attraverso
l'affidamento della competenza agli enti locali.
- Viene introdotto l'allontanamento coattivo (espulsione) del
cittadino comunitario per motivi di ordine pubblico se questi
permane sul territorio in violazione delle prescrizioni previste
dalla Direttiva 38/2004 sulla libera circolazione dei
comunitari.
CARTA DI IDENTITA' ELETTRONICA
- Parte la nuova Carta di identita' elettronica per tutti i
cittadini, sin dalla nascita, quale documento di identificazione
e di sicurezza rispondente.
ACCESSO ALLA RETE WI-FI
- Viene previsto il superamento delle restrizioni al libero
accesso alla rete wi-fi. contenute nel decreto Pisanu,
mantenendo tuttavia adeguati standard di sicurezza. (ANSA).