SICUREZZA: SILP CONTRO PACCHETTO, PREFETTO SOTTO SINDACO 'SI VUOLE STRAVOLGERE RUOLO AUTORITA' PS' - UIL POLIZIA, CONFUSIONE RAGGIUNGERA' CULMINE - OK A PACCHETTO,WI-FI LIBERO E STRETTA LUCCIOLE - IL NUOVO PACCHETTO MISURA PER MISURA

domenica 07 novembre 2010

SICUREZZA: SILP CONTRO PACCHETTO, PREFETTO SOTTO SINDACO

'SI VUOLE STRAVOLGERE RUOLO AUTORITA' PS'

   (ANSA) - ROMA, 5 NOV - Con il pacchetto approvato oggi ''si

vuole stravolgere il ruolo dell'autorita' di pubblica

sicurezza''. Lo afferma Claudio Giardullo, segretario del

sindacato di polizia Silp-Cgil.

   ''Ha l'aria di una semplice norma di carattere tecnico quella

che stabilisce che 'al fine di assicurare l'attuazione dei

provvedimenti adottati dai sindaci il prefetto dispone le misure

ritenute necessarie per il concorso delle forze di polizia' -

sottolinea Giardullo - e invece e' un sasso gettato

nell'ingranaggio del sistema di sicurezza pubblica nel nostro

Paese, perche' capovolge il rapporto tra sindaco, che diventa

quello che decide, e il prefetto, che diventa quello che esegue

senza alcun margine di discrezionalita', visto che la norma non

dice 'puo' disporre' ma dice 'dispone'''. E tutto questo,

aggiunge, ''senza neanche il fastidio di modificare il Titolo V

della Costituzione, che come e' noto attribuisce allo Stato la

competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica, o il

precedente pacchetto che attribuisce, correttamente, al sindaco

la veste di ufficiale di governo, quindi quella di elemento di

una scala di responsabilita', in materia di sicurezza, il cui

vertice a livello territoriale e' costituito dal prefetto e dal

questore''.

   ''Noi siamo certi - conclude il segretario del Silp - che in

sede di conversione del decreto qualcuno che ha avuto il tempo

di leggere la Costituzione sapra' correggere l'errore. Nel

frattempo non possiamo fare a meno di rilevare che questo

pacchetto sa molto di campagna elettorale, piu' che di progetto

sulla sicurezza''. (ANSA).

 

SICUREZZA: UIL POLIZIA, CONFUSIONE RAGGIUNGERA' CULMINE

   (ANSA) - ROMA, 5 NOV - ''Da domani la confusione che gia'

impera in materia di sicurezza raggiungera' il suo culmine ed i

cittadini italiani vedranno precipitare a livelli bassissimi il

loro livello di sicurezza, penalizzato sempre piu' dai tagli

alle spese che ormai lasciano anche le volanti in garage''. Ad

affermarlo in una nota e' Oronzo Cosi, segretario generale della

Uil Polizia in merito all'approvazione del pacchetto sicurezza.

   ''Il modello di sicurezza delineato dalla legge 121 del 1981

- prosegue - prevede che le direttive politiche in materia

spettino al Prefetto e quelle tecniche al Questore: l'articolo

10 del decreto-legge varato oggi dal Consiglio dei Ministri

cancella la funzione di quest'ultimo, delegandola di fatto al

Prefetto, che viene annullato, relegandolo al ruolo di mero

esecutore tecnico delle decisioni dei Sindaci. Il risultato

sara' il ritorno all'Italia dei campanili, dove quasi 9.000

Sindaci legittimamente cercheranno di assicurare ciascuno al

proprio Comune, di conseguenza a discapito degli altri, una

maggiore presenza delle Forze di polizia nazionali che sono gia'

in ginocchio per i pesanti tagli mentre saranno svuotate le

figure che fino ad oggi hanno coordinato il sistema sicurezza;

appare evidente che i Comuni piu' grandi faranno la parte del

leone a danno di tutti gli altri, imponendo quindi una sorta di

legge della jungla, cioe' esattamente il contrario di cio' che

le Polizie dovrebbero fare''. (ANSA).

 

>>>ANSA/SICUREZZA:OK A PACCHETTO,WI-FI LIBERO E STRETTA LUCCIOLE

BERLUSCONI, OK A UNO DEI 5 PUNTI PROGRAMMA; SODDISFAZIONE MARONI

   (di Massimo Nestico')

   (ANSA) - ROMA, 5 NOV - Giro di vite sulla prostituzione in

strada, espulsione per gli stranieri comunitari non in regola,

pugno di ferro contro gli ultras violenti, liberalizzazione

dell'accesso alla rete wi-fi, potenziamento dell'Agenzia per i

beni sequestri alle mafie. Il Consiglio dei ministri ha

approvato oggi il secondo pacchetto sicurezza del Governo

Berlusconi. Uno dei cinque punti, ha sottolineato il premier,

''per il rilancio del nostro programma''. Soddisfatto il

ministro dell'Interno, Roberto Maroni, secondo cui ''si realizza

cosi' completamente il programma del governo in materia di

contrasto al crimine organizzato, di ordine pubblico e di

sicurezza dei cittadini''.

   Il titolare del Viminale ha illustrato le misure, contenute

in un decreto legge ed in un disegno di legge. Nel primo ci sono

norme contro la violenza negli stadi (il ripristino dell'arresto

in flagranza differita per i tifosi responsabili di violenze,

sulla scorta delle riprese video, nonche' il rafforzamento del

ruolo e delle tutele per gli steward), il potenziamento

dell'Agenzia per i beni confiscati tramite l'autofinanziamento

(si potranno cosi', ha annunciato Maroni, aprire nuove sedi a

Milano, Palermo, Napoli e Bari); la tracciabilita' dei flussi

finanziari e la sicurezza urbana.

   Sull'ultimo punto, il ministro ha sottolineato come ''i

sindaci adottano molte ordinanze, ma spesso non sono efficaci

perche' non c'e' il necessario collegamento con le forze di

polizia che dovrebbero dare attuazione a quelle ordinanze. Noi

prevediamo ora che il prefetto disponga il concorso delle forze

di polizia per assicurare l'attuazione delle ordinanze. E' una

norma che consentira' di aumentare il livello di sicurezza nelle

citta'''. In questo ambito, ha proseguito, ''prevediamo la

possibilita' di applicare il foglio di via, per chi, violando le

ordinanze dei sindaci, esercita la prostituzione in strada''. In

proposito, Berlusconi ha rilevato che, ''avendo constatato che

il reato di prostituzione che noi avevamo introdotto alcuni mesi

fa non ha fatto progressi in Parlamento, abbiamo deciso di

riprendere quella norma e di inserirla in questo pacchetto''.

   Un punto particolarmente caro a Maroni e' quello (nel ddl)

che introduce l'espulsione dei cittadini comunitari. La

direttiva Ue sulla libera circolazione, ha ricordato, ''prevede

che se un comunitario vuole risiedere stabilmente in un Paese

deve soddisfare certi requisiti (lavoro, reddito, abitazione).

La violazione della direttiva non e' pero' sanzionata. Noi

introduciamo una sanzione: prima l'invito ad allontanarsi, il

mancato rispetto del quale porta all'espulsione per motivi di

ordine pubblico''. Su questo il ministro non teme stop da

Bruxelles. ''Abbiamo mandato preventivamente la norma - ha fatto

sapere - al commissario europeo Cecilia Malmstrom per sapere se

e' d'accordo. Ricordo comunque che, al di la' delle polemiche,

l'Italia non ha avuto alcuna censura da parte della Commissione

europea riguardo le politiche sull'immigrazione''.

   Infine, altra misura di impatto e' l'abolizione dei paletti

per l'accesso alla rete wi-fi. ''Nel 2005 - ha ricostruito il

ministro - il decreto Pisanu aveva introdotto forti restrizioni

alla possibilita' di connettersi liberamente alle reti wi-fi. Mi

sono confrontato con il responsabile antiterrorismo israeliano e

sono arrivato alla conclusione che si possano abolire le

restrizioni, mantenendo tuttavia adeguati standard di sicurezza.

Dall'1 gennaio non ci sara' dunque bisogno di registrarsi con la

fotocopia del documento di identita' per connettersi in rete''.

   Dall'opposizione sono arrivate critiche nette al nuovo

pacchetto sicurezza. Stefano Pedica (Idv) ha parlato di piano

''all'insegna della solita ipocrisia. Dalla politica sui rom,

alla prostituzione, alla tessera del tifoso, i fatti di cronaca

smentiscono le decantate glorie del ministro e del premier''.

Per Sesa Amici (Pd) ''il Governo, e in particolare il ministro

Maroni, aveva bisogno di dare un segno di vita, ma gli italiani

non sono ingenui e non ci cascheranno. Il pacchetto approvato e'

un misto tra le riproposizioni di vecchie misure e altre che

perpetuano la solita stantia propaganda che non ha dato alcun

risultato''.  Paolo Cento (Sel) ha definito il provvedimento

''un insieme di norme demagogiche e liberticide'' e Riccardo

Nencini (Psi) ha accusato il Governo di ''abusare della tecnica

dell'editto borbonico. Sull'immigrazione siamo alla solita farsa

con l'introduzione di sanzioni sempre piu' dure e mai veramente

applicabili''. (ANSA).

 

>ANSA-SCHEDA/SICUREZZA: IL NUOVO PACCHETTO MISURA PER MISURA

   (ANSA) - ROMA, 5 NOV - Sono contenute in un decreto legge ed

in un disegno di legge le misure del nuovo pacchetto sicurezza

predisposto dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni ed

approvato oggi dal Consiglio dei ministro. Ecco le norme.

                        DECRETO LEGGE

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   SICUREZZA MANIFESTAZIONI SPORTIVE

   - Viene reintrodotto l'istituto dell'arresto in flagranza

differita per chi commette reati nel corso delle manifestazioni

sportive entro 48 ore dagli eventi, sulla scorta di riprese

video.

   - Vengono ampliati i compiti degli steward e se ne rafforza

la tutela penale.

   POTENZIAMENTO DEL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA

   - Viene rafforzata l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati

e confiscati alla criminalita' organizzata mediante

l'autofinanziamento dell'Agenzia stessa attraverso la messa a

reddito dei beni confiscati e l'aumento delle risorse umane e

finanziarie.

   - Viene esteso l'accesso al Fondo di rotazione per le vittime

dei reati di tipo mafioso anche alle associazioni con finalita'

di contrasto alla criminalita' organizzata, racket ed usura.

   - Viene consentito alla magistratura ed alle forze di polizia

l'immediato utilizzo delle autovetture sequestrate

dall'autorita' giudiziaria.

   - Viene rafforzata l'attivita' delle forze di polizia

all'estero e lo scambio di informazioni attraverso l'istituzione

del Comitato per la programmazione strategica per la

cooperazione internazionale di polizia.

   TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI

   - Vengono rafforzate le norme introdotte con il Piano

straordinario antimafia mediante disposizioni interpretative e

attuative.

   SICUREZZA URBANA

   - Viene rafforzata l'azione dei sindaci: il prefetto dispone

il concorso delle forze di polizia per assicurare l'attuazione

delle ordinanze in materia di sicurezza urbana.

   - Viene prevista la possibilita' di applicare le misure di

prevenzione (per esempio, il foglio di via) anche per chi

esercita la prostituzione violando le ordinanze dei sindaci in

materia di sicurezza urbana.

   - Viene consentita la confisca delle cose destinate a

commettere illeciti amministrativi anche in caso di pagamento in

misura ridotta della sanzione pecuniaria.

                        DISEGNO DI LEGGE

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   IMMIGRAZIONE

   - Viene prevista una delega al Governo per ridefinire le

procedure di rinnovo del permesso di soggiorno attraverso

l'affidamento della competenza agli enti locali.

   - Viene introdotto l'allontanamento coattivo (espulsione) del

cittadino comunitario per motivi di ordine pubblico se questi

permane sul territorio in violazione delle prescrizioni previste

dalla Direttiva 38/2004 sulla libera circolazione dei

comunitari.

   CARTA DI IDENTITA' ELETTRONICA

   - Parte la nuova Carta di identita' elettronica per tutti i

cittadini, sin dalla nascita, quale documento di identificazione

e di sicurezza rispondente.

   ACCESSO ALLA RETE WI-FI

   - Viene previsto il superamento delle restrizioni al libero

accesso alla rete wi-fi. contenute nel decreto Pisanu,

mantenendo tuttavia adeguati standard di sicurezza. (ANSA).


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