INTERROGAZIONE A LA RUSSA E MARONI: MANCANO I FONDI PER SALVARE MILITARI E POLIZIOTTI DAI TAGLI DELLA FINANZIARIA
venerdì 12 novembre 2010
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
con un comunicato stampa del 15 settembre 2010, dal titolo «Manovra: Comellini (Pdm), alla difesa servono 840 milioni per salvare la faccia a La Russa» il segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm), Luca Marco Comellini, scriveva che «Con l'approvazione della manovra finanziaria correttiva, varata prima della pausa estiva, il Governo ha infierito senza alcuna pietà  sui militari e poliziotti e gli effetti di questo accanimento che non ha precedenti nella storia repubblicana saranno immediati già  dal 1° gennaio 2011. Infatti lo Stato maggiore della difesa ha quantificato in 390 milioni per il 2011 e in 450 per il 2012 le risorse necessarie per il finanziamento delle misure perequative previste dall'articolo 8, comma 11-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010 che attualmente ammontano soltanto a 80 milioni annui fino al 2012, da ripartire tra le Forze armate e quelle di polizia. I Ministri della difesa e dell'interno avevano annunciato con grande enfasi di aver tutelato i militari e i poliziotti ma le stime, almeno per quanto riguarda la difesa, smentiscono categoricamente le trionfalistiche affermazioni di La Russa. Avevamo per tempo dichiarato che lo stanziamento fatto era assolutamente insufficiente ed avevamo sollecitato più volte il Parlamento e il Governo, in particolare proprio il ministro della difesa, a ridurre sensibilmente le spese relative alle acquisizioni dei nuovi armamenti come i 131 caccia JFS, ma ovviamente il nostro appello è rimasto inascoltato. La riduzione del 50 per cento del programma JFS e il suo slittamento di tre anni consentirebbe di poter disporre di oltre 3,5 miliardi di euro che non solo sarebbero sufficienti a coprire le necessità  dei comparti difesa e sicurezza anche per il 2013 che ad oggi resta totalmente scoperto, ma basterebbero anche dare un ampio respiro a quei settori come la scuola o la sanità  che soffrono particolarmente la carenza di fondi. Ovviamente mi auguro che il Ministro La Russa riesca a trovare questi 840 milioni di euro, e quelli ulteriori che serviranno per il 2013, perchà © diversamente, dopo averne sprecati ben venti per la mini naja e circa cento per militarizzare le città  , sarà  chiara la sua azione politica contro il personale militare»;
con la delibera n. 47 del 2010 del 3 novembre 2010 il Consiglio centrale della rappresentanza - comparto Difesa - ha recepito le preoccupazioni espresse dal segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm) conseguentemente ha chiesto al Capo di stato maggiore della difesa di promuovere un incontro urgente con l'autorità  politica di vertice;
in particolare, il Consiglio ha ritenuto «che allo stato degli atti, nonostante gli impegni Governativi e le interpretazioni portate dagli ordini del giorno approvati alla Camera, sussistono ancora dubbi circa la portata applicativa delle norme su alcuni istituti retributivi peculiari del personale militare» e che «in particolare alcuni istituti non risultano essere garantiti dai commi 1 e 21 dell'articolo 9 della legge citata, e che il fondo di cui all'articolo 8 comma 11-bis parrebbe non essere sufficiente ad assicurare la copertura finanziaria per le finalità  prefissate» -:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto in premessa e quali siano le reali necessità  economiche dei Ministeri interessati dall'applicazione del citato articolo 8, comma 11-bis;
quali immediate ed urgenti iniziative intenderanno intraprendere per mantenere fede agli impegni assunti nelle sedi parlamentari e quindi garantire al personale delle Forze di polizia e delle Forze armate il puntuale pagamento degli istituti retributivi oggetto delle preoccupazioni espresse dall'organismo della rappresentanza militare;
se il Ministro deliba difesa non ritenga opportuno fare propri i suggerimenti offerti dal Segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm) con il comunicato in premessa, nella parte in cui si auspica la riduzione del 50 per cento del programma JFS e il suo slittamento di tre anni al fine di poter disporre di oltre 3,5 miliardi di euro da destinare alle esigenze dei comparti difesa e sicurezza ed a quei settori come la scuola o la sanità  che soffrono particolarmente la carenza di fondi.
(4-09362)