FISCO: FEDERALISMO; LEO, BANCA DATI UNICA PER LOTTA EVASIONE. BEFERA, DA AIUTO COMUNI LOTTA EVASIONE 19 MLN ACCERTATI; QUASI PRONTO REDDITOMETRO, SARA' UN SUCCESSO - P.A.: BRUNETTA, IN 5 ANNI 62 MLD EURO GRAZIE A RISANAMENTO
martedì 16 novembre 2010
FISCO: FEDERALISMO; LEO, BANCA DATI UNICA PER LOTTA EVASIONE
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - ''Il federalismo fiscale puo'
positivamente incidere sul bilancio pubblico solo ove,
attraverso il pieno coinvolgimento dei Comuni nelle attivita' di
accertamento, si favorisca un'azione ancora piu' marcata di
contrasto all'evasione fiscale''. Lo ha rilevato il presidente
della Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe
tributaria, Maurizio Leo, nel corso di un convegno organizzato
dalla stessa Commissione sul tema 'L'integrazione con l'anagrafe
tributaria delle banche dati in materia economico-finanziaria'.
Per Leo ''e' necessario realizzare una banca dati unica per
la pubblica amministrazione, che raccolga tutti i dati
fiscalmente rilevanti. Solo in questo modo gli enti locali
potranno essere messi nelle reali condizioni di individuare
coloro che hanno un alto tenore di vita, ma che non partecipano
alla spesa pubblica in misura proporzionata alle proprie
disponibilita'''. Al centro dell'incontro, il ruolo svolto dai
soggetti istituzionali nell'integrazione delle banche dati in
materia economico-finanziaria e l'importanza che puo' assumere
l'interscambio dei dati, anche tra i diversi livelli di governo,
a supporto del recupero dell'evasione fiscale e della
semplificazione amministrativa. Particolare attenzione e' stata
prestata ad alcune tematiche specifiche come il ruolo che in
questo ambito possono assumere gli studi professionali, la
qualita' dell'informazione e la sicurezza dei dati,
l'accessibilita' ai dati della riscossione e il ruolo svolto
dall'Autorita' garante per la tutela dei dati personali
nell'integrazione delle banche dati anche nella prospettiva del
federalismo fiscale.(ANSA).
FISCO:BEFERA,DA AIUTO COMUNI LOTTA EVASIONE 19 MLN ACCERTATI
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Il contributo dei Comuni alla lotta
all'evasione e' finora quantificabile in ''11.000 segnalazioni e
19 milioni di euro accertati''. A fornire i dati e' stato il
direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera, nel corso
di un convegno sulle banche dati fiscali, che ha anche
annunciato che ''a breve ci sara' il decreto per la ripartizione
degli incassi con i Comuni''.
Di collaborazione tra istituzione centrale e Comuni ha
parlato anche il direttore dell'Agenzia del Territorio Gabriella
Alemanno: ''Solo lo 0,29 per mille delle unita' immobiliari
oggetto di pubblicazione sul portale dell'Agenzia, oltre 4
milioni, e' stato oggetto di variazione della rendita catastale
in seguito a segnalazioni di incoerenza dei Comuni''. Un
''ritorno abbastanza modesto'', ha detto appellandosi ad una
maggiore collaborazione da parte degli enti locali.
Il Garante della Privacy Francesco Pizzetti ha evidenziato
che il nuovo ruolo degli enti locali nella lotta all'evasione,
nell'ambito del federalismo, ''non deve dividere la
moltiplicazione di banche dati perche' questo Paese di banche
dati ne ha fin troppe''. Per Pizzetti ''bisogna sciogliere anche
qualche equivoco e chiarire se Comuni e Regioni debbono
partecipare alla lotta all'evasione fiscale solo per i tributi
di loro competenza o per tetti i tipi di prelievo e va chiarito
come vanno calcolati i 'premi' per la lotta all'evasione''.
Il presidente della Commissione parlamentare di vigilanza
sull'anagrafe tributaria, Maurizio Leo, ha evidenziato che
''l'interoperabilita' tra banche dati locali e centrale e'
determinante per contrastare l'evasione fiscale di massa''.
Fabrizia Lapecorella, direttore del Dipartimento Finanze del
ministero dell'Economia, pur condividendo l'esigenza di affinare
e integrare le banche dati, ha rilevato che ''lo scambio di dati
tra amministrazioni non e' la risoluzione di tutti i problemi''.
''E' indispensabile - ha sottolineato infine Marco Bonamico,
amministratore delegato Sogei - che lo sviluppo del nuovo
Sistema Informativo della Fiscalita' si basi sui principi di
condivisione, integrazione, confronto e standardizzazione. In
quest'ottica si rende necessaria una gestione centralizzata
delle banche dati di riferimento nazionale''.(ANSA).
FISCO: BEFERA, QUASI PRONTO REDDITOMETRO, SARA' UN SUCCESSO
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - L'Agenzia delle Entrate convochera'
''a breve'' le categorie per presentare il nuovo redditometro.
''Stiamo ancora ragionando sul modello, vogliamo fare una cosa
che non possa essere soggetta a critiche, tecnicamente
inattaccabile e quindi di sicuro successo nel recupero
dell'evasione fiscale'', ha detto il direttore Attilio Befera a
margine di un convengo organizzato dalla Commissione per
l'Anagrafe tributaria. Il redditometro partira' sulle
dichiarazioni 2009 presentate entro il 5 ottobre 2010 e dunque
''c'e' tempio fino a marzo'', ha fatto presente Befera.
''Sulla base di analisi di campioni significativi di
contribuenti, differenziati per life stage e per area
territoriale di appartenenza, si stanno costruendo - ha aggiunto
- le modalita' di apprezzamento della relazione tra il reddito e
le voci indicative di capacita' di spesa. Tutti gli elementi di
spesa sintomatici della capacita' contributiva attribuibili a
ciascun codice fiscale andranno presto ad alimentare una
base-dati unitaria, funzionale a uno specifico software di
supporto all'accertamento sintetico. Le posizioni maggiormente
significative saranno oggetto di controllo''.(ANSA).
P.A.: BRUNETTA, IN 5 ANNI 62 MLD EURO GRAZIE A RISANAMENTO
(ANSA) - VENEZIA, 15 NOV - Il contributo complessivo che la
pubblica amministrazione ha dato all'azione di risanamento con
le manovre di correzione dei conti pubblici realizzate e' pari a
62 miliardi di euro nel periodo 2008-2013. Lo sottolinea il
ministro Renato Brunetta durante i lavori della ministeriale
dell'Ocse, in corso a Venezia, a cui partecipano 37 delegazioni,
25 ministri, 120 delegati in totale e 11 donne capo delegazione.
''Le misure in materia di contrattazione nel pubblico impiego
- ricorda il ministro - produrranno il riallineamento
strutturale delle retribuzioni tra lavoro pubblico e privato,
con l'annullamento del gap che si era progressivamente ampliato
dal 2000, senza che questo fosse in alcun modo giustificato da
differenziali di produttivita' tra i due settori''.
Brunetta snocciola le cifre e parla del futuro: ''il numero
dei dipendenti pubblici, che tra il 2008 e il 2009 si e' gia'
ridotto di piu' di 70 mila unita', continuera' a decrescere per
effetto di un turn-over piu' contenuto e di regole che prevedono
il pensionamento nei casi di carriere piu' lunghe''. ''La
riduzione prospettata dell'occupazione pubblica dell'8,4% -
continua - implica un aumento medio di produttivita' annua del
2% circa''. (SEGUE).
P.A.: BRUNETTA, IN 5 ANNI 62 MLD EURO GRAZIE A RISANAMENTO (2)
(ANSA) - VENEZIA, 15 NOV - Le politiche di contrasto
all'assenteismo, aggiunge Brunetta, hanno abbassato le assenze
per malattia del 35% ''cosi' da 'riportare al lavoro' circa 65
mila persone ogni anno''. ''L'attivita' di cutting red tape nel
corso del 2008 - elenca ancora il ministro - ha gia' originato
risparmi che stimiamo superiori a 5,5 miliardi di euro l'anno''.
Tra i risultati, il responsabile della funzione pubblica cita
''la programmazione e progressiva realizzazione della totale
accessibilita' a tutte le informazioni concernenti
l'amministrazione pubblica'', mentre per l'efficienza e la
soddisfazione dei cittadini l'attivazione ''di canali
alternativi di delivery dei servizi pubblici (reti amiche), di
comunicazione con i cittadini e le imprese (pec, easy life), di
ascolto e soluzione dei problemi (Linea amica) attraverso forme
di partnership tra pubblico e privato, la creazione di social
network civici, e l'avvio della misurazione della customer
satisfaction''. (ANSA).