TROVA BOMBA INESPLOSA E LA PORTA IN CASERMA GDF, AREA TRANSENNATA - GERMANIA: SERVIZIO LEVA OBBLIGATORIO ABOLITO A META' 2011 - FISCO: SONDAGGIO; ITALIANI STUFI, 3 SU 4 DICONO NO A FURBETTI
mercoledì 17 novembre 2010
TROVA BOMBA INESPLOSA E LA PORTA IN CASERMA,AREA TRANSENNATA
ATTESI GLI ARTIFICIERI A GELA PER DISINNESCARE ORDIGNO BELLICO
(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 16 NOV - Un contadino trova in
campagna una bomba inesplosa della seconda guerra mondiale, la
mette nel cofano della sua automobile e, incurante del pericolo
di un possibile improvviso scoppio, la porta alla guardia di
finanza. E' successo nella tarda mattinata a Gela, dove gli
agenti delle fiamme gialle, che stentavano a credere al racconto
dell'uomo, hanno fatto scattare l'allarme-sicurezza, chiudendo
la zona al transito di persone e mezzi.
L'autovettura, una Yundai Athos, lasciata in sosta davanti
alla caserma di via Ettore Romagnoli, e' stata piantonata a
distanza, mentre le transenne venivano poste agli incroci da via
Eutimo a via Giuffrida, isolando l'area dell'ufficio postale di
''Gela Centro''.
L'ordigno rinvenuto sarebbe una granata MK2 americana, una
bomba a mano conosciuta col soprannome di ''ananas''. Si
attende, da Palermo, l'arrivo degli artificieri per rimuoverla e
poi farla brillare. (ANSA).
GERMANIA: SERVIZIO LEVA OBBLIGATORIO ABOLITO A META' 2011
(ANSA) - BERLINO, 16 NOV - Anche la Cdu della cancelliera
Angela Merkel, dopo i conservatori bavaresi della Csu, ha votato
a favore dell'abolizione del servizio di leva obbligatorio: il
voto, a larga maggioranza, espresso ieri sera durante il
congresso del partito a Karlsruhe, manda in pensione un sistema
nato piu' di 50 anni fa.
Gia' due settimane fa, la Csu aveva detto 'si'' alla misura
contenuta nella proposta di riforma delle Forze Armate del
ministro della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg (Csu). La Cdu,
da parte sua, ha seguito le orme della 'sorella' bavarese dopo
l'intervento della stessa Merkel a favore della leva volontaria.
Per la leder conservatrice, si tratta di un ''passo enorme''
e anche al Bundestag e' prevista un'ampia maggioranza poiche'
anche al Bundestag e' prevista un'ampia maggioranza poiche' gli
alleati della Fdp, i Verdi e una parte della Spd hanno gia'
appoggiato l'iniziativa di Guttenberg.
Il servizio di leva obbligatorio, quindi, dovrebbe scomparire
in Germania a meta' 2011. ''Oggi siamo circondati da amici, ma
siamo di fronte a nuove minacce'', aveva detto ieri mattina la
Merkel durante il suo discorso. ''Quindi, oggi non vediamo la
necessita' del servizio di leva obbligatorio per la politica di
sicurezza'' del Paese, aveva aggiunto. (ANSA).
FISCO: SONDAGGIO; ITALIANI STUFI,3 SU 4 DICONO NO A FURBETTI
INDAGINE CONFESERCENTI-ISPO,79% STOP EVASIONE, MORDE PAURA CRISI
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Gli italiani non sopportano piu' chi
fa il furbo con il fisco: da un'indagine Confesercenti-Ispo
emerge infatti ''una continuita' dei giudizi improntati ad un
severo rigore in materia fiscale. E a bocciare l'elusione
fiscale sono tre italiani su 4. A dire no ai 'furbetti del 730'
e' infatti il 79%, ''percentuale in aumento e che conferma il
crescere della condanna nei confronti di chi fa il furbo con il
fisco'', segnala l'indagine che ha monitorato per mesi la
situazione.
Se si confronta poi il dato del 79% di 'intransigenti' con le
risultanze emerse a gennaio 2009 l'aumento e' perfino piu'
netto: ben 8 punti (71%). ''Un atteggiamento che si accompagna
all'esigenza sempre piu' evidente di un fisco che cominci ad
invertire la marcia e diventi gradualmente meno pesante'',
indica la ricerca. Dall'indagine emerge anche l'esigenza di
''una riforma fiscale che pesi meno su famiglie e imprese'',
oltre a una forte preoccupazione per la crisi. A livello
territoriale, il pollice 'verso' sul fenomeno dell'evasione
fiscale cresce in modo consistente al Centro (dal 49% asl 62%)
al Sud ed isole (dal 46% al 50%). Altalenante come la speranza
di uscire dalla crisi il nord-est (dal 51% al 58% poi nuovamente
il 51%). In controtendenza il Nord Ovest, dove invece la
percentuale cala dal 58% al 44%. (ANSA).
FISCO: SONDAGGIO; ITALIANI STUFI,3 SU 4 DICONO NO A FURBETTI (2)
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - La presenza nel Paese di una ampia
maggioranza virtuosa che, soprattutto nella fase piu' acuta di
crisi non e' disponibile ad essere tollerante, viene segnalata
anche da un altro test. Di fronte alla considerazione che si
puo' 'pensare ai problemi economici personali e non pagare
qualche tassa', la percentuale di chi non e' d'accordo su questa
tesi sale dal 71% di febbraio al 76% di oggi. Resiste tuttavia
quasi un quarto della popolazione che sembra voler giustificare
un atteggiamento egoistico o di 'sopravvivenza'' costi quel che
costi (il 23% del campione che risulta cosi' suddiviso: molto
d'accordo il 4%, abbastanza d'accordo il 19%). Fra questi ultimi
pero' emerge un 36% di persone in cassa integrazione, o che ha
perso il lavoro.
Quelli che sono a favore di un comportamento corretto si
trovano in particolare fra i meno giovani ed i piu' acculturati.
E per le aree territoriali sono piu' ''sensibili'' nord est e
centro. Nel gruppo degli 'indulgenti' verso comportamenti non
corretti, oltre alla fetta cospicua dei disoccupati, seguono il
5% delle casalinghe, il 22% dei lavoratori dipendenti con basse
qualifiche, e ancora il 17% dei pensionati, ''categorie sociali
che subiscono i colpi piu' pesanti della fase recessiva ed
esprimono molto probabilmente - evidenzia la ricerca
Confesercenti-Ispo - con tale parere anche la 'rabbia' nei
confronti dello stato di disagio che sono costrette a subire,
rispetto a una societa' che non garantisce stabilita' del lavoro
ed e' carente in termini di equita'''. Tra imprenditori,
professionisti e studenti, gli 'indulgenti' si attestano fra un
21 ed un 17%. (ANSA).