LA SPECIFICITA' SOSTANZIALE E QUELLA FASULLA: IL GOVERNO SBLOCCA GLI SCATTI STIPENDIALI AL COMPARTO SCUOLA, MENTRE PER MILITARI E POLIZIOTTI RIMANGONO SOLO LE PROMESSE - di G.Taccalozzi e S.Sansoni
venerdì 19 novembre 2010
LA SPECIFICITA’ SOSTANZIALE E QUELLA FASULLA: IL GOVERNO SBLOCCA GLI SCATTI STIPENDIALI AL COMPARTO SCUOLA, MENTRE PER MILITARI E POLIZIOTTI RIMANGONO SOLO LE PROMESSE
Pubblichiamo un riflessione di Gianluca Taccalozzi e Simone Sansoni; il titolo è della redazione del sito.
Il Governo si accinge a sbloccare gli scatti stipendiali 2010/2012 del comparto scuola, il cui congelamento è stato previsto dal famigerato art. 9 del DL 78/2010 conv. con legge 122/2010 per tutto il pubblico impiego.
Dunque anche il comparto scuola, dopo i magistrati ed il personale della carriera prefettizia (già  in gran parte esclusi dallo stesso DL 78), sono considerati specifici (in senso favorevole) rispetto al resto del pubblico impiego.
Invece per il comparto sicurezza e difesa non sono previsti stanziamenti nella legge di stabilità  (se non il rifinanziamento delle missioni internazionali); di conseguenza i congelamenti stipendiali restano, così come il blocco delle finestre di pensionamento, mentre gli impegni e le promesse (presi con i famosi o.d.g. tanto decantati dai ministri La Russa e Maroni e ribaditi in sede di rinnovo contrattuale) rimangono tali.
Un’ulteriore riprova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della vacuità  economica della specificità  dei militari, che al contrario è sempre efficace quando c’è limitarne i diritti.
Gianluca Taccalozzi
Presidente Direttivo Nazionale Ficiesse
g.taccalozzi@ficiesse.it
Simone Sansoni
Segretario Nazionale Ficiesse
s.sansoni@ficiesse.it
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SCUOLA/ GELMINI CONFERMA AI SINDACATI SBLOCCO SCATTI ANZIANITà €
17:15 - CRONACA- 18 NOV 2010
Roma, 18 nov. (Apcom) - Prende corpo l'atteso decreto interministeriale Mef-Miur che sblocca gli aumenti automatici di centinaia di migliaia di dipendenti della scuola, docenti e Ata, e supera in tal modo lo stop triennale fino al 2013 imposto a tutto il pubblico impiego dalla legge di stabilità  : il piano, derivante dall'accordo verbale preso con il ministro Tremonti, è stato illustrato questa mattina a viale Trastevere ai sindacati dal responsabile del Miur Mariastella Gelmini. I fondi necessari - la prima tranche pari a quasi 360 milioni di euro, le due successive a 664 e 957 milioni - verranno recuperati dal 30% dei risparmi provenienti dai tagli imposti alla scuola dalla finanziaria del 2008. La gran parte dei fondi, inizialmente da destinare al merito, servirà  ad applicare gli scatti di anzianità  . Quella residua, circa il 10%, andrà  al personale meritevole attraverso due progetti di sperimentazione: uno sulla valutazione delle scuole a fronte di particolari risultati (Pisa e Siracusa) e uno sul riconoscimento dell'impegno individuale che conduce a particolari elementi di professionalità  (Napoli e Torino). L'amministrazione ha anche preannunciato, per la settimana prossima, un incontro tecnico tra il direttore generale del personale, Luciano Chiappetta, e gli stessi sindacati per una verifica del testo del decreto.