FINANZIARIA: TERZO SETTORE E VOLONTARIATO, NO TAGLI 5 X MILLE

venerdì 19 novembre 2010

FINANZIARIA: TERZO SETTORE E VOLONTARIATO,NO TAGLI 5 X MILLE

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - La riduzione dei fondi per il 5 per
mille ''tradisce'' la scelta di quasi 15 milioni di cittadini
contribuenti che hanno scelto di sostenere il volontariato e il
Terzo Settore. Lo affermano in una congiunta il Coordinamento
dei Centri di Servizio per il Volontariato, il Forum Terzo
Settore, la Consulta Nazionale del Volontariato e la Conferenza
delle Associazioni e Federazioni di Volontariato.
La Camera dei Deputati, sottolineano le organizzazioni, sta
votando oggi la legge finanziaria per il 2011, dove con il maxi
emendamento del Governo e' stato reinserito il 5 per mille, ma
ridotto ad un quarto, cioe' con un tetto di 100 milioni anziche'
di 400 come in precedenza. ''E' grave che il volontariato
subisca questo taglio cosi' drastico, pur in una manovra
economica segnata duramente dalla crisi. Questo avviene in un
quadro gia' gravato dai tagli ai fondi delle politiche sociali:
dai 1.472 milioni di euro del 2010 ai 349,4 del 2011: sono i
fondi per i servizi sociali dei Comuni, spesso realizzati con il
volontariato e il non-profit, i fondi per la famiglia, per la
non-autosufficienza, per l'infanzia, l'adolescenza e i giovani,
per calmierare l'affitto e per il servizio civile''.
Per questo hanno deciso di promuovere un appello che tutto il
mondo del non profit inviera' alle Istituzioni, in cui si chiede
di reintegrare le risorse per i servizi sociali e per il 5 per
mille.(ANSA).


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