FORZA POSTO DI BLOCCO E FERISCE FINANZIERE, FERMATO - SENATO: SI' UNANIME A MOZIONE SU MODELLO DIFESA - SCANU (PD) OK MOZIONE, GOVERNO PRESENTI NUOVO MODELLO - FINANZIARIA: TREMONTI DIFENDE 5x1000 MA TESTO BLINDATO
giovedì 25 novembre 2010
FORZA POSTO DI BLOCCO E FERISCE FINANZIERE, FERMATO
A VITERBO UOMO BLOCCATO DOPO BREVE INSEGUIMENTO
(ANSA) - VITERBO, 24 NOV - Forza posto di blocco, travolge e ferisce un finanziere. E' accaduto oggi a Viterbo. L'uomo e' stato bloccato dopo un breve inseguimento e sottoposto a fermo.
Il militare e' stato accompagnato dai colleghi al pronto soccorso dell'ospedale cittadino, dove gli sono state riscontrate gravi lesioni a una mano, probabilmente quella con cui ha tentato di parare il colpo. Secondo quanto si e' appreso, la pattuglia delle fiamme gialle, impegnata in un'operazione di polizia giudiziaria, ha intimato l'alt ad un auto di grossa cilindrata in via Saragat, alla periferia di Viterbo, ma il conducente, anziche' fermarsi, ha accelerato e si e' dato alla fuga, travolgendo il finanziere che, nel tentativo di proteggersi ha proteso una mano verso il parabrezza, mandandolo in frantumi. Il fuggitivo e' stato bloccato dopo un breve inseguimento e condotto nella vicina caserma della Guardia di Finanza. Sono in corso indagini per accertare le ragioni per le quali l'automobilista ha forzato il posto di blocco. Si sospetta che
Il militare e' stato accompagnato dai colleghi al pronto soccorso dell'ospedale cittadino, dove gli sono state riscontrate gravi lesioni a una mano, probabilmente quella con cui ha tentato di parare il colpo. Secondo quanto si e' appreso, la pattuglia delle fiamme gialle, impegnata in un'operazione di polizia giudiziaria, ha intimato l'alt ad un auto di grossa cilindrata in via Saragat, alla periferia di Viterbo, ma il conducente, anziche' fermarsi, ha accelerato e si e' dato alla fuga, travolgendo il finanziere che, nel tentativo di proteggersi ha proteso una mano verso il parabrezza, mandandolo in frantumi. Il fuggitivo e' stato bloccato dopo un breve inseguimento e condotto nella vicina caserma della Guardia di Finanza. Sono in corso indagini per accertare le ragioni per le quali l'automobilista ha forzato il posto di blocco. Si sospetta che
possa essere collegato con gli ambienti dello spaccio di droga.
(ANSA).
SENATO: SI' UNANIME A MOZIONE SU MODELLO DIFESA
TRA LE PRIORITA'AREA MEDITERRANEO,RUOLO TURCHIA E TERRORISMO
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Il Senato ha approvato all'unanimita'
una mozione firmata da tutti i gruppi parlamentari sul nuovo modello di difesa che delinea le priorita' alla luce del vertice della Nato a Lisbona tenutosi il 19 e 20 novembre. La mozione che e' frutto di una riscrittura delle mozioni presentate dalPdl (primo firmatario Gianpiero Cantoni, presidente della Commissione Difesa) e del Pd (primo firmatario Gian Piero Scanu) impegna il governo a sottolineare la centralita' e la valenza
strategia dell'area del Mediterraneo e a realizzare un'integrazione e un potenziamento tra le iniziative europee e quelle della Nato con una particolare attenzione alla Turchia.
La mozione invita il governo a mantenere ''l'attuale stato di allerta'' per contrastare il terrorismo e l'adozione di ''efficaci misure di contrasto alle minacce di natura cibernetica''.
La mozione invita il governo a mantenere ''l'attuale stato di allerta'' per contrastare il terrorismo e l'adozione di ''efficaci misure di contrasto alle minacce di natura cibernetica''.
Il Senato invita inoltre a intensificare ''ogni iniziativa volta a dare concreta attuazione al partenariato tra l'Alleanza Atlantica e la Federazione Russa''.
Per quanto riguarda l'impegno in Afghanistan, il documento bipartisan di Palazzo Madama invita a proseguire sulla strada che porta ad un progressivo incremento delle unita' dedicate all'addestramento dei reparti delle Forze Armate e di polizia afghane in modo da bilanciare ''un progressivo decremento'' dei militari impegnati nella missione di pace.(ANSA).
DIFESA:SCANU(PD) OK MOZIONE, GOVERNO PRESENTI NUOVO MODELLO
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''Il voto unanime del Senato su una mozione riguardante la difesa rende quanto mai impellente una discussione parlamentare sulle prospettive e il futuro dello strumento militare in Italia, a partire dall'elaborazione di un nuovo modello che consenta alle nostre Forze Armate di fare fronte alle sfide dello scenario nazionale e internazionale''.
Lo chiede il senatore Gian Piero Scanu, capogruppo Pd in commissione Difesa, dopo il passaggio della mozione sulla difesa sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari.
''Le conclusioni del vertice Nato di Lisbona - sostiene Scanu - impegnano il governo ad agire. La mozione prende atto positivamente di quanto scaturito da quell'incontro. Per questo, speriamo che il governo agisca in fretta. Allo stesso modo, l'esecutivo e' chiamato a esprimersi, portando al piu' presto in Parlamento la discussione sul nuovo modello di difesa, una richiesta da tempo ribadita dal Partito Democratico che la
ritiene un punto fondante della propria azione''.
''Per far questo - conclude Scanu - occorre trovare nuove risposte alle esigenze operative che le mutate condizioni geopolitiche impongono. La cooperazione europea in tema di difesa, gli investimenti sui programmi d'armamento da mantenere, la scelta su quali programmi cancellare, sospendere o rinviare sono tutti punti su cui occorre un urgente confronto politico, senza dimenticare la necessita' di porre un freno agli
sconsiderati tagli orizzontali che, in un settore come quello della difesa, si riverberano drammaticamente sull'efficienza, con possibili gravi e anche tragiche conseguenze sul campo''.(ANSA).
ANSA/FINANZIARIA: TREMONTI DIFENDE 5X1000; MA TESTO BLINDATO
VIA A ESAME COMMISSIONE BILANCIO; RELATORI-GOVERNO, NON CAMBIA
(di Francesco Carbone)
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Il ministro dell'Economia Giulio
Tremonti rivendica con orgoglio la paternita' del 5x1000 e annuncia che e' pronto a votare per il rifinanziamento della norma. Ma non sara' la Legge di Stabilita', che oggi ha iniziato il suo iter in commissione Bilancio a Palazzo Madama, a riportare dagli attuali 100 ad almeno 400 milioni i fondi del volontariato. E questo perche' come gia' detto dal presidente della Commissione, Antonio Azzollini e ribadito oggi dai
relatori di maggioranza (Paolo Tancredi per la Stabilita' e Vanni Ledda per il Bilancio) e dal sottosegretario all'Economia, Luigi Casero, il testo e' sostanzialmente blindato.
Un eventuale intervento sui fondi al volontariato potrebbe trovare spazio nel milleproroghe di fine anno. I tempi per modificare la manovra - ricorda Paolo Giaretta del Pd - ci sarebbero anche ma lo stesso Pd annuncia che presentera' pochi emendamenti e sui punti piu' rilevanti, 5x1000 incluso. E anche l'Udc dice di apprezzare le parole di Tremonti e invia il ministro a votare un emendamento analogo che sara' presentato
Un eventuale intervento sui fondi al volontariato potrebbe trovare spazio nel milleproroghe di fine anno. I tempi per modificare la manovra - ricorda Paolo Giaretta del Pd - ci sarebbero anche ma lo stesso Pd annuncia che presentera' pochi emendamenti e sui punti piu' rilevanti, 5x1000 incluso. E anche l'Udc dice di apprezzare le parole di Tremonti e invia il ministro a votare un emendamento analogo che sara' presentato
entro la nuova data, anticipata dalla Commissione alle 20 di venerdi' prossimo. I fondi - che l'Udc porterebbe fino a 500 milioni arriverebbero dalla tassa sulle rendite esclusi pero' Bot e Cct. Emendamento analogo arriva anche da Stefano De Lillo, del Pdl. Ma l'ipotesi e' appunto un intervento in altra sede anche perche' il 14 dicembre i due rami del Parlamento saranno impegnati nel voto delle mozioni di fiducia e sfiducia al Governo.
Tremonti spiega che ''il fondo attuale, pari a 100 milioni, e' iniziale e puo', deve, essere integrato''. L'importo previsto all'inizio, ''e' stato eroso da successive diverse scelte parlamentari'', ad esempio di ''incrementare i fondi per l'editoria o per le televisioni private. Rispetto a tutte le altre 'scelte' preferivo e preferisco in assoluto il 5 per mille''. E ''fermo il vincolo di invarianza nella spesa pubblica'', Tremonti si augura che ''molti altri in Parlamento orientino il loro voto verso questa priorita'''. Non ci sta
Tremonti spiega che ''il fondo attuale, pari a 100 milioni, e' iniziale e puo', deve, essere integrato''. L'importo previsto all'inizio, ''e' stato eroso da successive diverse scelte parlamentari'', ad esempio di ''incrementare i fondi per l'editoria o per le televisioni private. Rispetto a tutte le altre 'scelte' preferivo e preferisco in assoluto il 5 per mille''. E ''fermo il vincolo di invarianza nella spesa pubblica'', Tremonti si augura che ''molti altri in Parlamento orientino il loro voto verso questa priorita'''. Non ci sta
l'Fnsi che critica la posizione del ministro: ''Gli avidi giornalisti vengono additati all'ostilita' della parte piu' nobilmente impegnata della societa' italiana''. Il mondo delle associazioni pero' continua ad essere in
subbuglio: Federconsumatori lancia la proposta di un presidio fisso davanti la sede del Tesoro, a via XX Settembre, fatto a rotazione dalle migliaia di associazioni colpite dal taglio dei fondi. E mentre su molti quotidiani appare una foto di mutande che rappresentano lo stato del settore (la campagna e' organizzato da Vita e dal Forum Terzo Settore e sottoscritto da molte organizzazioni del volontariato) anche i parlamentari del Pdl scrivono al ministro dicendosi preoccupati per il taglio dei
fondi. Una denuncia arriva anche da un rapporto stilato dal Coordinamento Italiano dei Network internazionali: nel 2011, gli Aiuti Pubblici allo Sviluppo italiani saranno, in tutto, pari allo 0,12-0,13% del Pil. Cioe' quanto messo in campo da Paesi come Repubblica Ceca, Slovenia e Cipro.(ANSA).