INCIDENTI STRADALI: MORTO FINANZIERE IN OPERAZIONE SERVIZIO - CONCUSSIONE PER VERIFICHE FISCALI, A PROCESSO UFFICIALE GDF - TENTA DI RAPINARE UNA DONNA NEL PALERMITANO, FERITO DA GDF - MACCHINETTE APERTE SIGARETTE, DENUNCIATI A GDF TRE TABACCAI VENEZIANI

domenica 13 marzo 2005

 

INCIDENTI STRADALI: MORTO FINANZIERE IN OPERAZIONE SERVIZIO

ERA IMPEGNATO CON COLLEGA E AGENTE PS; SCONTRO SU 106 IONICA

 

   (ANSA) - CIRO' MARINA (CROTONE), 7 MAR - Un vicebrigadiere della Guardia di finanza, Mario Langellotti, di 30 anni, e' morto in un incidente stradale accaduto oggi pomeriggio lungo la strada statale 106 ionica, nel territorio di Ciro' Marina, mentre insieme ad altri colleghi era impegnato in un' operazione di servizio.

   Langellotti era a bordo di un' Alfa Romeo 156 che, per cause in corso d' accertamento, si e' scontrata con una Fiat Tempra con quattro persone a bordo, due adulti e due bambini, rimasti tutti illesi.

   Insieme a Langellotti sulla 156, nel momento dell' incidente, viaggiavano un altro finanziere ed un poliziotto, anche loro usciti illesi dall' incidente.

   I rilievi sul luogo dell' incidente sono stati eseguiti dai carabinieri e dai vigili del fuoco.

   Il Comandante generale, gen. Roberto Speciale, e l' intero corpo della guardia di finanza, in un comunicato, hanno espresso partecipazione al dolore dei familiari del vicebrigadiere Langellotti. (ANSA).

 

CONCUSSIONE PER VERIFICHE FISCALI, A PROCESSO UFFICIALE GDF

INSIEME A UOMO D'AFFARI, CONTATTO' TRE IMPRENDITORI A BOLOGNA

 

   (ANSA) - BOLOGNA, 5 MAR - Minacciando una verifica fiscale storta negli esiti o infinita nei tempi, avevano intascato 15.000 euro da un imprenditore, tentando poi lo stesso piano con altri due: per questo saranno processati a Bologna il tenente colonnello della Guardia di Finanza Giuseppe De Gregorio, 40 anni, all'epoca comandante del nucleo provinciale di Polizia Tributaria (ora sospeso), e un uomo d'affari, Marcello Terzi, 54 anni, che aveva contattato gli imprenditori.

   Accogliendo la richiesta dei Pm Enrico Cieri e Antonello Gustapane, il Gup di Bologna Pasquale Sibilia ha infatti rinviato a giudizio i due, fissando il processo al 24 gennaio 2006: le accuse, in concorso, sono di concussione, tentata concussione, sostituzione di persona, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio. Secondo le indagini svolte dal commissariato di Polizia Due Torri San Francesco, dove il secondo imprenditore fece denuncia, e dalla stessa Guardia di Finanza (la seconda Compagnia di Bologna), De Gregorio avrebbe dato notizie sul calendario delle verifiche annuali che vengono svolte nelle aziende: il nucleo provinciale era competente per i controlli fiscali sulle imprese commerciali con giro di affari sino a 50 miliardi. I particolari del documento, che dovrebbe invece rimanere segreto, l'ufficiale li avrebbe rivelati a Terzi, che poi si metteva in contatto con le aziende spacciandosi per dipendente del ministero delle Finanze. Terzi e' finito prima in carcere e poi agli arresti domiciliari, in seguito all'inchiesta. Il militare evito' invece le manette, sottoposto ad accertamenti sul suo stato psicofisico, che hanno verificato la sua capacita' di intendere e volere.

   Il legame fra Terzi e l'ufficiale sarebbe provato da diverse intercettazioni telefoniche, raccolte dall'inchiesta. L'uomo d'affari contatto', fra il gennaio e il maggio 2002, almeno tre imprenditori preannunciando l'imminente apertura di una verifica fiscale programmata dalle Fiamme gialle: per poi chiedere denaro sotto la minaccia di un esito negativo delle verifica e comunque il prolungamento dei controlli in modo da creare intralcio all'attivita' dell'azienda. Il primo imprenditore consegno' a Terzi 15.000 euro, un secondo rifiuto' e al terzo ne furono chiesti 25.000: mai consegnati, perche' l'uomo ando' a raccontare tutto al commissariato bolognese Due Torri San Francesco. (ANSA).

 

TENTA DI RAPINARE UNA DONNA NEL PALERMITANO, FERITO DA GDF

 

   (ANSA) - PALERMO, 5 MAR - Un rapinatore minorenne e' rimasto ferito in una sparatoria con agenti della Guardia di finanza a Bagheria. E' accaduto ieri sera. Il giovane e' stato notato da due finanzieri mentre, insieme ad un complice, stava minacciando una donna di 32 anni con una pistola. Secondo una prima ricostruzione del Comando provinciale della Guardia di finanza, una pattuglia di finanzieri stava effettuando un servizio anticrimine nel Bagherese quando ha notato le due persone.

  I finanzieri hanno parcheggiata l'Alfa 166 blindata e sono scesi, armi in pugno, intimando ai malviventi di arrendersi. Uno dei due, Francesco F. di 17 anni, avrebbe aperto il fuoco esplodendo un colpo ad altezza d'uomo contro le Fiamme gialle che, a loro volta, hanno sparato con pistole di ordinanza. Un proiettile ha colpito il giovane bandito ad un braccio. L'altro rapinatore, Girolamo Flamia di 41 anni, e' stato bloccato dopo una violenta colluttazione e ha riportato una ferita al viso; entrambi i rapinatori, che sono imparentati tra di loro, sono stati ricoverati all' ospedale ''Civico''.(ANSA).

 

FUMO: ASS CONSUMATORI CONTRO MACCHINETTE APERTE SIGARETTE

DENUNCIATI A GDF TRE TABACCAI VENEZIANI

 

   (ANSA) - VENEZIA, 6 MAR - Tre tabaccai di Venezia, le cui macchinette automatiche di sigarette erano oggi in funzione, sono stati denunciati dal Codacons e dalla Listaconsumatori per inottemperanza alle disposizioni in materia di apertura delle macchinette automatiche distributrici di sigarette. Lo rilevano in una nota le stesse associaz ioni che hanno avviato una battaglia proprio contro le macchinette automatiche distributrici di sigarette anche per tutelare la salute dei giovani.

  Le due associazioni di consumatori ricordano, tra l'altro, che la scorsa settimana il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso del Codacons, ha disposto la chiusura dei distributori automatici dalle ore 7 alle 23, tutti i giorni. Cio', ribadiscono, per tutelare la salute dei giovani che, con i distributori aperti, potrebbero acquistare le sigarette in tutte le ore del giorno, in violazione delle leggi vigenti. Cosi' stamattina Carlo Rienzi, per conto di Codacons e Listaconsumatori, ha fatto intervenire la Guardia di Finanza per denunciare i tre rivenditori, i Monopoli di Stato e la Fit, in relazione all'inottemperanza alle disposizioni del Tribunale Amministrativo.

   Codacons e Listaconsumatori, concludono, evidenziando che altre iniziative simili sono in corso in altre citta' d'Italia. ''E' una campagna - hanno spiegato le due associazioni – non contro i tabaccai ma a favore della salute dei giovani e contro i rischi legati al fumo''. (ANSA).

 


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