RIFORME: SILP-CGIL, CON DEVOLUTION PASSO INDIETRO SICUREZZA - FISCO:EVASIONE;AGENZIA AFFILA ARMI,OK A INCROCI ON LINE - SICUREZZA: DA GOVERNO SI' A NUOVA DIREZIONE ANTICRIMINE

domenica 27 marzo 2005

 

RIFORME: SILP-CGIL, CON DEVOLUTION PASSO INDIETRO SICUREZZA

 

   (ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Con la devolution il nostro sistema di sicurezza farebbe un enorme passo indietro''. Lo segnala Claudio Giardullo, segretario del Silp-Cgil.

   ''Infatti - sostiene Giardullo - il provvedimento accentrerebbe a livello regionale funzioni di polizia che oggi sono esercitate dai Comuni, renderebbe piu' difficile il coordinamento delle forze dell'ordine e consentirebbe pericolose discriminazioni tra i cittadini delle diverse regioni su un versante, quello della sicurezza, che ha invece un ruolo determinante per l'unita' del Paese''.

   ''Con quali soldi - rileva il segretario del sindacato di polizia - la maggioranza intenderebbe costituire altre venti polizie regionali e' poi un mistero, visto che da anni sta riducendo le risorse per le forze dell'ordine, mettendo a rischio persino il funzionamento ordinario delle strutture''(ANSA).

 

RIFORME: LE TAPPE DEL DDL;DA LORENZAGO AL SI'DEL SENATO/ANSA

UNA STORIA COMINCIATA IN BAITA NEL CADORE IL 23 AGOSTO 2003

 

   (ANSA) - ROMA, 23 MAR - Con l'approvazione di oggi da parte del Senato, un'altra tappa si aggiunge al lungo cammino del ddl di riforma costituzionale. Ecco un breve riepilogo dell'iter del provvedimento, a partire dalla riunione dei quattro saggi della Cdl a Lorenzago che defini' la prima bozza della riforma.

   23 AGOSTO 2003 - I QUATTRO 'SAGGI' DELLA CDL A LORENZAGO. Riuniti a Lorenzago di Cadore (Belluno), i quattro esponenti della Casa delle Liberta', Andrea Pastore (Fi), Roberto Calderoli (Lega), Domenico Nania (An) e Francesco D'Onofrio (Udc), concludono i lavori sulle riforme istituzionali.

   10 OTTOBRE - VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL DDL. Il Consiglio dei ministri da' il via libera definitivo al corpus di riforme istituzionali proposto dal governo. Il premier Silvio Berlusconi chiarisce che il testo all' esame del Parlamento e' emendabile, aperto a nuove proposte.

   25 MARZO 2004 - VIA LIBERA SENATO. Con 156 si', 110 no e un astenuto, il Senato approva il ddl di riforma costituzionale. Prevede, tra l'altro, il premierato forte accompagnato dalla devolution, Senato federale e riduzione del numero dei parlamentari. Il primo ministro viene scelto direttamente dagli elettori (anche se il suo nome non sara' stampato sulla scheda), con grandi poteri (nomina e revoca dei ministri, scioglimento della Camera). Alle Regioni viene attribuita la competenza esclusiva sull'organizzazione della Sanita', l'organizzazione scolastica e la polizia locale.

   10-12 LUGLIO - EMENDAMENTI IN COMMISSIONE, TAVOLO DELLE RIFORME. L'opposizione presenta in Commissione alla Camera 400-500 emendamenti, ma anche all'interno della maggioranza l'Udc ne presenta circa 50 e An 15. Il segretario dell'Udc, Marco Follini, scrive una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella quale pone dieci condizioni per superare la crisi in atto. Il 12 luglio il premier Berlusconi convoca un tavolo sulle riforme. Il 26 luglio la Commissione Affari costituzionali della Camera approva la riforma del federalismo. Passano due soli emendamenti.

   19-20 LUGLIO - BOSSI SI DIMETTE, CALDEROLI MINISTRO. Il 19 luglio Umberto Bossi, colpito l'11 marzo da scompenso cardiaco, opta per il posto di deputato al Parlamento europeo e si dimette dalla carica di ministro delle Riforme e da quella di deputato. Il 20 luglio il presidente della Repubblica Ciampi firma il decreto che nomina il leghista Roberto Calderoli ministro per le Riforme.

   12 OTTOBRE - LA CAMERA RESPINGE L'ARTICOLO 24. La Camera respinge l'articolo 24 del testo delle riforme sui poteri del capo dello Stato. I si' sono 211, i no 239, 9 gli astenuti. L'articolo si riferisce alla controfirma degli atti presidenziali. An vota contro e si scontra con la Lega. In serata il chiarimento in un vertice di maggioranza.

   15 OTTOBRE - CAMERA, SI' A TESTO MAGGIORANZA CON 295 SI'. La Camera approva il testo delle riforme Costituzionali con 295 si', 202 no e 9 astenuti. Il premier verra' indicato dagli elettori e avra' il potere di sciogliere la Camera, di nominare e revocare i ministri e determinare la politica generale. Al posto di Camera e Senato vengono introdotte due assemblee con basi elettorali e poteri diversi: una Camera ''generalista'' e un Senato federale. Nasce la Devolution, che assegna alle Regioni la competenza su sanita', organizzazione scolastica, programmi di studio di ''interesse specifico'' della regione e polizia amministrativa regionale locale.

   11 MARZO 2005 - PRODI, CDL PREPARA DITTATURA PREMIER. BERLUSCONI, UNA FREDDURA. Il leader dell'Unione Romano Prodi afferma che la Cdl con il suo progetto di riforma costituzionale "sta creando le premesse per una moderna e pericolosissima dittatura di maggioranza, anzi del primo ministro stesso". Risponde Berlusconi "si vede che sono in vena di freddure".

   17 MARZO - CALDEROLI ANNUNCIA DIMISSIONI. PREMIER RASSICURA. Il ministro Calderoli annuncia di aver rassegnato le sue dimissioni a Berlusconi, spazientito dall'ingorgo che al Senato blocca le riforme e fa mancare il numero legale. Il premier rassicura Calderoli: le riforme passeranno al Senato prima di Pasqua.

   23 MARZO - IL SENATO APPROVA. Il ddl sulla riforma della Costituzione e' approvato dal Senato con 162 voti favorevoli e 14 contrari. I senatori del centrosinistra, che prima della votazione sventolano in aula le bandiere tricolori, non partecipano al voto. Calderoli annuncia il ritiro delle dimissioni.(ANSA).

 

FISCO:EVASIONE;AGENZIA AFFILA ARMI,OK A INCROCI ON LINE

 

   (ANSA) - ROMA, 22 mar - Il fisco affila le armi contro l'evasione fiscale e mette in campo i suoi strumenti telematici. Passera' dall'indicazione del codice fiscale e dalla possibilita' di incrociare altri dati all'anagrafe tributaria una delle principali strategie di lotta all'evasione. E' questo il senso di un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, Raffaele Ferrara, sulla ''trasmissione telematica di comunicazioni all'anagrafe tributaria'', pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento attua norme introdotte con l'ultima Finanziaria.

   Vita piu' difficile dunque per chi non paga le tasse: da oggi in poi finanche i contratti di utenze elettriche finiranno nel cervellone dell'anagrafe tributaria, il sistema telematico che contiene la vita fiscale dei contribuenti e che e' un motivo di vanto per l'amministrazione italiana. Nel provvedimento d'altronde si esplicita, nelle ''motivazioni'' che hanno portato al varo del provvedimento, che sono previsti ''nuovi dati e informazioni da comunicare all'anagrafe tributaria esclusivamente per via telematica, nell'ambito del potenziamento del patrimonio informativo, ai fini di una maggiore proficuita' delle azioni di prevenzione e di contrasto all'evasione''.

- ON LINE DATI SU UTENZE ELETTRICHE. Aziende, istituti, enti e societa' dovranno obbligatoriamente trasmettere, a partire da quest'anno, telematicamente i dati e le notizie riguardanti i contratti di somministrazione di energia elettrica.

- VIA TELEMATICA ANCHE PER I BONIFICI PER LE RISTRUTTURAZIONI. Viaggeranno secondo la nuova modalita' anche i dati relativi ai pagamenti effettuati a mezzo bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio.

- PIU' CONTROLLI SU APPALTI P.A. Anche quelli conclusi mediante scrittura privata e non registrati dovranno essere comunicati all'anagrafe tributaria. Stessa via dovranno seguire i contratti di trasporto stipulati da pubbliche amministrazioni e enti pubblici.

- ANCHE LA BARCA NEL CERVELLONE DELL'ANAGRAFE FISCALE. Comunicazione telematica anche per i passaggi di proprieta' di barche e navi; in questo caso l'obbligo spetta alla sezione nautica della motorizzazione civile.

- COMUNICAZIONI 2004 ENTRO LUGLIO DI QUEST'ANNO. Il termine per la trasmissione delle comunicazioni, attraverso il servizio telematico Entratel o via Internet, relative all'anno 2004 e' stabilito al 31 luglio 2005. A partire dal 2006 le comunicazioni relative all'anno solare precedente sono effettuate entro il 30 aprile.

- PREVISTA UNA RICEVUTA. Anche in questo caso sara' rigorosamente telematica, e non cartacea. L'Agenzia delle Entrate inviera' un file con la data e l'ora di ricezione e l'identificativo del file attributi al cliente.(ANSA).

 

SICUREZZA: DA GOVERNO SI' A NUOVA DIREZIONE ANTICRIMINE

APPROVATO DECRETO ISTITUZIONE, A DIRIGERLA PREFETTO CAVALIERE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 MAR - Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con cui il ministro dell'Interno, Pisanu, ha istituito la Dac, la nuova direzione anticrimine centrale, affidata al prefetto Nicola Cavaliere.

  L'obiettivo della nuova Direzione investigativa, che accorpa il servizio centrale operativo(Sco), il servizio di polizia scientifica e il servizio di controllo del territorio per un totale di 1.200 operatori, e' quello di coordinare tutte le attivita' investigative e potenziare l'attivita' anticrimine delle strutture centrali e periferiche. La Dac e' infatti al servizio della autorita' di pubblica sicurezza locali che in caso di necessita' chiedono l'ausilio degli uomini della nuova direzione, cosi' come e' stato pochi giorni fa per unabomber.

   Il responsabile dell'Unita' crimini violenti della Polizia scientifica, Carlo Bui, e' stato inviato dal prefetto Cavaliere a Venezia per collaborare fattivamente con il pool interforze che da tempo indaga su unabomber. Si occupera' di analizzare dal punto di vista comportamentale le azioni messe in atto dal bombarolo per arrivare ad un profilo criminale del soggetto che sia di ausilio alle indagini.

  La struttura diretta da Cavaliere, dunque, si occupera' di controllo del territorio ma fara' anche lavoro di intelligence: ''c'e' bisogno di studiare nuove strategie per combattere le nuove forme di criminalita' - ha detto recentemente il prefetto Cavaliere - e individuare i modi migliori per combattere quelle che abbiamo di fronte da anni, come la camorra, la mafia e la 'ndrangheta''.(ANSA).

 

SALUTE: IN PIEMONTE VARATA LEGGE CONTRO ELETTROSMOG

 

   (ANSA) - ROMA, 21 MAR - La Regione Piemonte ha promulgato una sua legge contro l'elettrosmog.

   Il provvedimento, il primo nel suo genere, disciplina la localizzazione, l'installazione, la modifica ed il controllo degli impianti fissi per telecomunicazioni e radiodiffusione e degli elettrodotti in attuazione della legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, la legge 22 febbraio 2001, n. 36.

   La legge regionale si propone di  perseguire obiettivi di tutela della salute e di salvaguardia della popolazione esposta ad emissioni elettromagnetiche; assicurare l'ordinato sviluppo e la corretta localizzazione degli impianti, coerentemente con la pianificazione territoriale, ambientale e urbanistica locale; prevenire e ridurre l'inquinamento ambientale, dovuto alle emissioni elettromagnetiche degli impianti e assicurare la tutela generale dell'ambiente e del paesaggio, in coerenza con gli indirizzi statali.

   Nel garantire il rispetto delle prescrizioni tecniche attinenti la localizzazione e l'esercizio degli impianti, il provvedimento intende concorrere all'approfondimento delle conoscenze scientifiche relative agli effetti sulla salute e alla promozione delle migliori tecnologie disponibili, e adempiere all'obbligo di assicurare ai cittadini informazioni complete e tempestive.

   Le disposizioni si applicano agli impianti, ai sistemi e alle apparecchiature per usi civili, militari e delle Forze di polizia, che possano comportare l' esposizione della popolazione a campi elettrici, magnetici  ed elettromagnetici con frequenze comprese tra zero hertz e 300 gigahertz.

   In particolare si dovranno adottare per gli elettrodotti con tensione di esercizio uguale o superiore a 130 chilovolt ed agli impianti radioelettrici, compresi gli impianti per telefonia mobile, i radar e gli impianti per radiodiffusione.  (ANSA).

 

 

 


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