L'APPUNTATO GDF CHE DIFENDE LA PISTOLA SENZA SPARARE NEGLI SCONTRI DI ROMA, L'AFFETTO E LA STIMA DEI FINANZIERI: "ORGOGLIOSI DI ESSERE SERVITORI DELLO STATO E TUOI COLLEGHI"
La vicenda rilanciata dai media nazionali dell’Appuntato della Guardia di Finanza aggredito da un folto gruppo di delinquenti che rischiando la vita difende l’arma senza farne uso per non mettere a repentaglio quella altrui ha infiammato il dibattito della comunità  del forum di Ficiesse. Pubblichiamo, tra i tanti, il messaggio dell’utente con nickmane “Bob Rock” che ha espresso in modo mirabile questi sentimenti.
Da http://www.ficiesse.it/f_messaggi.php?id_topic=11167&p=286310&page=19
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Solidarietà  al Finanziere ferito negli scontri del 14/12/2010
Messaggio scritto da: Bob Rock, giovedì 16 dicembre 2010 18:59:40
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Re: Solidarietà  al Finanziere ferito negli scontri del 14/12/2010
Quel finanziere basco verde che si protegge ed evita con caparbietà  e coraggio la sottrazione dell’arma ci ha commosso a tutti.
Ha dimostrato professionalità  , competenza, esperienza nel mantenimento dell’ordine pubblico. Ha dimostrato quello che ogni cittadino chiede agli appartenenti alle forze di polizia: risolutezza, audacia, prontezza nell’agire e determinazione.
Aveva iniziato il suo turno come tanti altri… chissà  quanti ne avrà  fatti, ma mai avrebbe inimmaginato che la sera stessa ed il giorno dopo la sua immagine campeggiasse su tutti i mass-media nazionali. Senza volerlo è stato chiamato ad una dura prova, forse la più dura da quando è in Finanza, ed ha risposto in maniera impeccabile!
Quel finanziere è il simbolo della GdiF di oggi e di sempre, quella che lavora, quella lontana dai piani alti, quella Finanza tanto elegante rispetto alle altre FFPP ma anche tanto ruspante e concreta nell’animo di chi la rappresenta ogni giorno per strada.
Mentre guardavo quelle immagini ho paragonato quel Finanziere ad un legionario romano e la sua pistola all’insegna che della “legio” ne era l’emblema e che doveva essere protetta perchà © non cadesse in mani nemiche: la sua perdita o distruzione simboleggiava infatti la disfatta della legione stessa.
Quel gesto di difendere l’arma rappresenta l’orgoglio e la rivendicazione del suo essere difensore dello Stato, della città  che lo ospita, del suo reparto di appartenenza, del basco verde che con fierezza ogni giorno indossa.
Grazie, semplicemente.
BOB ROCK
