TRAFFICO COCAINA DA COSTARICA, CONDANNATO FINANZIERE - MISSIONI: LA RUSSA; 400 MILITARI IN MENO, DATI 750 MLN EURO - SITO CACCIA ALLO SBIRRO, QUATTRO A GIUDIZIO PER ISTIGAZIONE

giovedì 23 dicembre 2010

TRAFFICO COCAINA DA COSTARICA, CONDANNATO FINANZIERE
(ANSA) - SAVONA, 21 DIC - Tre anni e quattro mesi di
reclusione e' la pena inflitta oggi col la formula del rito
abbreviato dal giudice per le udienze preliminari Emilio Fois a
Luigi Cozzolino, il finanziere di 37 anni di Savona che venne
arrestato dai suoi colleghi su decisione dell'ex pm Alberto
Landolfi, per aver ottenuto 50 mila euro per sviare delle
indagini su un traffico di cocaina dal Costarica al Savonese.
La vicenda processuale, iniziata nel gennaio scorso, e' stata
poi seguita dal pubblico ministero Ubaldo Pelosi. Nel corso
della sua requisitoria aveva chiesto una condanna a quattro anni
e quattro mesi di reclusione. Il finanziere, difeso
dall'avvocato Franco Aglietto del foro di Savona, era accusato
di concussione, omissione di atti di ufficio e rivelazione di
segreti d'ufficio. Il suo legale di fiducia aveva chiesto
l'assoluzione perche' il fatto non sussiste. A coinvolgere il
finanziere era stato uno degli arrestati nell'operazione
antidroga condotta dai colleghi delle Fiamme Gialle savonesi.
(ANSA).

MISSIONI: LA RUSSA; 400 MILITARI IN MENO, DATI 750 MLN EURO
(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Il rifinanziamento alle missioni
militari approvato oggi dal Consiglio dei ministri prevede un
''esborso notevole'' pari a 750mila euro per il prossimo
semestre. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La
Russa, nel corso del tradizionale collegamento con i comandi
delle principali missioni italiane all'estero per gli auguri di
Natale.
La Russa ha sottolineato che c'e' stata una riduzione di 400
unita' dei militari impiegati all'estero, anche se' e' cresciuto
il numero di quelli dispiegati in Afghanistan. (ANSA).

SITO CACCIA ALLO SBIRRO, QUATTRO A GIUDIZIO PER ISTIGAZIONE
(ANSA) - BOLOGNA, 22 DIC - Il gup di Bologna Alberto
Gamberini ha rinviato a giudizio le quattro persone coinvolte
nell'inchiesta della Digos di Bologna, coordinata dal pm Morena
Plazzi, sul sito 'Caccia allo sbirro' in rete dal febbraio 2009
(e poi oscurato) con foto di poliziotti in servizio a Bologna,
Milano, Bergamo e Napoli.
I quattro - tre uomini e una donna, due residenti a Roma e
Napoli e due domiciliati a Milano - verranno processati nel
prossimo giugno per le ipotesi di reato di istigazione a
delinquere, calunnia e violazione della privacy in concorso.
Gravitano nell'area dei Carc, i Comitati di appoggio alla
resistenza per il comunismo, e sono riconducibili al (nuovo)
Partito comunista italiano, organizzazione con base in Francia.
Sul sito poi oscurato vennero pubblicate le foto di
poliziotti ripresi durante servizi di ordine pubblico nelle
quattro citta'. Nelle perquisizioni delle case dei quattro
indagati furono sequestrate macchine fotografiche e computer, e
nella disponibilita' di tre di loro furono trovate foto e un
filmato realizzati in occasione del presidio, a Bologna il primo
luglio 2008, mentre era in corso l'udienza preliminare per
un'inchiesta (dell'allora pm Paolo Giovagnoli) per associazione
sovversiva con finalita' di terrorismo a carico di 12 attivisti
dei Carc, poi prosciolti. Secondo l'accusa, gli indagati non
solo pubblicavano foto delle forze dell'ordine ma incitavano gli
altri internauti a far circolare immagini e dati al grido di
'Denuncia anche tu i servi del regime! Contribuisci ad
arricchire e completare questo sito'.
Oggi parallelamente all'udienza preliminare alcuni
appartenenti all'area hanno manifestato contro l'inchiesta in
Piazza Nettuno. (ANSA).

Tua email:   Invia a: