MILLEPROROGHE: BERLUSCONI,TANTE RICHIESTE MA ATTENZIONE CONTI - POLIZIA: DA SAP 'CARBONE PER IL GOVERNO BERLUSCONI' - RIMINI YACHT: INDAGATO E INTERROGATO IMPRENDITORE FERRARESE
venerdì 24 dicembre 2010
MILLEPROROGHE:BERLUSCONI,TANTE RICHIESTE MA ATTENZIONE CONTI
(ANSA) - ROMA, 23 DIC - ''Ieri mi sono dovuto impegnare sul
decreto mille proroghe quindi ho ricevuto molte persone che
manifestavamo aspettative'' ma che 'e difficile esaudire tutte
''in momento difficile per la tenuta conti pubblici''. Lo ha
detto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi aprendo la
conferenza stampa di fine anno. (ANSA).
POLIZIA: DA SAP LIGURE 'CARBONE PER IL GOVERNO BERLUSCONI'
MARINO, SI RISCHIA COLLASSO SISTEMA
(ANSA) - GENOVA, 23 DIC - ''Carbone al governo Berlusconi''
dal Sindacato autonomo di polizia (Sap) della Liguria.
L'iniziativa e' stata presentata stamani in questura a Genova
dal segretario regionale Salvatore Marino.
''Il governo si merita del carbone per il trattamento a noi
riservato - ha detto Marino - il futuro e' preoccupante, si
rischia il collasso del sistema. La sicurezza ha bisogno di
investimenti''.
Nella conferenza stampa accanto a una befana in carne ed ossa
c'era un sacco con scritto 'befana del Sap - contiene carbone
per il governo Berlusconi' e un altro cartello 'al governo
Berlusconi per il trattamento riservato alla polizia di Stato'.
In Liguria mancano 400 unita' (500 con i pensionamenti del
2011), risorse, computer. Inoltre, in base alla nuova
finanziaria, i poliziotti non potranno guadagnare piu' del 2010
e quindi non verranno pagati per straordinari e indennita'.
(ANSA).
RIMINI YACHT: INDAGATO E INTERROGATO IMPRENDITORE FERRARESE
(ANSA) - BOLOGNA, 23 DIC - Paolo Ferrari, imprenditore
ferrarese con interessi nell'abbigliamento e nella
commercializzazione di parafarmaci, e' indagato dalla Procura di
Bologna per concorso in corruzione.
Ferrari, interrogato oggi dalla Pm Antonella Scandellari, e'
coinvolto in un filone dell'inchiesta su 'Rimini Yacht' che la
scorsa settimana ha fatto finire agli arresti domiciliari
quattro finanzieri con l'accusa di aver fatto una verifica
fiscale addomesticata, in cambio di mazzette, nella societa' di
Guilio Lolli, tuttora latitante.
L'imprenditore ferrarese, molto vicino ai finanzieri
Enzo Digiovanni e Massimiliano Parpiglia, e secondo gli
inquirenti in rapporti di affari con quest'ultimo, viene tirato
in ballo nelle intercettazioni agli atti dell'inchiesta. Il suo
legame con gli altri indagati emerge dall'ordinanza del Gip
Pasquale Gianniti e fa riferimento ad alcune verifiche in corso
al Mercatone Uno e alla Coop Italia: ''Dalle varie telefonate si
palesa che i due finanzieri stanno sfruttando la verifica
fiscale in corso alla Coop Italia per stabilire canali
privilegiati'' tra l'imprenditore Ferrari e i vertici delle
cooperative ''in modo da agevolare la commercializzazione negli
ipermercati Coop dei suoi prodotti''.
In alcune e-mail intercettate dagli inquirenti, Ferrari
chiede a Digiovanni di ''intercedere con il patron della
Mercatone Uno, sempre per favorire la commercializzazione dei
suoi prodotti di abbigliamento''. Ferrari, assistito dall'
avvocato Filippo Sgubbi, era gia' stato sentito come persona
informata sui fatti ma ieri l'altro ha ricevuto dal Pm un
mandato a comparire: ''La sua posizione non ha nulla a che
vedere con la Rimini Yacht e in merito alle contestazione
precisiamo che nulla di quanto si e' parlato nelle telefonate si
e' concretizzato. Allo stesso modo escludo che ci sia mai stato
passaggio di denaro con gli altri indagati'', ha detto Sgubbi.
(ANSA).