2011: SARA' PIU' CARO FARE PACE CON IL FISCO
martedì 28 dicembre 2010
ANSA/ 2011: SARA' PIU' CARO FARE PACE CON IL FISCO
BEFERA, LOTTA AGGUERRITA A EVASIONE, RECUPERATI 10 MLD 2010
(ANSA) - ROMA, 27 DIC - Arriva una stretta ulteriore nella
lotta all'evasione. E anche chi e' 'fedele' al fisco, ma magari
presenta in ritardo la dichiarazione dovra' pagare di piu'.
Cioe' avra' uno 'sconto' meno robusto di quello attuale. Sono
alcune delle novita' inserite con il maxiemendamento del Governo
alla Legge di Stabilita', appena convertita dal Senato. Mentre
il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera
sottolinea quanto sia ''agguerrita'' la lotta all'evasione
fiscale: la ''macchina'' per gli accertamenti e' ormai in grado
di recuperare le tasse non pagate ''in modo forte, consistente,
continuo'', cosi' quest'anno il fisco recuperera' 10 miliardi di
euro, due in piu' rispetto al 2009.
Quanto alle novita' inserite dal Governo nella Legge di
Stabilita' si tratta, in particolare, dei commi dal 17 al 22
dell'unico articolo. Il testo fissa all'inizio del prossimo anno
il 'rincaro' per i 'distratti': prevede che tutte le riduzioni
previste, come quella di un quarto del minimo per gli
accertamenti con adesione o l'acquiescenza, dal primo gennaio
2011 passeranno a un terzo. Cioe' si paghera' di piu'. E sara'
meno a buon mercato anche ricorrere al ravvedimento operoso, la
'scappatoia' per chi paga le tasse ma lo fa in ritardo. Piu' in
dettaglio vengono elevate da un quarto a un terzo (del minimo
previsto per legge) le sanzioni amministrative che si applicano
in caso di accertamento con adesione. Questo riguarda le imposte
sui redditi, l'Iva, e le altre imposte indirette. Vengono
aumentate (sempre a un terzo) anche le multe in caso di rinuncia
a impugnare l'avviso di accertamento o liquidazione o di
formulare istanza di accertamento con adesione. Altre novita'
sono in arrivo per migliorare l'attivita' di controllo. Viene
infatti rivisto lo strumento dell'accertamento parziale in
materia di Iva e redditi personali. In pratica gli accertamenti
parziali da gennaio potranno essere realizzati
dall'amministrazione anche in base ai risultati di indagini
finanziarie, degli inviti ai contribuenti ad esibire atti e
documenti, delle risposte che questi daranno ai questionari. Si
ampliano cosi' gli elementi in base ai quali si potra' ricorrere
al 'parziale'. Il 'bottino' che l'esecutivo attende dalle norme
del pacchetto fiscale e' di tutto rispetto ed e' indicato nella
relazione tecnica alla Legge di Stabilita' inviata dalla
Ragioneria Generale dello Stato durante l'esame in Parlamento:
610 milioni l'anno a partire dal 2011. Dalla sola diminuzione
dello sconto per il ravvedimento operoso e le adesioni nelle
procedure di contenzioso arriveranno 490 milioni. Ma si tratta
di una stima - dice la Ragioneria - ''prudenzialmente limitata
ai soli settori delle imposte sui redditi e dell'imposta sul
valore aggiunto''. Altri 120 milioni arriverebbero dal
rafforzamento dell'accertamento parziale.
''Stiamo recuperando molto'', dice intanto Befera dei
risultati nella lotta all'evasione: ''Il volano si e' messo in
moto, abbiamo una tecnologia avanzata, banche dati efficienti,
personale con professionalita'''. Ed il prossimo anno, conferma,
entrera' pienamente in funzione il redditometro.(ANSA).