FISCO:CONTRIBUENTI VESSATI,3 ADEMPIMENTI A GIORNO, 694 L'ANNO. BOOM RATEIZZAZIONI, A QUOTA 1 MILIONE PER 14,2 MLD

sabato 22 gennaio 2011

FISCO:CONTRIBUENTI VESSATI,3 ADEMPIMENTI A GIORNO, 694 L'ANNO
STUDIO CONFESERCENTI, 16 LUGLIO IL CLOU, NEL MESE 74 SCADENZE
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - L'Italia non e' solo il Paese con una
pressione fiscale fra le piu' alte (43,5% nel 2009; al terzo
posto, dietro Danimarca e Svezia, fra i 33 paesi dell'area
Ocse), ma e' anche la patria degli adempimenti fiscali, che
sembrano non finire mai.
Le scadenze delle tasse che attendono al varco nel 2011 i
contribuenti italiani sono ben 694, dice un'analisi di
Confesercenti. Una lista cosi' lunga e complessa nella quale,
prima ancora di dichiarare e pagare, e' gia' arduo orientarsi.
Gli appuntamenti con il fisco interessano 103 giorni e non
tralasciano nessun mese: luglio e' il piu' vessato (74
scadenze). Ma mensilmente se ne contano quasi 60 (57,8), pari a
2,75 al giorno per ciascuna delle 252 giornate lavorative del
2011. L'appuntamento clou e' il 16 luglio: ben 45. (ANSA).


FISCO:CONTRIBUENTI VESSATI,3 ADEMPIMENTI A GIORNO,694 L'ANNO (2)
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - Pagare le tasse poi costa ore di
lavoro: 285 le ore che ogni azienda italiana impegna per
espletare tutti gli obblighi, il doppio di Francia e Olanda, il
50% in piu' di Spagna e Germania; 60 ore in piu' della media
europea, secondo una recente graduatoria della Banca Mondiale.
''La semplice elencazione delle scadenze (solo quelle di
natura fiscale, si sottolinea), ha richiesto ben 16 pagine -
evidenzia l'organizzazione del commercio e delle Pmi guidata da
Marco Venturi -. E' la prova che c'e' urgente bisogno di una
riduzione degli adempimenti fiscali''. Un onere aggiuntivo
per gli operatori economici, soprattutto per le Pmi: la
burocrazia fiscale costa alle piccole e medie imprese italiane
2,7 miliardi l'anno (fra i 1.900 e i 2.300 euro, in media). ''Un
risultato impressionante, anche se tiene conto solo di un
limitato numero di adempimenti'' sottolinea Confesercenti che
suggerisce di accorpare e sfoltire laddove possibile, incombenze
per lo piu' ripetitive.
La parola d'ordine e' quindi semplificare: ''Da un lato, si
libererebbero ingenti risorse da destinare all'attivita'
produttiva: per le sole Pmi si tratterebbe di almeno 650 milioni
l'anno (ossia oltre 500 euro per operatore economico) - dice la
Confesercenti - Dall'altro ne guadagnerebbe l'efficienza della
pubblica amministrazione, con una riduzione dei costi di
gestione del sistema tributario''. (ANSA).


FISCO: BOOM RATEIZZAZIONI, A QUOTA 1 MILIONE PER 14,2 MLD
EQUITALIA, IN TESTA IL LAZIO CON OLTRE 139MILA
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - Un milione di rateizzazioni concesse
da Equitalia per un importo che supera i 14,2 miliardi di euro.
I dati al 31 dicembre 2010 - spiega la stessa Equitalia -
confermano la tendenza in aumento dei contribuenti che scelgono
la strada del pagamento a rate per saldare i debiti fiscali e
contributivi. L'agevolazione, che dal 2008 e' gestita
direttamente dagli agenti della riscossione, consente a famiglie
e imprese in situazione di temporanea difficolta' economica di
dilazionare, anche fino a sei anni, gli importi delle cartelle.
E' il Lazio e' la regione in cui il maggior numero di
contribuenti ha fatto ricorso alle rate: ne sono state concesse
quasi 140 mila per un importo di 2,6 miliardi di euro. A seguire
la Campania (132 mila rateizzazioni concesse per 1,6 miliardi),
la Lombardia (128 mila per 2,4 miliardi) e la Toscana (106 mila
per quasi un miliardo).
''La gestione delle domande di rateizzazione richiede
personale specializzato capace di coniugare la valutazione di
singoli casi, spesso complessi, con il rispetto delle norme che
regolano il beneficio. - sottolinea il vicedirettore generale di
Equitalia, Renato Vicario - L'utilizzo efficiente di questo
strumento e' una testimonianza concreta di come il Gruppo
Equitalia, insieme all'obiettivo di contribuire al recupero
dell'evasione, sia costantemente impegnato nel cercare tutte le
soluzioni possibili per agevolare la vita a cittadini e imprese
che intendono regolarizzare la loro posizione fiscale e
contributiva''.
Gran parte delle rateizzazioni concesse riguarda debiti di
importo fino a 5 mila euro, per i quali non e' richiesta alcuna
documentazione particolare a supporto della domanda. Richiedere
una rateizzazione e' semplice: sul sito internet di Equitalia,
www.equitaliaspa.it, sono disponibili i moduli da compilare e
consegnare all'agente della riscossione, nonche' la
documentazione da allegare in caso di istanze per debiti
superiori a 5 mila euro e un calcolatore in grado di simulare il
piano di rateizzazione.
Ecco la 'mappa' delle ratizzazioni concesse:
REGIONE / NUMERO / IMPORTO
==================================
ABRUZZO 23.599 338.606.282
BASILICATA 14.587 176.182.383
CALABRIA 26.291 385.455.471
CAMPANIA 132.272 1.684.761.530
E. ROMAGNA 74.745 793.293.718
F.V.GIULIA 23.223 220.321.768
LAZIO 139.689 2.685.031.175
LIGURIA 35.942 311.837.818
LOMBARDIA 127.953 2.483.806.324
MARCHE 30.822 319.273.038
MOLISE 8.703 116.842.071
PIEMONTE 65.198 847.088.060
PUGLIA 92.381 1.036.760.820
SARDEGNA 57.207 829.738.055
TOSCANA 106.688 999.173.589
TRENTINO AA 9.524 109.545.466
UMBRIA 13.010 172.465.703
V. D'AOSTA 2.091 17.019.747
VENETO 54.402 720.350.712
==================================
TOTALE 1.038.327 14.247.553.729
(ANSA).


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