MILLEPROROGHE: AL VIA ESAME SENATO, OGGI GLI EMENDAMENTI - MILLEPROROGHE, COMELLINI (PDM): NESSUNA PROROGA PER I COCER DELLE FORZE ARMATE, IL GOVERNO MANTENGA GLI IMPEGNI ASSUNTI

martedì 25 gennaio 2011

ANSA/ MILLEPROROGHE: AL VIA ESAME SENATO, DOMANI GLI EMENDAMENTI
TRA NODI ALLUNGAMENTO FEDERALISMO E PROROGA SFRATTI
(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Allungare di qualche mese i tempi per
l'esame della delega sul federalismo municipale, come chiede il
Terzo Polo e allargare la platea di quanti saranno interessati
dalla proroga del blocco degli sfratti, come chiede anche la
Cgil. Proroga che invece, secondo l'emendamento del governo,
attualmente riguarda solo le categorie piu' svantaggiate di
cittadini.
Sono due delle richieste piu' forti che arrivano in vista
dell'avvio dell'esame del decreto milleproroghe che entra nel
vivo in Senato. Domani infatti alle 13 scade il termine per
presentare le proposte di modifica al testo che, varato alla
fine di dicembre, decadra' alla fine del prossimo mese di
febbraio. I tempi sono dunque abbastanza stretti e le modiche
dovrebbero arrivare principalmente a Palazzo Madama dove le
commissioni Affari Costituzionali e Bilancio hanno gia' in
programma due sedute questa settimana: mercoledi' 26 alle ore 15
e giovedi' 27 alle 8,30. Relatori: Lucio Malan (Pdl) e Gilberto
Pichetto Fratin (Pdl).
Grande attenzione al testo che, data la difficile fase
politica, potrebbe diventare terreno di battaglia su non pochi
argomenti. La partita politicamente piu' complessa appare dunque
quella del federalismo municipale anche se il ministro della
Semplificazione Roberto Calderoli si e' impegnato a presentare
un nuovo testo. Per il Terzo Polo si tratterebbe di allungare i
tempi della delega e avere cosi' qualche mese in piu' per
approfondire la discussione sul fisco comunale. Ma il relatore
della bilancio Pichetto Fratin spiega che in questo senso
''ancora non e' stato presentato nulla'' e che comunque
''un'ipotesi del genere dovrebbe avere un consenso ampio''. Ma
anche Roma-Capitale potrebbe essere terreno di scontro: proprio
nei giorni scorsi infatti il vicepresidente della commissione
Bilancio del Senato, il leghista Massimo Garavaglia, ha
'tuonato' contro l'emendamento che prevederebbe un aumento a 60
dei consiglieri e a 15 degli assessori in Campidoglio.
Sugli sfratti invece la richiesta che arriva dai sindacati
degli inquilini e dalla Cgil (secondo il sindacato sono 300.000
gli sfratti 'verosimilmente eseguibili' nei prossimi 5 anni e di
questi 250.000 per morosita') e' quella di inserire tra i
beneficiari del blocco anche le famiglie sfrattate per
morosita'. Richiesta chiaramente osteggiata dalla Confedilizia.
Tra gli altri temi, sempre la Cgil mette in evidenza come dal
prossimo mese di giugno sia possibile un ritorno dei
'super-ticket' sulla sanita' (l'esenzione e' prorogata infatti
per soli sei mesi); e modifiche arriverebbero per l'Universita'
dopo i rilievi del Colle. Le associazioni lamentano comunque il
'taglio' ai fondi del '5x1000' ma la partita su questo fronte
sembrerebbe chiusa e rimane il nodo dei tagli all'editoria. Ci
sarebbe inoltre un emendamento del Pd per consentire l'aumento
al 5% del limite di investimento nel capitale delle banche
popolari ma su questo argomento non dovrebbe esserci pero'
l'assenso della maggioranza. E tra i possibili temi di
intervento Pichetto Fratin indica il trasporto pubblico locale e
la parte che sospende il pagamento delle tasse per gli
alluvionati del Veneto e i terremotati dell'Abruzzo.(ANSA).

MILLEPROROGHE, COMELLINI (PDM): NESSUNA PROROGA PER I COCER DELLE FORZE ARMATE, IL GOVERNO MANTENGA GLI IMPEGNI ASSUNTI

(IRIS) - ROMA, 24 GEN - “Questa mattina il senatore radicale Marco Perduca ha presentato un emendamento e un ordine del giorno alle Commissioni riunite 1^ e 5^ per eliminare dal testo del decreto milleproroghe ogni possibilità  che ancora una volta sia prorogato il mandato dei Cocer delle Forze armate”.
Lo comunica il Segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia Pdm) Luca Marco Comellini.
“Una ulteriore proroga sarebbe l’inequivocabile segnale di un Governo che tutela solo ed esclusivamente gli interessi di quei pochi delegati che, per questioni squisitamente personali, in queste ora stanno girovagando per le segreterie dei partiti e presso gli uffici di alcuni parlamentari della maggioranza per chiedere una ulteriore provvedimento che gli consenta di continuare a rimanere in carica.
àˆ ormai chiaro – prosegue Comellini - l’interesse economico che si cela dietro a queste continue richieste di proroga. Infatti, in media, ogni delegato riesce a raddoppiare se non addirittura triplicare il proprio stipendio e per questo è solo il caso di ricordare che lo scorso 11 gennaio, nel corso di un processo che vede imputato un delegato di un Consiglio della rappresentanza militare dell’Arma dei carabinieri, è stato lo stesso Pubblico ministero a far notare al presidente del Tribunale militare di Roma che la Procura presso il medesimo tribunale ha da tempo avviato delle indagini per accertare i reati in relazione proprio al trattamento economico di cui fruiscono regolarmente tutti i delegati dei Cocer, Coir e Cobar. Impedire che si compia nuovamente un atto palesemente contrario ai principi democratici è un dovere di tutti e a maggior ragione di questo Governo che, sull’argomento – conclude Comellni - già  lo scorso 24 febbraio 2010 aveva accolto un ordine del giorno dei deputati radicali.”

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