PENSIONI:CON LAVORI USURANTI RIPOSO CON TRE ANNI ANTICIPO. OK CDM A SCHEMA DECRETO LEGISLATIVO - RUBY: CAPOSCORTA FEDE, NOI ACCOMPAGNAVAMO RAGAZZE
domenica 30 gennaio 2011
PENSIONI:CON LAVORI USURANTI RIPOSO CON TRE ANNI ANTICIPO
OK CDM A SCHEMA DECRETO LEGISLATIVO
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Per i lavoratori impegnati in
attivita' usuranti sono in arrivo le norme che consentiranno
loro di andare in pensione di anzianita' con tre anni di
anticipo rispetto agli altri lavoratori dipendenti: oggi,
infatti, il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di
decreto legislativo sul quale saranno sentiti i sindacati prima
di trasmetterlo alla conferenza Stato Regioni e alle commissioni
parlamentari.
Avranno diritto a chiedere la pensione anticipata per lavori
usuranti - secondo lo schema di decreto esaminato oggi dal Cdm -
quei lavoratori gia' identificati dal decreto Salvi del 1999
(lavori in galleria, lavori nelle cave, ad alte temperature,
lavorazione del vetro, ecc.), i dipendenti che fanno lavoro
notturno (almeno 64 notti per chi matura i requisiti dal luglio
2009, 78 per chi li ha maturati tra il 2008 e la prima meta' del
2009), gli addetti alla cosiddetta linea catena (la catena di
montaggio) e i conducenti di veicoli con capienza non inferiore
ai nove posti (conducenti di autobus quindi, pullman turistici
ecc.). Per la decorrenza del pensionamento (le finestre di
accesso alla pensione) vale il regime vigente al momento della
maturazione dei requisiti agevolati (a partire dal 2011 12 mesi
dal momento della maturazione dei requisiti).
La possibilita' di andare in pensione in anticipo e' concessa
a chi ha svolto attivita' usuranti per almeno sette anni negli
ultimi 10 nel caso di decorrenza entro il 31 dicembre 2017,
mentre dal 2018 bastera' aver effettuato lavori faticosi per
meta' della propria vita lavorativa.
E' prevista una clausola di salvaguardia del rispetto dei
limiti di spesa per la quale c'e' un meccanismo di differimento
della decorrenza qualora ci sia uno scostamento del numero delle
domande rispetto alla copertura finanziaria. A regime (dal 2013)
l'accesso alla pensione e' permesso con un'eta' anagrafica di
tre anni inferiore a quella prevista (o tre punti in meno se si
considera la quota tra eta' e anni di contribuzione, 94 invece
di 97 e un'eta' anagrafica minima di 58 anni). In via
transitoria (tra il 2008 e il 2012) l'anticipo per l'accesso
alla pensione varia da uno a tre anni.
Secondo i calcoli della Cisl saranno interessati al
provvedimento circa 900.000 lavoratori con circa 15.000 domande
di pensione anticipata per attivita' faticose ogni anno. Secondo
i calcoli sindacali, sono circa 850.000 le persone che fanno
lavoro notturno (ma solo 450.000 circa quelli che fanno almeno
64 notti l'anno e che quindi rientrerebbero tra i potenziali
beneficiari) mentre 350.000 lavorano nelle attività ƒà ¡ usuranti del
decreto Salvi. Gli operai in catena di montaggio sono circa
90.000 mentre 65.000 sono i conducenti di autobus (o comunque di
mezzi collettivi con oltre 9 posti). (ANSA).
RUBY: CAPOSCORTA FEDE, NOI ACCOMPAGNAVAMO RAGAZZE
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Il brigadiere capo in servizio presso
l'Ufficio scorte assegnato a Emilio Fede anche come autista,
Luigi Sorrentino, racconta che erano gli stessi uomini della
scorta a riaccompagnare a casa le ragazze che partecipavano alle
feste di Arcore. E' quanto si legge dai nuovi atti trasmessi
dalla Procura di Milano alla Giunta per le autorizzazioni della
Camera sul caso Ruby.
Il carabiniere racconta agli inquirenti che quando era in
servizio presso Emilio Fede i turni serali erano piu' lunghi
perche' poi avevano il compito di riaccompagnare a casa tutte le
ragazze che prendevano parte alle feste del premier. In
particolare, Sorrentino si ricorda la sera del 14 febbraio
dell'anno scorso perche' presto' servizio ''dalle otto di
mattina alle quattro della mattina del giorno dopo'' e si
rammenta anche di aver riaccompagnato il direttore del Tg4, in
macchina, insieme a due ragazze, una delle quali marocchina.
(ANSA)