LE VERE "PORCATE": LA PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE, IL BLOCCO DEGLI ASSEGNI FUNZIONALI, LE PROMOZIONI, ECCETERA, ECCETERA, ECCETERA - di Domenico Bilello

venerdì 04 febbraio 2011


Pubblichiamo l’intervento di Domenico Bilello apparso sul sito forzearmate.org



Ebbene Si! Questo è il termine molto crudo e volgare che però esprime compiutamente quello che in certi ambienti Parlamentari si sta cercando di portare a buon fine.

 

L’ultima volta abbiamo definito quasi in solitudine con la sporadica compagnia di qualche sparuto COIR la proroga della rappresentanza militare una lesione irragionevole, illegittima ed immotivata del più elementare diritto dei militari, quello di scegliersi i propri rappresentanti in seno alla ormai obsoleta Rappresentanza Militare.

 

E’ utile ripetere che tale proroga del termine naturale del mandato rappresenta ha oggettivamente rappresentato un commissariamento da parte del Governo dell’unico interlocutore che dovrebbe rappresentare la “parte sociale” dei militari che non hanno nessun altro strumento istituzionale per rappresentare i propri interessi legittimi.


Purtroppo, tutte le forme di protesta dei singoli o di alcuni COIR o addirittura lo sciopero della fame fatto da un deputato contro tale proroga sono state semplicemente ignorate dal Parlamento che ha avallato la decisione del Governo di inserire la proroga sino al 31.07.2011 nell’allora decreto per le missioni all’estero, è fin troppo chiaro che accostare la proroga della rappresentanza militare alle missioni all’estero già  la dice lunga sulla questione….


Or dunque è pacifico, in questi tempi cosi complessi e difficili per il mondo militare e non solo, che non rinnovare tutta la rappresentanza militare ha come effetto diretto di “bloccare” il ricambio dei delegati in senso lato e dei COCER in particolare (che sono gli unici che hanno i rapporti con il Governo ed il Parlamento e magari possono rompere le scatole ….).


In effetti prorogare la proroga (il gioco di parole dice tutto…) fornisce all’interlocutore governativo uno strumento di “pressione” che può “vincolare” l’azione del COCER che in attesa della proroga sono trasformati in delegati “precari”, con l’effetto di indebolire ancora di più la già  debolissima Rappresentanza Militare…. Ovviamente, è chiaro che questa situazione ha degli aspetti positivi per la parte governativa che ha tutto l’interesse soprattutto nel complicato momento storico ad avere un interlocutore il più debole possibile….


In tal senso è fin troppo palese a tutti, la curiosa tempistica con cui si parla di proroga della rappresentanza militare nel momento stesso in cui il Governo in barba a tutte le promesse ufficiali e non ha ancora mantenuto e probabilmente non manterrà  gli impegni relativi allo sbocco degli assegni funzionali e delle promozioni, e di tutte le indennità  tipiche della professione del militare o poliziotto in tal senso infatti si notano le vibranti proteste dei soli sindacati di polizia che da mesi sono impegnati in una vibrante protesta per spingere il Governo al rispetto degli impegni presi e non ancora rispettati.


Bisogna dire a chiare lettere che la cosa che esterrefatti e senza possibilità  alcuna di giustificazione è il vergognoso continuare a promettere e puntualmente a non mantenere da diversi mesi con emendamenti promessi e non presentati, con i DPCM promessi e dimenticati, insomma IL CAOS che circonda tutta la questione!!!


I fatti e non le parole dicono che gli assegni funzionali, le promozioni e tutte le altre indennità  sono bloccate già  per alcune Forze di Polizia e nell’Esercito tutto è stato “delegato” alla libera scelta degli addetti ai lavori…


Quelli di sopra sono solo alcuni esempi, ma è la semplice verità  di quello che succede e fa riflettere sulla fine tecnica di comunicazione posta in essere da una “regia occulta” (non a tutti…) tesa a tranquillizzare e minimizzare i tagli della finanziaria…. A questo punto, per essere chiari come sempre bisogna dire al Governo, con fermezza: mantieni quello che hai promesso e giù le mani dalla Rappresentanza Militare!!!


I militari ed i poliziotti hanno il diritto di avere ottemperato quello che è stato promesso e di eleggere nel caso dei militari i propri rappresentanti! Continuare a ledere questi diritti legittima chiunque e chiedere l’abrogazione della rappresentanza militare e le dimissioni di chi non ha mantenuto quello che ha ufficialmente e solennemente promesso!

DOMENICO BILELLO


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