SATURAZIONE DEL RUOLO COLONNELLI E IMPOSSIBILITA' PROMOZIONI DI COLONNELLI A DISPOSIZIONE: SEMPLICE ED ECONOMICA LA SOLUZIONE PROPOSTA DAL COBAR GDF DELLA SICILIA - di Antonio Olivieri

lunedì 14 febbraio 2011

Di seguito, l'intervento che ci ha fatto pervenire il signor Antonio Olivieri.


Ho letto con vivo interesse il testo  della delibera n. 130, datata 21 gennaio 2011, approvata dal Consiglio di Base della Guardia di Finanza della Sicilia.

Il documento, senza dubbio, rappresenta con chiarezza e linearità  quelle che sono le problematiche e le legittime aspettative di una vasta platea di servitori dello Stato in uniforme costituita dai direttivi con le stellette. In breve, dagli ufficiali fino al grado di tenente colonnello.

 

La stessa delibera riporta la soluzione a  detta problematica, cioè la tanto auspicata approvazione legislativa della proposta di legge n. 2337 del 2009, presentata alla Camera dei Deputati.

 

In questa sede, è  opportuno rammentare che tutti gli ufficiali superiori ed equiparati, con il grado di maggiore-tenente colonnello, a partire dal 1° gennaio 2003, percepiscono nella loro busta paga un apposito emolumento denominato “Assegno Valorizzazione Dirigenziale”, normativamente istituito  in attesa del riordino dalla dirigenza  ed il cui ammontare, dal 2006, sarebbe stato rivisto.  Orbene, sono trascorsi otto anni senza che alcunchà© si sia verificato, l’emolumento di cui sopra, invariato, continua ad essere erogato e del cosiddetto riordino della dirigenza non v’è la minima traccia .

 

Nel frattempo, il mondo ed il nostro Paese sono stati investiti da una macroscopica crisi economico-finanziaria , per cui la situazione sociale complessiva non si può certo definire “rosea”.

 

In questo difficile contesto ecco piovere dal cielo una risposta che, come il proverbiale “uovo di Colombo”, potrebbe facilmente risolvere brillantemente e con ampia soddisfazione di tutti gli aventi  diritto, il particolare busillis in esame .

 

Infatti, l’intero contesto del “riordino della dirigenza”, almeno per tutti i militari, può essere tranquillamente, perfettamente sovrapposto e, quindi, esclusivamente limitato a quanto specificamente propugnato, da ultimo, con la menzionata delibera del Cobar della Sicilia:

“la richiestissima riforma dell’avanzamento ed il collocamento dei Tenenti Colonnelli nel ruolo a disposizione”.

 

L’intero capitolo dell’annoso riordino della dirigenza avrebbe così, finalmente, una conclusione semplice, esaustiva e di assoluta economicità  per le esangui casse  pubbliche.

 

Il triennio 2011-2013, si figuri, sarebbe poi addirittura esente da costi!

 

La partita in gioco sarebbe inesorabilmente chiusa senza possibilità  di ritorni di fiamma  ed ulteriori rivendicazioni o contenziosi di sorta. Nulla esclude che, sulla falsariga di coloro che  hanno l’onore di indossare le stellette, si trovi una successiva, analoga soluzione anche per i funzionari delle forze di polizia ad ordinamento civile .

 

In ultima analisi , riassumendo, volendo parafrasare il saggio organo di rappresentanza siciliano, si conseguirebbe tramite l’approvazione del contenuto della prefata proposta di legge : “il  massimo rendimento con il minimo sforzo”!

ANTONIO OLIVIERI


 Guardia di Finanza
COMANDO REGIONALE “SICILIA”
CONSIGLIO DI BASE DI RAPPRESENTANZA
10° Mandato
 
D E L I B E R A   N R .   1 3 0 / 5 9 / 1 0 ° / 2 0 1 1
 
OGGETTO:    Proposta di legge n. 2337 del 2009: “Modifiche alla legge 10 dicembre 1973, n. 804, in materia di promozione ad anzianità  dei Tenenti Colonnelli al grado di Colonnello e loro collocamento a disposizione”.
 
I L   C O B A R   S I C I L I A
 
PREMESSO - che il sovraordinato COIR con propria delibera n. 2/18/X, facente seguito alla n. 1/5/X, ha espressamente richiesto la modifica dell’art. 5 della legge 10 dicembre 1973 n. 804, nel senso di introdurre, nell’ambito del ruolo a disposizione, l’innovazione dell’avanzamento “ad anzianità  ed in sovrannumero rispetto alla barriera del numero chiuso dell’organico di competenza”;
-        che la proposta di legge di cui all’oggetto, presentata alla Camera dei Deputati, è totalmente rispondente alle su richiamate aspettative, coralmente condivise dagli Ufficiali;
-        che il 13 ottobre 2009, in sede di audizione del COCER della Guardia di finanza davanti alle Commissioni I e IV della Camera, in riunione congiunta, i rappresentanti della categoria A, con proprio documento, hanno espressamente auspicato, in assenza di una complessiva revisione delle carriere, l’approvazione della citata proposta legislativa;
TENUTO CONTO - che la legge 30 luglio 2010 n. 122, con cui è stata approvata l’urgente manovra finanziaria del Governo ha, fra l’altro, decurtato in modo draconiano l’entità  dei fondi destinati al riordino dei ruoli e delle carriere per le FF.AA. e per le Forze di Polizia, così determinando la paventata   impossibilità    di   sopperire,   almeno   nella presente legislatura, ai rilevanti oneri scaturenti da detto complessivo riordino previsti nei numerosi disegni di legge giacenti al riguardo in Parlamento;
-        che la stessa legge ha statuito, per il triennio 2011 – 2013, il blocco dei trattamenti economici percepiti dai dipendenti pubblici ed esclusivamente limitato, solo ai fini giuridici, la validità  degli avanzamenti di carriera occorsi in tale periodo;
 
CONSIDERATO - che, alla luce di quanto rappresentato, è comunque giusto ed indispensabile intervenire legislativamente per dare soluzione, in via definitiva, ad una cocente problematica enormemente sentita dagli ufficiali. Questione resa ancora più urgente dalla pressochà© certa saturazione dell’organico dei Colonnelli del ruolo normale a far data dal 2012, la qual cosa impedirebbe, per l’avvenire, la promozione di qualsivoglia Colonnello nel ruolo a disposizione;
-        che la proposta di legge n. 2337 è l’unica, per l’economicità , la semplicità  e l’assenza di ricadute amministrativo-operative di rilievo che possa essere adottata anche con effetto immediato, in modo tale che nella fattispecie risulta essere validamente citato il principio cardine dell’Economia:
“il massimo rendimento col minimo sforzo”;
 
D E L I B E R A
 
di interessare il COCER, per il tramite del sovraordinato COIR, affinchà© valuti la possibilità  di richiedere, direttamente, o attraverso la Persona del Comandante Generale, alle Autorità  di Governo e del Parlamento, la sollecita approvazione dell’articolato riportato nella proposta di legge di cui all’oggetto. Si allega al riguardo, un apposito documento che costituisce parte integrante della presente delibera.
 
La presente delibera, approvata all’unanimità  (15 votanti), in data 21 gennaio 2011, viene inviata a stralcio del verbale.
 

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